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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 08-01-2007, 13.17.19   #11
catoblepa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah
Mi è piaciuto il tuo intervento, anche se non lo condivido completamente.

Personalmente mi sono sempre rifiutato di andare con una donna solo per il semplice "desiderio sessuale". Se mi metto assieme ad una donna è per qualcosa di più, d'altro, al di là della sfera sessuale (ma non che essa - la sfera sessuale - sia irrilevante, anzi, solo non è la cosa che io osservo maggiormente).
Beh, il risultato è che fin'ora non mi sono mai innamorato veramente - credo... Non ho ancora trovato alcuna donna per la quale ho provato un qualcosa in più oltre il mero desiderio sessuale (il quale anche per me è un elemento di distorsione del giudizio non irrilevante - come diceva Weyl).

Però, io non sono giunto alle sue/tue stesse conclusioni. Le donne rimangono meglio degli uomini, nonostante il mio disamore (o il non-amore) per il genere femminile.
Certo, non è semplice aver a che fare con loro.
Bisogna prima cercare di capirle, perché sono effettivamente sovente "aggressive", ma ciò è dovuto più - immagino - dalla loro natura, che altro.
Sono infatti convinto ad esempio che comprendere come una donna viva il suo ciclo mestruale sia fondamentale per comprenderla veramente nel suo insieme, con i suoi possibili sbalzi di umore ecc., e se prende le pillole - cosa sempre più comune - il capire come lei viva tale situazione, che effetti ha su di lei tale pillola ecc.

Queste cose, se un uomo non le chiede e non si informa, non se le può immaginare da solo, e non se le può nemmeno sognare di notte, dato che sono cose che non riguardano l'uomo, non fanno parte della natura maschile, ma solo ed esclusivamente femminile.

Ma quanti però sono gli uomini che si interessano seriamente a riguardo? (Questo non significa che ogni donna che si incontra bisogna porle queste domande... Il quesito è quanti uomini fidanzati sono informati sul come funziona e come vive la propria donna con il suo corpo, che feeling ha ecc. Dare per scontate le cose non è il modo di procedere, secondo me chiaramente).

Diverse incomprensioni base credo che siano dovute proprio da tale "ignoranza" sul proprio partner.
Uomini e donne, nonostante ci siano persone che hanno sostenunto che sono uguali, non sono uguali. Per convivere quindi, bisogna comprendere prima quali sono le differenze (e non parlo di quelle anatomiche...) e poi accettarle, conviverci, apprezzarle per quel che sono.

L'uomo poi, lo considero peggiore della donna, anche per questo:


E anche se preferisco le donne a scapito degli uomini, ma non le amo, non credo di essere omosessuale - in caso qualcuno lo avesse pensato (cosa che nel mondo reale alcuni hanno già fatto... Comunque non ci sarebbe nulla di male, solo non mi pare di esserlo).
Sono single e sono felice dello stato in cui mi trovo, non sono alla ricerca di donne. Apprezzo però l'amicizia femminile più di quella maschile.


Non vorrei essere pessimista, ma credo che capiti piuttosto sovente, che un uomo vada con una donna, più per un desiderio sessuale, che amore o innamoramento.
Quanto tale desiderio cala o diminuisce, ecco che non rimane più nulla, e l'uomo cerca altro.

Ad ogni modo... oltre a queste mie considerazioni - condivisibili o meno -, credo che prima di parlare del DISAMORE, sarebbe stato opportuno parlare e definire l'AMORE... non trovi?

Molti pensano al giorno d'oggi che l'AMORE sia qualcosa che non necessiti di molto impegno, ma arrivi così, come un fulmine a ciel sereno, e che dopo esso rimane per tutta la vita, senza che bisogni fare alcuno sforzo...

Ecco, se uno ha questa visione dell'AMORE, credo che una lettura di cosa scriveva Erich Fromm non possa poi fare tanto male...

Qua l'introduzione di un libro che ha scritto:
L'arte di amare


Beh....l'amore non essendo una esigenza della nostra parte razionale, non arriva sulla base di un impegno o di uno sforzo; l'impegno comincia, secondo me, quando, una volta capito che si ama, si intende MANTENERE VIVO L'AMORE....
catoblepa is offline  
Vecchio 08-01-2007, 13.28.35   #12
piu' o meno...
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Data registrazione: 12-11-2006
Messaggi: 15
Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
Riflettevo in questi giorni su esperienze passate aventi come denominatore comune il così detto "disamore".
Intendo con tale espressione lo stato di apatia/indifferenza/volere bene ma niente di più che talvolta segue un'intensa corrispondenza amorosa.
L'amore, in qualche modo, si dissolve.
Nelle donne, come talvolta è emerso anche in qualche discussione sul forum, tale perdita del desiderio/coinvolgimento arriva con la valutazione di chi realmente si ha di fronte.
Quello che appariva come l'unico ed imperdibile "principe azzurro" torna ad essere percepito come l'uomo che semplicemente è, può capitare a questo punto che la donna non riconosca più la persona che scorgeva all'inizio e cessi di amare.

La mia domanda, rivolta specificamente agli uomini, è quali siano le cause del disamore in un uomo.
Che cosa scatta nella mente (o nel cuore) di un uomo che gli fa decidere di porre fine ad una storia o di continuarla senza l'entusiasmo presente in origine?


Anche per voi esiste un meccanismo simile al nostro di, per così dire, ritorno alla realtà (quella che appariva Biancaneve ritorna Grimilde...)?

Ce lo chiedevamo giorni fa con un amico, che dice di essersi trovato varie volte coinvolto in storie nelle quali pur partendo con grande entusiasmo ed attrazione è finito per ritrovarsi in stato di totale apatia verso la lei di turno.



il problema di molte noi donne e' che siamo incastrate ancora in questo tipo di pensieri, e' un back ground culturale pesante e limitante; il principe azzurro non esiste e meno male.....
come neanche esiste la donna angelicata o dolce e remissiva, esistono persone con pregi e difetti che decidono di stare insieme spesso puntando molto, troppo, caricando di chissa' quali aspettative una rapporto uomo donna che dalla preistoria ad oggi e' rimasto la stessa cosa: un gran casino!
piu' o meno... is offline  
Vecchio 08-01-2007, 16.01.41   #13
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da catoblepa
....Io posso dire la mia esperienza: mi sono accorto in un momento preciso che la mia storia con la mia ex era cambiata in peggio; una sera che eravamo a letto insieme io mi sono improvvisamente come "svegliato" da una sogno, l'ho vista come disincantato, con tutti i suoi difetti fisici , da quel preciso momento ho capito che le cose non sarebbero state più le stesse, e , dopo diversi tira e molla, l'ho lasciata. E' successo. Punto e basta. Non ci sono spiegazioni razionali, così come non esiste spiegazione razionale del perché scegliamo una persona invece di un'altra.

Ti capisco, un giorno ti accorgi che la persona che credevi di conoscere non è mai esistita se non nel tu ideale, nella tua mente. Hai preso una sagoma e l'hai dipinta e plasmata come volevi tu. Non sei mai stata capace di vedere CHI veramente avevi accanto. Salvo,poi, a renderti conto che una parte lucida di te lo sapeva perfettamente, e tu l'hai ignorata per una infinità di ragioni.

Le mie non le sto a spiegare, ciascuno ha le proprie.
Il sesso è solo l'ultima delle ragioni per le donne, forse la prima per gli uomini, non lo so.
Esistono meccanismi biologici che ci aiutano nei nostri giochi, questo è innegabile. Madre natura conosce bene il problema. L'uomo cerca una femmina che gli garantisca l'immortalità dei propri geni. La donna un maschio che le garantisca la crescita della prole.

Ma noi facciamo di questi aiuti un uso spesse volte distorto.

Nei rari (credo) casi in cui ci si riesce ad innamorare della persona che realmente abbiamo davanti, ad accettarla per quella che è, ad amarla per quella che veramente è allora l'amore non potrà mai avere fine. Come un bocciolo di rosa resta rosa anche quando sfiorisce, così l'amore resta tale quando amore è.

Se nell'altro cerchiamo solo l'appagamento di nostri bisogni, di nostre necessità è ovvio che non siamo disposti a vedere e accettare la realtà dell'altro e non ci resta che.... barare.

Ma dovremmo anche domandarci cosa veramente stiamo cercando, onestamente. Chi ci offre qualcosa? o chi è in grado di ricevere il nostro amore?
La mia esperienza mi ha detto che non sono due domande simili che trattano il dare e l'avere.
Per cercare chi è in grado di ricevere il nostro amore occorre prima essere capaci di farne dono. E non è così facile e scontato.

E' più facile cercare chi ci illudiamo possa darci qualcosa. Salvo poi ad accusarlo/la di tradimento, di inganno, di falsità.

Ci si ritrova ingannati perchè si voleva essere ingannati.

Mary
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Vecchio 08-01-2007, 19.06.31   #14
nevealsole
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Ringrazio tutti voi per gli interventi e ringrazio anche per i complimenti.
Il messaggio di Mary, che condivido, illustra molto bene cosa succede nei casi di "falso amore" nella donna.
Certo se siamo persone, prima che uomini e donne, i meccanismi dovrebbero essere analoghi... io però continuo a pensare che non sia totalmente così... e mi sfugge il ragionamento maschile così come mi sfugge la comprensione piena delle ragioni del disamore maschile.
Peraltro, ho utilizzato il termine "disamore" prescindendo dalla definizione di amore, perché non c'è univocità di vedute su tale tema.
L'amore "vero", che pure io ricerco ma non ho, condivido non porti al disamore, ma il mio discorso era generale allargato e - in tutta sincerità - non credo che l'amore vero appartenga all'intera popolazione. Non credo cioè che ciascuno di noi sia destinato ad arrivarvi nel corso di questa vita, perché richiede una consapevolezza e una crescita interiore, come singoli e come coppia, che è una meta ma non per tutti e non così scontata.
In realtà ho una mia personale convinzione, che il disamore nell'uomo sia - o possa essere - una risposta brusca alla sua nascosta fragilità (o forse percezione della perdita del controllo).
La minima ferita e/o vertigine determinerebbe cioè l'annientamento dell'altra e l'interruzione del tutto.
Però, anche in un anonimo forum, sembra che non sia affatto facile far confessare agli uomini quali siano le fragilità e/o vertigini che li accompagnano.
Io ci ho provato...
Grazie a Catoblepa, lucido intervento col quale hai reso bene l'idea del disamore, almeno di un certo tipo di disamore.

E' sempre un piacere chiacchierare con voi!
nevealsole is offline  
Vecchio 09-01-2007, 11.54.45   #15
catoblepa
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
Ringrazio tutti voi per gli interventi e ringrazio anche per i complimenti.
Il messaggio di Mary, che condivido, illustra molto bene cosa succede nei casi di "falso amore" nella donna.
Certo se siamo persone, prima che uomini e donne, i meccanismi dovrebbero essere analoghi... io però continuo a pensare che non sia totalmente così... e mi sfugge il ragionamento maschile così come mi sfugge la comprensione piena delle ragioni del disamore maschile.
Peraltro, ho utilizzato il termine "disamore" prescindendo dalla definizione di amore, perché non c'è univocità di vedute su tale tema.
L'amore "vero", che pure io ricerco ma non ho, condivido non porti al disamore, ma il mio discorso era generale allargato e - in tutta sincerità - non credo che l'amore vero appartenga all'intera popolazione. Non credo cioè che ciascuno di noi sia destinato ad arrivarvi nel corso di questa vita, perché richiede una consapevolezza e una crescita interiore, come singoli e come coppia, che è una meta ma non per tutti e non così scontata.
In realtà ho una mia personale convinzione, che il disamore nell'uomo sia - o possa essere - una risposta brusca alla sua nascosta fragilità (o forse percezione della perdita del controllo).
La minima ferita e/o vertigine determinerebbe cioè l'annientamento dell'altra e l'interruzione del tutto.
Però, anche in un anonimo forum, sembra che non sia affatto facile far confessare agli uomini quali siano le fragilità e/o vertigini che li accompagnano.

Io ci ho provato...
Grazie a Catoblepa, lucido intervento col quale hai reso bene l'idea del disamore, almeno di un certo tipo di disamore.

E' sempre un piacere chiacchierare con voi!

Innanzitutto prego (per il grazie che mi hai rivolto).
Non incorrere però nell'errore di credere che una tua convinzione sia la realtà....mi spiego meglio: gli uomini lasciano le donne per fragilità nascoste, dici tu, e su questa convinzione (da dimostrare) ti "lamenti" che noi uomini non "confessiamo" queste fragilità. Io invece credo che non ci siano motivi razionali e facilmente spiegabili per definire la questione. Ti faccio un esempio: si sente spesso dire che ci sono persone che continuano a pensare e ad amare un partner che li ha fatti soffire , magari anche con violenze fisiche. La ragione direbbe che un partner violento è da evitare come la peste, e che è impossibile amarlo; eppure qualcosa (di irrazionale) spinge ancora il partner ferito ad amare chi ha causato le sofferenze. Allo stesso modo, ciò che può spingerci a lasciare per disamore una donna (nel caso maschile) può non avere ragioni spiegabili a parole.
Se proprio vuoi posso avanzare alcune ipotesi per cui un uomo può lasciare una donna (ma ma si tratta della trasposizione razionalizzata di sentimenti che forse non hanno una spiegazione):
- in realtà non era amore fin dall'inizio, ma la donna è stata incontrata in un momento di bisogno interiore;
- ci si accorge che la relazione è limitante (es, gelosia eccessiva):
- si scopre una incompatibilità di caratteri:
- si scopre una incompatibilità insanabile su di una specifica questione;
- si conosce un'altra che ci stimola di più perché magari la relazione è diventata routine;
- si cercava una seconda mamma e ci si è trovata di fronte, semplicemente, una donna.
Se qualche altro forumista maschio vuole aggiornare la lista.....
catoblepa is offline  
Vecchio 09-01-2007, 14.14.13   #16
angelo della luce
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Cannella dice:
Inoltre mi pare che un rapporto in genere diventi più profondo con la sincerità reciproca, col mettersi in gioco, e siccome tutti abbiamo dei limiti, anche la nostra incompletezza è un tratto distintivo che in una rapporto può diventare motivo di tenerezza, ironia, protezione.

sono daccordissimo con te.io mi comporto sempre così nel rapporto amoroso .metto davanti i miei difetti se amo davvero .voglio che l' altro li conosca.che non rimanga poi all'improvviso come dice Catoplepa disincantato un giorno come svegliato da un lungo sonno.cioè voglio dire mi mostro dall'inizio come sono.ma....quando l'ho fatto ...il mio espormi a 360 gradi ha indotto l'altro a fare lo stesso e quindi è stato bellissimo .abbiamo conosciuto di noi il lato più intimo più nascosto.grande abbattimento del narcisismo naturale di ognuno di noi.in quel momento mentre per me è stato un momento di supream bellezza,come a dire:amo tanto anche i tuoi difetti ...per lui è stato la fine .Si è sentito messo a nudo perchè di lui a me piacevano i difetti che riconoscevo gli stessi miei .Si è chiuso a riccio.si è sentito invaso(e non mi dite e mi rivolgo agli uomini ...che amate sentirvi invasi )e piano piano....disamore .fine .non voglio essere semplicistica e ne dire che tutti gli uomini sono così ma ....io mi reinvento ogni giorno ,non lo faccio per l'altro ma è una esigenza proprio mia.quindi la staticità nella coppia non mi appartiene.
nonostante tutto cara neve....il mostrarsi nudi nel proprio pudore porta l'altro a fare lo stesso ma....bisogna rinunciare al proprio innato narcisismo.Tu Neve la chiami fragilità nell'uomo (crdo che il concetto sia lo stesso )...e...non è facile.
ah..Catoplepa...mentre scrivevo ho letto il tuo ultimo pst che non avevo visto potrei mettere una altra possibilITà? FORSE all uomo non piace scoprirsi troppo e quindi avere una donna che scoprendosi troppo metta a nudo pure lui ...non so se mi sono spiegata!
angelo della luce is offline  
Vecchio 09-01-2007, 16.52.53   #17
nevealsole
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da catoblepa
Non incorrere però nell'errore di credere che una tua convinzione sia la realtà....mi spiego meglio: gli uomini lasciano le donne per fragilità nascoste, dici tu, e su questa convinzione (da dimostrare) ti "lamenti" che noi uomini non "confessiamo" queste fragilità.

In effetti mi sono resa conto di aver scritto una "bippata" subito dopo averlo postato, però va bene così, un po' perché dimostra che la mia è una convinzione ancora troppo radicata e da correggere, un po' perché comunque tu hai fatto interessanti esempi concreti.
Maturo sempre più la convinzione che, per entrambi i generi, il mettersi totalmente a nudo non sia poi la cosa migliore... o forse no, boh... continuerò a riflettere
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Vecchio 11-01-2007, 09.24.39   #18
cannella
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Manca qualcosa a questa discussione, e visto che nessuno lo fa, mi accollo la responsabilità del lavoro sporco.
Ovvero: fuori da questo bellissimo ambito di riflessioni, dove si cerca a volte di mettere in luce la motivazione più nobile, esiste una realtà fatte di cose più tangibili, umane e di conseguenza "basse".

Intanto come suggerisce Mary non si può parlare di disamore senza valutare le motivazioni che l'amore l'hanno suscitato.

Il primo nostro biglietto da visita è quello fisico, ovvero dell'apparenza.

Una persona indiscutibilmente attraente avrà in genere più occasioni di suscitare interesse, questo vale ancor di più nelle donne, poichè in genere per un uomo possono intervenire altri fattori, fra cui l'appeal sociale ecc.

Un uomo quindi (ma anche una donna) può innamorarsi della bellezza, prova ne sia che il primo commento compiaciuto nelle confidenze fra amici sarà sugli attributi fisici; le considerazioni sulla personalità/carattere in genere avvengono dopo, e in genere solo se presentano delle problematiche: per un uomo una donna che lava-stira-e-tace-ed è sempre in orizzontale (per citare una vecchia canzone di Ornella Vanoni) va benissimo.

Se una donna giovane e bellissima presenta forti lacune culturali o anche intellettive ottiene più indulgenza di una non avvenente, e se una donna in un uomo cerca delle affinità comunicative, questo per un uomo può essere un aspetto secondario.

Il lavoro sporco, quindi consiste in questo: ammettere che le cause del disamore possano essere di tipo fisico: non è infrequente che un uomo cerchi altro quando la propria compagna ha la colpa di invecchiare, o addirittura di diventare madre: non tutti gli uomini considerano con tenerezza un corpo che cambia, anche se a causa della maternità

Difficilmente lo ammetterà, nemmeno a sé stesso: dirà che la moglie o compagna è diventata gelosa, assillante, o troppo mamma, oppure lo trascura sessualmente: in genere tutte insieme queste cose.

Non ammetterà mai che la mancanza di quell'intesa che prima esisteva è determinata dal suo comportamento scostante o dalla sua assenza (perchè appunto cerca altro, ovvero la giovanissima con la quale potersi sentire ancora giovane lui stesso), e magari si rinchiude la sera nelle chat o in improbabili impegni di lavoro. E non si farà nemmeno domande sul modo di risolvere la questione dell'intesa sessuale, chiedendosi ad esempio come favorirla; tanto che problema c'è? Con un'altra è anche meglio: il gusto piccante della trasgressione, cose nuove da scoprire, e l'amante certo non ha a che fare con pappe, pannolini e camicie da stirare, quindi può presentarsi tranquillamente in tacchi a spillo e trucco perfetto.

Questa è quotidianità, purtroppo.
cannella is offline  
Vecchio 11-01-2007, 11.10.11   #19
maxim
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da cannella
Manca qualcosa a questa discussione, e visto che nessuno lo fa, mi accollo la responsabilità del lavoro sporco.
Ovvero: fuori da questo bellissimo ambito di riflessioni, dove si cerca a volte di mettere in luce la motivazione più nobile, esiste una realtà fatte di cose più tangibili, umane e di conseguenza "basse".

Intanto come suggerisce Mary non si può parlare di disamore senza valutare le motivazioni che l'amore l'hanno suscitato.

Il primo nostro biglietto da visita è quello fisico, ovvero dell'apparenza.

Una persona indiscutibilmente attraente avrà in genere più occasioni di suscitare interesse, questo vale ancor di più nelle donne, poichè in genere per un uomo possono intervenire altri fattori, fra cui l'appeal sociale ecc.

Un uomo quindi (ma anche una donna) può innamorarsi della bellezza, prova ne sia che il primo commento compiaciuto nelle confidenze fra amici sarà sugli attributi fisici; le considerazioni sulla personalità/carattere in genere avvengono dopo, e in genere solo se presentano delle problematiche: per un uomo una donna che lava-stira-e-tace-ed è sempre in orizzontale (per citare una vecchia canzone di Ornella Vanoni) va benissimo.

Se una donna giovane e bellissima presenta forti lacune culturali o anche intellettive ottiene più indulgenza di una non avvenente, e se una donna in un uomo cerca delle affinità comunicative, questo per un uomo può essere un aspetto secondario.

Il lavoro sporco, quindi consiste in questo: ammettere che le cause del disamore possano essere di tipo fisico: non è infrequente che un uomo cerchi altro quando la propria compagna ha la colpa di invecchiare, o addirittura di diventare madre: non tutti gli uomini considerano con tenerezza un corpo che cambia, anche se a causa della maternità

Difficilmente lo ammetterà, nemmeno a sé stesso: dirà che la moglie o compagna è diventata gelosa, assillante, o troppo mamma, oppure lo trascura sessualmente: in genere tutte insieme queste cose.

Non ammetterà mai che la mancanza di quell'intesa che prima esisteva è determinata dal suo comportamento scostante o dalla sua assenza (perchè appunto cerca altro, ovvero la giovanissima con la quale potersi sentire ancora giovane lui stesso), e magari si rinchiude la sera nelle chat o in improbabili impegni di lavoro. E non si farà nemmeno domande sul modo di risolvere la questione dell'intesa sessuale, chiedendosi ad esempio come favorirla; tanto che problema c'è? Con un'altra è anche meglio: il gusto piccante della trasgressione, cose nuove da scoprire, e l'amante certo non ha a che fare con pappe, pannolini e camicie da stirare, quindi può presentarsi tranquillamente in tacchi a spillo e trucco perfetto.

Questa è quotidianità, purtroppo.

Eccellente Cannella...eccellente!
Non avrei saputo descrivere una visione più nichilista...realtà perfetta!
L'amore è sempre legato all'attività sessuale (non riesco scinderlo). Il sesso è sempre legato all'aspetto fisico quindi, a rigor di sillogismo...
- l'amore è legato all'aspetto fisico!
Molto di più per l'uomo...un pò meno per la donna-mamma che, troppe spesse volte, abbandona in parte la sua femminilità in virtù del figlio!
Più nessuna dieta, più nessuna crema, più nessuna attrazione e...più nessuna attività sessuale!
Eppur io avevo sposato una donna diversa...

...e pensare che poi ci sono anche donne lamentose/acide se scoprono il marito (quello rimasto tale dal giorno del matrimonio) con la segretaria...mah...

maxim is offline  
Vecchio 11-01-2007, 11.10.34   #20
sisrahtac
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Riferimento: Le cause del disamore nell'uomo

Citazione:
Originalmente inviato da angelo della luce
Sono una donna ma voglio dirti ugualmente il mio parere:dalla mia esperienza...l'uomo si disamora quando la donna non soddisfa più il suo narcisismo.pare che questa convinzione sia stata già espressa dagli altri.è anche la mia.

Interessante teoria, confermo.
Donne, imparate.
sisrahtac is offline  

 



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