..Sento il peso degli anni all'improvviso che mi fa capire che la gioventù è andata via per sempre e cominciano i rimpianti..Quanto cose non ho fatto ed ora? Ora inizia la corsa per la vecchiaia, la terza età e il problema è che indietro non si torna. Mi viene già la malinconia e dopo, quando gli anni continueranno ad avanzare inesorabili, cosa accadrà? Come si accetta la vecchiaia?[/quote]
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ciao petalo.
io penso che la gioventù non vada mai via da noi. Siamo noi che ce la perdiamo.
Io ho un figlio di otto anni. Quando torna da scuola salta da un divano all'altro, canta felice, si inventa di tutto coi suoi giocattoli e ride a cuore aperto. Quando poi si addormenta io e suo padre siamo un po' stanchi , ma io sento di aver spento una luce.
Il mio riferimento di gioventù é lui.
Quando vedo che non so più ridere davvero, che non ho voglia di giocare con me stessa, di ironizzare sulle cose che mi capitano e che so solo piangermi addosso, allora capisco che la gioventù l'ho persa.
Allora guardo mio figlio, gioco e rido con lui, e sento che finché in noi c'é anche un solo semino di felicità che ci fa guardare il cielo e ci solleva dal fango, allora la gioventù in noi é al sicuro.
Quel semino però va innaffiato tutti i giorni.
c'é chi lo innaffia con la meditazione ed il rapporto con Dio; chi realizzando ciò che lo rende felice nel profondo; chi dedicandosi ad attività altruistiche..
Tu devi solo ritrovare in te quel semino e dargli acqua e attenzione.
baci
feng qi