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03-04-2007, 22.07.33 | #3 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Riferimento: Bon Ton
Citazione:
Forse la mia non è propriamente una risposta al quesito di Rudello: il fatto è che adoro leggere gli epistolari dei personaggi famosi, per es. le lettere che la Wolf e Vita (non scrivo il cognome perché non ricordo come si scrive) si sono scambiate nel corso degli anni; altrettanto le lettere tra Cristina Campo e Elimire Zolla, ed altre di Kafka, ... Sono documenti che rispecchiano dei sentimenti, dei pensieri, degli squarci di vita di persone culturalmente ricche. Altra cosa sarebbe se dovessi mettermi ad ascoltare le poesie che un uomo ha dedicato un altra donna, o se volesse farlo una mia amica. Non credo che risorgerebbe la fiducia nell'amore, se mi trovassi in piena crisi sentimentale, anzi .... Ritornando a Rudello, non mi porrei alcun problema al suo posto a cercare di pubblicarle presso una Casa editrice. Senza ovviamente specificare il nome della/e persona/e a cui sono state dedicate. Ciao |
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04-04-2007, 11.48.57 | #4 |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Quesito interessante...
... ma a dire il vero, non trovo sia di difficile soluzione.
La decisione di pubblicare le poesie, a chiunque dedicate, spetta a chi le ha scritte. Se hai scritto poesie per un amore finito, non trovo ci sia niente di male nel pubblicarle, io sarei comunque felice di essere stata musa ispiratrice di qualcuno (certo se non trascendono i limiti del decoro...). Le poesie ricevute non possono essere da noi pubblicate, perché ci appartengono ma non ci appartengono... E' vero che tutto ciò che scrivo e trasmetto ad altri cessa di essere mio, ed appartiene a chi lo legge (un po' come le canzoni in fondo)... E' vero anche che le parole cercano di fermare il tempo, che inevitabilemente scorre e ci fa percepire ciò che era vero come "qualcosa che allora fu vero". In ogni caso, ciò che ci perviene come riservato trovo che tale debba restare... anche se la fine dell'amore determina la cessazione del desiderio di mantenere noti solo ai due amanti i versi della loro storia. Un saluto |
04-04-2007, 14.26.39 | #5 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Quesito interessante...
Citazione:
Mi scusino le amiche che mi hanno risposto prima di “neve al sole”, ma rispondendo a lei cercherò anche di considerare i loro interventi. Mi scusi “nevealsole” se per semplicità di esposizione mi sono permesso di referenziare i suoi paragrafi. 1) E’ certamente vero, quello che dici. Ma una poesia che coinvolge persone, ed in particolare la poesia d’amore, chi la scrive realmente?... quello con la penna e la carta o quello che te la mette dentro, parola per parola coi suoi stimoli, i suoi messaggi… in una parola con la sua ispirazione? Con altro esempio. Il dipinto di un tramonto è certo del pittore, ma senza il tramonto quel dipinto non esisterebbe!... è solo che il Sole non chiede diritti d’autore! A me personalmente, quando capita di scrivere, poesie, racconti o anche semplici interventi nel forum come questo, mi sembra di essere un (lentissimo!) bibliotecario che apre il libro che tu o un altro gli hai detto di aprire e trascrive le parole che gli indicate. 2) Qui, mi trovi impreparato, e non so dire nulla. Non so cosa sia un “amore finito”. Un amore è un pezzo di te che rimarrà comunque tuo, mattone indispensabile del tuo essere. Senza quell’emozione, senza quell’esperienza, saresti ancora te stesso, nella tua graniticità. Ma con un buco in più, dov’era quel pezzetto della tua vita che hai rimosso. Con tanti buchi, non rimane che un rudere. No, non so rispondere. Non rimuovo nessun amore della mia vita, nemmeno il più piccolo, nemmeno quello che mi ha procurato più dolore. 3) Si, questa è una preoccupazione…. speriamo che gli altri siano riguardosi 4) Il tempo, secondo la mia concezione, è un nulla che scorre. Quello che è avvenuto, ed ora è ricordo, è concreto identicamente a quello che sta avvenendo in questo microsecondo… e che è già ricordo. 5) Non lo so. Su questo ci devo riflettere. Grazie del contributo. Rudello 4 aprile 2007 |
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04-04-2007, 16.17.19 | #6 | ||
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: Quesito interessante...
Citazione:
E' il cuore del poeta che fa il tramonto... Io sono io, ma solo pochi uomini mi hanno saputo "cantare"... perché per riconoscere la bellezza bisogna averla nel cuore. Quindi secondo me la poesia nasce dalla capacità che taluni di noi hanno di interpretare la realtà. Ti posso assicurare che c'è chi davanti ad un tramonto... sbadiglia Citazione:
Anche per me l'amore finito (forse dovevo usare storia finita, non so) è comunque parte di me... però cambia il modo di percepire. Non riesco a renderlo, la storia finita lascia un amore che si ricongiunge all'Amore... a qualcosa che fa parte dell'esistenza nel suo complesso, e che trascende il rapporto tra i due originari componenti della "storia", è come separare il grano dalla crusca in un certo senso... |
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