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Vecchio 17-11-2006, 12.56.44   #21
z4nz4r0
weird dreams
 
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Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
Riferimento: La "giusta" vita da sopprimere

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Oppure si potrebbe contro-argomentare che il discorso del vegetariano è incompleto, e che non prende in considerazioni altri fattori. E' questa la linea che io adotterei contro il vegetariano. Ma anche in questo caso sto solo affermano che il vegetariano si sbaglia, non che sia un vegetariano irrazionale.

Alla salute! (..c'è qualcuno qui che trinca parecchio..)
Chiarito il discorso sull'eticità veg. (tema di questo topic), ti prego ora di argomentare circa l'incompletezza e gli altri fattori da considerare di cui parli.
Sarebbe interessante fare chiarezza su questioni un po' più vicine alla pratica.
z4nz4r0 is offline  
Vecchio 17-11-2006, 14.14.01   #22
spirito!libero
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
Riferimento: La "giusta" vita da sopprimere

Ciao,

Citazione:
Grave errore è quindi pensare che siccome l’uomo possiede solo questo strumento, tutto si debba adeguare ad essa trasformandola in una specie di ragione assoluta priva della giusta umiltà che sa attribuirle dei limiti…


Ma il fatto che la razionalità ha dei limiti nulla ci dice su cosa ci sia oltre questi limiti. Anche perché ogni cosa che possiamo immaginare deriva sempre dalla nostra mente limitata ! Coloro che dicono: “la mente è limitata dunque non può dire che non esiste nulla di metafisico”, mi dovrebbero spiegare con quale strumento indagano il metafisico se non con la mente stessa !! Dunque se la mete è limitata a tal punto da non poter definire l’esistenza o meno di enti metafisici, come fa ad indagare e speculare su ciò di cui non può dir nulla proprio per la sua limitatezza ?

Citazione:
Io pertanto metto sullo stesso piano la probabile non sofferenza della carota con la probabile esistenza di dio perché la mia ragione è riuscita a comprendere che entrambi le cose sono fuori dalla portata del mio sentire.

Ovvero non sai, ma allora come fai a prendere delle decisioni ? Io le prendo in base a quello che so, non a quello che “ipoteticamente” non so.

Citazione:
Hai spazzato via con un sol colpo di ramazza…ma che dico ramazza…con un turbosoffiante, tutta la metafisica.

E’ una “tendenza” molto diffusa, la metafisica sta filosoficametne agonizzando sempre di più.

Citazione:
Di certo io e te non lo possiamo stabilire

Bene e allora non potendolo sapere, come possiamo indagarlo ? Tuttavia della carota noi abbiamo esperienza, di Dio no. La differenza è sostanziale.

Citazione:
ma non conosco come “soffre” una carota

Scusami, ma noi abbiamo esperienza del dolore. Sappiamo cos’è il dolore. Di ciò che non sappiamo possiamo ipotizzare tutto e il contrario di tutto. Noi sappiamo che il dolore, per essere percepito, necessita una certa conformazione biologica dell’essere vivente. La carota non ha alcuna caratteristica che ci permetta di ipotizzare lontanamente che abbia una percezione del dolore. Tu puoi ipotizzare anche che la carota sia Dio, come che soffra più di noi, ma queste ipotesi sono irrazionali, basate sul nulla, semplici ipotesi derivate dal nulla, mentre ciò che è basato sulla nostra esperienza, noi lo consideriamo razionale, a meno di non far ricadere tutto nell’assurdo.

Ciao
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 17-11-2006, 15.36.21   #23
epicurus
Moderatore
 
L'avatar di epicurus
 
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Riferimento: La "giusta" vita da sopprimere

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Hai spazzato via con un sol colpo di ramazza…ma che dico ramazza…con un turbosoffiante, tutta la metafisica.
Non ho detto che esista per certo qualcosa oltre quei limiti. Di certo io e te non lo possiamo stabilire…come io e te non possiamo stabilire il “sentire” della carota, l’esistenza o la non esistenza di dio ed in genere tutte quelle cose che non arrivano alla mente attraverso quei 5 miserissimi sensi di cui siamo dotati.

Stabilito questo, si è ben compreso che tutto ciò che non ha a che fare con l’”umano” è solo pura e semplice supposizione….e passiamo quindi alla seconda parte.
A questo punto mi può anche star bene lo sviluppo di un concetto che ha parvenza di razionalità.
Siccome non so, e mai potrò sapere, se la carota soffre a suo sentire e se le sue sofferenze siano uguali, peggiori, migliori delle mie…però riesco a comprendere come potrebbe soffrire un animale, opto per una dieta vegetariana.
Di contro, siccome conosco le sofferenze animali e so come alleviarle, magari attraverso una morte rapida ed indolore, ma non conosco come “soffre” una carota e strapparla dal terreno potrebbe anche significare per lei una morte lentissima e dolorosa (a suo sentire) nel dubbio opto per una dieta esclusivamente carnivora.
Sono tutte scelte, un po’ assurde ed irrazionali nella loro razionalità limitata…è per questo che credo che optare per la dieta che ci compete a livello biologico (senza se e senza ma) sia la miglior soluzione da un punto di vista etico…se proprio vogliamo usare questo termine.

mi trovo d'accordo con l'ultimo intervendo di spirito!libero

però non vorrei impantanarmi nel discorso metafisica sì/metafisica no, discorso veramente molto complesso. per questo discorso basti sapere che quando dissi: "ha i suoi limiti umani? così lasci intendere che c'è qualcosa oltre quei limiti. ma, come ho sostenuto più sù, questa idea è un miraggio di retaggio teologico"; era chiaro dal contesto che mi stavo riferendo all'etica, e che non volevo impegnarli nell'affermare che non ci sono fatti che noi non conosciamo (cosa, per altro, indubbiamente falsa).

se ragioniamo bene su cosa intendiamo per etica, ci rendiamo conto che non ha senso parlare di etica assoluta...

detto questo, ha ragione pirito!libero quando dice che noi dobbiamo agire in base a ciò che noi sappiamo, non in base a ciò che congetturiamo debolmente. quindi non vedo perchè screditare l'argomento del vegetariamo che dice "io so che la mucca soffre, mentre non so nulla sulle carote; quindi mangio le carote (dato che qualcosa devo mangiare)".

certo che tu puoi credere che la tua posizione sia quella vera e quella più ragionevole, infatti pure io lo credo; ma, ripeto, mi premeva sottolineare che l'opzione vegetariana è un'opzione genuina, non il prodotto di passioni cieche.

(la razionalità si basa pesantemente sull'abduzione, cioè la nostra capacità di scegliere teorie più plausibili per comprendere una classe di fenomeni. bene, noi trattiamo le persone che ci stanno di fronte come, appunto, delle persone con una loro vita mentale; questo perchè la teoria che spiega meglio il comportamento delle persone è proprio quella che vede tale essere come un individuo pensate. ciò avviene anche per gli animali: la miglior teoria che abbiamo è che le mucche soffrano quando vengono marchiate a fuoco, perchè questa è la teoria che meglio ci fa comprendere il comportamento di una mucca. ma una teoria che prevede la sofferenza delle carote non è necessaria, anzi risulterebbe molto costosa, violando il rasoio di ockham, e non guadagneremmo niente in termini di potenza esplicativa. insomma, credere che una carota possa soffrire non è razionale.)
epicurus is offline  

 



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