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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
07-01-2007, 04.23.21 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo
Citazione:
forse non potrebbe essere la ricerca incessante(e chissa,forse innata) di un amore ideale e appunto perche tale smentito ogni volta?...una ricerca che si basa erroneamente al suo esterno anziche svolgere lo sguardo dentro di noi,cosi ogni volta si cerca di colmare un vuoto che prende il posto di quello precedente...ce' appunto da chiedersi se quello che uno in questi casi abbia provato prima sia effettivamente amore,io non credo proprio,forse era solo un narcisismo di proiezione |
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07-01-2007, 18.51.31 | #4 |
l.'amore è vita...
Data registrazione: 30-06-2004
Messaggi: 99
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo
Sono una donna ma voglio dirti ugualmente il mio parere:dalla mia esperienza...l'uomo si disamora quando la donna non soddisfa più il suo narcisismo.pare che questa convinzione sia stata già espressa dagli altri.è anche la mia.
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07-01-2007, 19.55.25 | #5 |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Grazie ad entrambi...
...per il vostro intervento.
Avrei un'altra domanda: vi siete mai sentiti feriti dal comportamento di una donna? Se sì perché? Cosa in assoluto non sopportate in una donna? E per Weyl: cosa intendi esattamente per comportamento aggressivo? Puoi farmi un esempio concreto? Grazie di nuovo |
08-01-2007, 00.11.06 | #6 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Grazie ad entrambi...
Citazione:
quando si e' molto giovani credo sia capitato a tutti di sentirsi feriti,forse ci sono tempi diversi che non coincidono quasi mai,il ragazzo all'inizio ha una sensibilita nei confronti dell'amore,che non potra piu avere in seguito e che regolarmente viene delusa poiche dall'altra parte la giovane donna e' portata a seguire il suo istinto per conoscersi e questo lo fa poi con quella crudelta di cui forse nemmeno si rende conto e a farne le spese e' proprio quella sensibilita che poi l'uomo crescendo mutera' nella maggiorparte dei casi in cinismo..considerare l'uomo come trampolino di lancio o nel migliore dei casi semplice portatore di sperma al fine ultimo di sentirsi mamme e' quello che non riesco a sopportare |
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08-01-2007, 01.15.38 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo
Citazione:
Questa è la convinzione anche di una mia carissima amica, e ricordo che ne discutemmo molto perchè io la trovavo impossibile. Mi spiego: considerando un uomo intelligente, come può questo cercare essenzialmente in una relazione solamente una conferma? Una conferma in genere si trova nelle proprie capacità a prescindere dalla valutazione altrui, a che servono i complimenti? Non arrivo veramente a capire, ed è un mio limite, lo so (tanto più che la mia amica mi disse senza mezzi termini che sono un mulo). Inoltre mi pare che un rapporto in genere diventi più profondo con la sincerità reciproca, col mettersi in gioco, e siccome tutti abbiamo dei limiti, anche la nostra incompletezza è un tratto distintivo che in una rapporto può diventare motivo di tenerezza, ironia, protezione. (complimenti a Nevealsole, l'argomento è interessante!) |
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08-01-2007, 11.43.51 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo
Citazione:
Troppo semplicistico e , se permettete troppo comodo (o falsamente rassicurante) dire che l'uomo si disinnamora quando la donna non soddisfa il suo bisogno di conferme, si potrebbe dire la stessa identica cosa per le donne (la donna , che magari si cambia pettinatura, o si compra vestiti appariscenti per sentirsi bella di fronte al suo uomo, che magari in quel periodo la trascura..); semplicemente l'amore finisce, sia per gli uni che per le altre. Io posso dire la mia esperienza: mi sono accorto in un momento preciso che la mia storia con la mia ex era cambiata in peggio; una sera che eravamo a letto insieme io mi sono improvvisamente come "svegliato" da una sogno, l'ho vista come disincantato, con tutti i suoi difetti fisici , da quel preciso momento ho capito che le cose non sarebbero state più le stesse, e , dopo diversi tira e molla, l'ho lasciata. E' successo. Punto e basta. Non ci sono spiegazioni razionali, così come non esiste spiegazione razionale del perché scegliamo una persona invece di un'altra. |
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08-01-2007, 11.53.59 | #9 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: Grazie ad entrambi...
Citazione:
Ciao Acquario, scusa ma probabilmente sono un po' di coccio e non credo di aver capito molto il tuo post. Se ti va mi/ci spieghi bene il passaggio da sensibilità a cinismo? parli di una storia specifica o parli di "una regola generale"? grazie, complimenti a nevealsole, bel 3d! |
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08-01-2007, 12.34.22 | #10 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo
Citazione:
Mi è piaciuto il tuo intervento, anche se non lo condivido completamente. Personalmente mi sono sempre rifiutato di andare con una donna solo per il semplice "desiderio sessuale". Se mi metto assieme ad una donna è per qualcosa di più, d'altro, al di là della sfera sessuale (ma non che essa - la sfera sessuale - sia irrilevante, anzi, solo non è la cosa che io osservo maggiormente). Beh, il risultato è che fin'ora non mi sono mai innamorato veramente - credo... Non ho ancora trovato alcuna donna per la quale ho provato un qualcosa in più oltre il mero desiderio sessuale (il quale anche per me è un elemento di distorsione del giudizio non irrilevante - come diceva Weyl). Però, io non sono giunto alle sue/tue stesse conclusioni. Le donne rimangono meglio degli uomini, nonostante il mio disamore (o il non-amore) per il genere femminile. Certo, non è semplice aver a che fare con loro. Bisogna prima cercare di capirle, perché sono effettivamente sovente "aggressive", ma ciò è dovuto più - immagino - dalla loro natura, che altro. Sono infatti convinto ad esempio che comprendere come una donna viva il suo ciclo mestruale sia fondamentale per comprenderla veramente nel suo insieme, con i suoi possibili sbalzi di umore ecc., e se prende le pillole - cosa sempre più comune - il capire come lei viva tale situazione, che effetti ha su di lei tale pillola ecc. Queste cose, se un uomo non le chiede e non si informa, non se le può immaginare da solo, e non se le può nemmeno sognare di notte, dato che sono cose che non riguardano l'uomo, non fanno parte della natura maschile, ma solo ed esclusivamente femminile. Ma quanti però sono gli uomini che si interessano seriamente a riguardo? (Questo non significa che ogni donna che si incontra bisogna porle queste domande... Il quesito è quanti uomini fidanzati sono informati sul come funziona e come vive la propria donna con il suo corpo, che feeling ha ecc. Dare per scontate le cose non è il modo di procedere, secondo me chiaramente). Diverse incomprensioni base credo che siano dovute proprio da tale "ignoranza" sul proprio partner. Uomini e donne, nonostante ci siano persone che hanno sostenunto che sono uguali, non sono uguali. Per convivere quindi, bisogna comprendere prima quali sono le differenze (e non parlo di quelle anatomiche...) e poi accettarle, conviverci, apprezzarle per quel che sono. L'uomo poi, lo considero peggiore della donna, anche per questo: Citazione:
E anche se preferisco le donne a scapito degli uomini, ma non le amo, non credo di essere omosessuale - in caso qualcuno lo avesse pensato (cosa che nel mondo reale alcuni hanno già fatto... Comunque non ci sarebbe nulla di male, solo non mi pare di esserlo). Sono single e sono felice dello stato in cui mi trovo, non sono alla ricerca di donne. Apprezzo però l'amicizia femminile più di quella maschile. Citazione:
Quanto tale desiderio cala o diminuisce, ecco che non rimane più nulla, e l'uomo cerca altro. Ad ogni modo... oltre a queste mie considerazioni - condivisibili o meno -, credo che prima di parlare del DISAMORE, sarebbe stato opportuno parlare e definire l'AMORE... non trovi? Molti pensano al giorno d'oggi che l'AMORE sia qualcosa che non necessiti di molto impegno, ma arrivi così, come un fulmine a ciel sereno, e che dopo esso rimane per tutta la vita, senza che bisogni fare alcuno sforzo... Ecco, se uno ha questa visione dell'AMORE, credo che una lettura di cosa scriveva Erich Fromm non possa poi fare tanto male... Qua l'introduzione di un libro che ha scritto: L'arte di amare Ultima modifica di Elijah : 08-01-2007 alle ore 12.54.25. |
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