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14-06-2006, 12.39.00 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-04-2006
Messaggi: 94
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Se è vero che esiste Dio, ha creato il mondo per amare ed essere amato da altri esseri (noi) che, fra tribolazioni varie, giungono piano piano al suo stesso livello di amore. Dio ci vuole come suoi pari, cioè dei ("Dio sarà tutto in tutti" dice l'Apocalisse).
Se Dio non esiste, cambia poco, perché possiamo sempre guardare al livello di amore raggiunto da uomini eccezionali, come Socrate o Gesù o altri che sono venuti dopo. Insomma che ci sia o meno un Dio persona, esiste comunque l'Amore, a cui attenerci fattivamente. Infine, se avessimo il dubbio che quelle persone di cui dico sopra, non siano state tanto buone come si tramanda, anche qui cambia poco, cioè potremmo sempre iniziare noi ad esserlo, buoni, sulla base dei soli miti tramandati. Mi pare che Umberto Eco abbia scritto un giorno che anche se Cristo non fosse mai esistito, il mito nato intorno a questa figura avrebbe comunque del miracoloso. |
14-06-2006, 13.28.06 | #4 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Il senso della vita è ben altro che l'autolesionismo di un Dio annoiato che gioca con la sua creazione…. La creazione stessa è neutra, né bene né male, tutto sta nell'uso che se ne fa…. Anche l'uomo è neutro, tutto sta nell'input che lo fa agire in un modo anziché in un altro. Gli ideali positivi di Dio sono ideali anche dell'uomo: quale uomo non aspira ad un mondo pulito dove tutti siano felici e amati???? Tu invece descrivi l'uomo come un essere malvagio che si uccide a vicenda e distrugge, provoca sofferenza e morte… e ne deduci che questo rispecchia l'immagine di Dio. Questa invece è un'immagine umana, troppo umana, non è Dio simile all'uomo… Ma l'uomo creato a immagine di Dio quindi libero di decidere per il bene o per il male. La menzogna sta nel pensare un bene quello che in realtà è un male, quindi tutto quello che l'uomo ritiene un bene per se stesso (per soddisfare il proprio ego e per sostituirsi a Dio) si traduce in un male, e la "soluzione più logica" è attribuire tutto questo a Dio, dimenticandoci che Dio soffre con noi e giosce con noi. Ma ovviamente chi non crede in Dio non crede nemmeno a questo, lo usa solo per dare un senso alla vita invece di attribuirla al caso, nel qual caso incolpare Dio non avrebbe nessun senso, per cose di cui noi siamo i responsabili. |
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14-06-2006, 13.35.15 | #5 |
frequentatore
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
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interessante
senz'altro, una bella riflessione..ankio prendo in considerazione tutto e come te nn credo che siano molte le probabilita'che dio esista...sono piu orientata verso l'idea di entita'superiori, la cui essenza non possiamo nemmeno immaginarla, la cui perfezione va oltre il nostro concetto di essa, per i quali siamo solo un microcosmo da loro creato, come esperimento..mmm...tra l'altro per esempio il concetto di tempo per loro e'diverso dal ns...nel senso che 100 anni nostri corrispondono a 10 minuti loro..etc etc...noi tendiamo a identificarli come dio ma probabilmente loro ci hanno creati in modo tale che nn riuscissimo nemmeno a immaginarli...se ci pensi l'uomo puo'pensare solo a cose che esistono, o cmq a concetti dati dalla materia che egli dispone..anche l'inventare, il pensare cose che potrebbero nn esistere in realta'sn solo miscugli di cose presenti sul ns mondo...e io credo proprio che loro nn vogliano fornirci gli elementi per poterli immaginare..o almeno nn per ora...
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14-06-2006, 15.35.59 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Citazione:
Eppure se ci pensi, nell’ambito di una concezione fideista, teista e creazionista, la radicalità del male non può che sfociare a quest’unica considerazione, diversamente sarebbe davvero improbabile anche il solo pensiero dell’esistenza di un Dio eternamente buono, onnisciente, infinito e giusto. Anche l’esistenza della menzogna e della possibilità di perpetrarla, essendo questa un atto cosciente, una scelta deliberata, è in sé autenticità rivelatrice di questa radicalità in Dio del Male. Allora, perché la Creazione? Un trabocco dell’Amore divino che si concreta in disarmonia, o forse solo un trastullo del Dio che tutto vede e tutto fa, una sorta di sit comedy ante litteram? |
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14-06-2006, 21.44.57 | #7 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Prendendo spunto dalle parole di cioran..:
Citazione:
Ineccepibile, tranne che per due punti: Dio ha creato Dio; indi per cui non c'è alcun spettatore che non sia l'attore stesso.. Il Lume della ragione spesso e volentieri illumina i punti oscuri che un sentimentalismo irrazionale può non essere in grado di contemplare. Solo ieri sera rileggevo: "..Non sono l'orrendo destino e il riso amabile ?.. " (Nietzsche) [e se leviamo "orrendo ed amabile" resta l'azione, "il dramma".. ;-) ] Gyta |
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14-06-2006, 22.00.55 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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In questo modo crei la figura di una divinità ancora più simile a noi uomini, un Dio che può provare noia, dolore.
La cosa mi appare un po' ridicola. Può essere anche plausibile se vedi un Dio-uomo, una specie di divinità dell'olimpo come per gli antichi. Ma io non vedo Dio così e non riuscirei proprio a vedermelo così. |
14-06-2006, 23.44.32 | #9 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Re: Scoperto il senso della vita!
1) quindi per te "qual è il senso della vita?" e "perchè dio ha creato l'uomo?" sono sinonimi?
2) prima di fissare questa improbabile sinonimia, cerca di capire il senso grammaticale di "senso della vita"? come uso "senso della vita"? che significato (linguisitico) gli dò? 3) se non può provare emozioni, allora non può provarle neppure con la malvagità dell'uomo. 4) se non può provare emozioni, allora non esiste la morale. quindi non ha senso parlare di 'uomini malvagi' (come anche di 'uomini buoni'). 5) invece di creare uomini malvagi per risvegliare la sua sensibilità, non avrebbe potuto fare uomini felici o ironici? 6) ma se è onnipotente, non può scegliere di divenire sensibile? Citazione:
7) quali sono questi "ideali positivi di dio"? epicurus |
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19-06-2006, 18.04.00 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Visechi scrive: "Dio ha creato il mondo per paura della solitudine"
Se esiste Dio la tua è un altra soluzione probabile come quella da me proposta di autolesionismo, quindi concordo. Leonardo Monopoli Ottimi concetti, condivido la teoria da essi espressa ma non la pratica. La pratica ci dice che l'amore non esiste è solo una invenzione umana legata a segnali elettrici. Essere buoni e un concetto totalmente umano dunque opinionabile. L'amore oltre ad essere un concetto umano è estremamente relativo (perche è inteso in senso diverso da vari uomini) inoltre è strettamente temporale (l'uomo scimmia non credo amasse e in futuro lontano non credo esisterà ancora l'amore come lo conosciamo oggi.) Sunday01 scrive: "Perché se non hai un "creatore", un Dio, su chi puoi scaricare la responsabilità del male e della malvagità???" Certo che posso. Infatti io non credendo non scarico la malvagità su Dio ma sull'uomo. Sia che è stato dio a crearlo che la natura l'uomo è malvagio, anche se malvagio è un cencetto dell'uomo e quindi può non voler dire nulla. "Ma l'uomo creato a immagine di Dio quindi libero di decidere per il bene o per il male." Libero? Dove vivi? in italia in un bel paesino felice immagino.... Ti manderei in brasile, o in india o in qualche quartiere americano. Credo ti servirebbero non più di 5 minuti per dire "Ok ho detto un gran cazzata molti non possono scegliere il bene" Ragazzi che vivono con genitori banditi che vivono con amici banditi che vivono in posti dove si uccide e si spaccia droga, dove se non ti droghi, se non rubi sei fuori dal giro, dove i lavori normali non ci sono per te perchè non puoi andare a scuola e sei ignorante..... elair85 anche io avevo pensato ad una cosa come quella da te esposta. Ma sei per caso Grottoli( un mio amico)? Finalmente il caro Epicurus!! "1) quindi per te "qual è il senso della vita?" e "perchè dio ha creato l'uomo?" sono sinonimi?" Il senso della vita è che noi esistiamo per provocare emozioni a Dio. "2) prima di fissare questa improbabile sinonimia, cerca di capire il senso grammaticale di "senso della vita"? come uso "senso della vita"? che significato (linguisitico) gli dò?" Motivo per cui sei qui. 3) se non può provare emozioni, allora non può provarle neppure con la malvagità dell'uomo. Puo provare emozioni. Per farlo deve creare qualcosa che gli provoca emozioni. Quel qualcosa siamo noi. 4) se non può provare emozioni, allora non esiste la morale. quindi non ha senso parlare di 'uomini malvagi' (come anche di 'uomini buoni'). Il mio concetto dice che esistiamo proprio perchè lui prova emozioni. La lfarse quindi non è pertinente. 5) invece di creare uomini malvagi per risvegliare la sua sensibilità, non avrebbe potuto fare uomini felici o ironici? Solo la nostra galassia contiene talmente tanti pianeti che se ti mettesi a contarli tutti da adesso al ritmo di uno al secondo ti ci vorrebbero almeno 10.000 anni per finire di contarli..... E questo solo per la nostra galassia, nell'universo visibile ve ne sono altre 100 miliardi di galassie. Dunque chi ti ha detto che non vi siano i pianeti con le persone felici? E comunque tutto ciò è irrilevante, magari la felicità non gli aggrada. 6) ma se è onnipotente, non può scegliere di divenire sensibile? Si, con noi. 7) quali sono questi "ideali positivi di dio"? Dio ci ha dato la vita come un dono, per farci un vavore, dio è buono e generoso, diuo aiuta i poveri, dio punisce i malvagi, dio promette il paradiso, altri? Comuqnue occhio, come già detto probabilmente dio non ce, quindi tutto il discorso è inutile, ma facendo finta che ci sia potrebbe essere una spiegazione come un altra. Attendo risposte. |