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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
06-06-2006, 15.05.42 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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(3)Si ho usato il termine sentimenti, è sbagliato, chiedo scusa, però ciò che vorrei dire è che spesso la scienza non riesce a spiegare alcuni fenomeni che potremmo definire 'paranormali', questo probabilmente è perchè non è ha ancora i mezzi, sono convinto che un giorno troverà una spiegazione anche per quelli, e quando ciò accade noto che a volte si dice 'non siamo ancora in grado di spiegarli', questo è giusto, altre volte invece ho visto scienziati che di fronte a questo iniziano ad attaccare tutto il mondo dell'occulto ad affibiare termini coloriti a persone che vi operano dentro come 'ciarlatani',ecc.
Non dico che non siano realmente ciarlatani, ma l'atteggiamento può risultare molto fastidioso: se non posso spiegare una cosa quella non esiste, o ancora peggio tutti quelli che la credono esistente senza avere delle prove concrete sono degli stupidi. Questo molto spesso accade, ma non sempre ovviamente. Dici che non noti nessun distacco dalla scienza e dalla tecnica, però allo stesso tempo non noti un preoccupante riavvicinamento all'occulto e alla magia? secondo me si. (1) la scienza dovrebbe essere tutto il contrario dell'oscurantismo, proprio in virtù del suo metodo di azione, concordo con te, ma credere solo a ciò che si può verificare e a nient'altro non è in qualche modo una forma di oscurantismo? (2) Quello che hai detto te è giusto, ma io intendevo su un piano più pratico, (o forse non ho capito la tua risposta, in tal caso chiedo scusa). Nell''era' della religione la verità veniva data per certa e non era possibile modificarla. Oggi la verità, o meglio la sua ricerca, viene vista come in continuo movimento ed esclude di fatto una visione di una verità statica. Si passa da un'opposto all'altro, ma forse non è meglio trovare una via di mezzo? come molti hanno già provato a fare. grazie per le risposte! sono quasi onorato! |
07-06-2006, 15.45.24 | #5 | ||||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
ma la scienza, è naturale che faccia delle asserzioni su ciò che è vero (verosimile) e ciò che non lo è. altrimenti, se tutto è vero, allora la scienza non avrebbe più senso d'essere, e vi sarebbe gran confusione. invece noi vogliamo, giustamente, saper come costruire ponti senza farli crollare 2 minuti dopo, e curare le persone ammalate senza propinare loro finte medicine. capisci? il paranormale è stato molto studiato dagli scienziati (e in parte anche oggi si fanno degli studi di questo tipo), ma non si è scovato mai nulla di strano. il caso non è (come tu sembri suggerire) "succede qualcosa di (almeno attualmente) inspiegabile e gli scienziati si girano dall'altra parte rifiutandosi di esaminare la stranezza", bensì si ha un'altra e completamente differente situazione "non si riesce a trovare nessuna stranezza di tal genere". Citazione:
non dico che non c'è distacco tra scienza e tecnica, dico solamente che sono due cose diverse. un conto è aumentare le nostre conoscenze sul monto, un altro è come adoperarle. Citazione:
il vecchio modello "è verificato? bene allora ci credo; non è verificato? bene, allora non ci credo" è, appunto, un modello vecchio ed inutilizzato. (vedo meglio la razionalità di una credenza come la capacità di tale credenza di inserirsi più o meno agevolmente e più o meno senza attriti nel nostro complesso sistema di credenze.) certo è che, come ho già detto, non possiamo credere a tutto. Citazione:
anche la scienza ha un suo grado di staticità, anche perchè un grado troppo alto di dinamismo la renderebbe inconsistente: diciamo che la scienza è sempre pronta a cambiare (se ne vale la pena), ma non è che cambi sempre e per un nonnulla. non vedere come caratteristica centrale della scienza il suo dinamismo, infatti questo è solo una conseguenza, conseguenza della vera caratteristica centrale della scienza (che è poi quella caratteristica che la fa essere il simbolo dell'anti-oscurantismo): la rivedibilità delle sue tesi, se queste non appaiono più tanto buone come apparivano un tempo. l'onore è tutto mio... epicurus |
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08-06-2006, 11.16.21 | #6 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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ecco, proprio le parole di un oscurantista! Vi si trova l'incapacità di scindere l'aspetto teorico da quello pratico della dottrina (scienza e tecnica), l'assolutismo (la scienza non ostacola il progresso, anzi è il primo motore di questo), il ruolo egemonico sulle altre opinioni (scienza come sistema per misurare il vero) e l'alta variabilità del sistema di valori.
La Scienza è semplicemente una branca della Filosofia e da quando si è distaccata da questa per rendersi autonoma (non per motivi costruttivi, ma per semplice sete di potere) ha perso tutto ciò che di buono aveva. La tecnica poi, non parliamone! Cresciuta più velocemente della capacità dell'uomo di assimilare i cambiamenti. La Scienza è assolutista e dogmatica quanto la Chiesa Cattolica, proprio perchè manca di filosofia. Entrambe hanno abbandonato la capacità ri ragionare razionalmente per accontentarsi di ridurre tutto a una formula dogmatica. La conoscenza è illusione pura, idea astratta e presente solo all'interno dell'uomo: Scienza e Chiesa sono la stessa cosa perchè si fanno entrambe propugnatrici della Verità assoluta, cambia solamente il mezzo di acquisizione di questa. Che, comunque, non compete a nessuna delle due. La Scienza è un sistema che studia i fenomeni fisici (in senso di physis, Natura), la Chiesa, o religione, è un sistema creato dall'essere umano per ricercare il proprio posto nella physis e costituire dei valori sociali. Chiesa e Scienza si scontrano perchè pretendono di avere la Verità. I sistemi filosofici si confrontano, perchè sanno di applicare delle opinioni e non pretendono nulla. Lo scontro non avviene nella Verità, che è unica, ma nell'interesse terreno. Fino ai tempi di Galileo (persona oltretutto religiosissima), la Scienza non era il metodo scientifico, ma la ricerca della verità. Era opinione e filosofia. In seguito rimarrà metodo di ricerca e analisi. Dopo i primi risultati, i soliti signori dell'economia e della politica la trasformeranno in un volgare meccanismo di produzione di verità pagate. Sistema ampiamente sperimentato sulla Chiesa. |
08-06-2006, 11.37.40 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Non è corretto a mio avviso affermare che la scienza sia in antitesi con la religione. Anzi…Einstein per esempio affermava di essere una persona dotata di enorme religiosità, senza la quale non gli sarebbe stato possibile afferrare le sue scoperte.
L’uomo di scienza che riesce bene nel suo lavoro non è ateo…personalmente nelle grandi scoperte ne intravedo quella scintilla “divina” e quel fascino misterioso che è insito in qualsiasi intuizione umana. Questa è la religiosità “cosmica” tanto ben descritta in un’intervista ad Einstein e che trovi anche in questo sito. L’umiltà di una buona scienza risiede nel riconoscere che questa non sarà mai in grado di rispondere alle “grandi” domande dell’uomo e saprà quindi lasciare il giusto spazio che non le compete, alle svariate “fantasie” umane pronte a fornire le risposte di cui abbisogniamo. E’ la religione (da non confondere con la religiosità) che spesse volte pecca in umiltà nei confronti della scienza. Esiste una sovrapposizione di competenze che se fossero tranquillamente accettate dalla religione, potrebbero essere veramente di aiuto alla stessa per favorirne uno sviluppo degno a ragione umana, evitando estremismi da una parte e dall’altra. |
08-06-2006, 12.48.58 | #8 | ||||||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
ti stai riferendo a me? Citazione:
volevi scrivere "la scienza era semplicemente una branca della filsofia", immagino. se è vero che vi era già un certo approcio (proto-)scientifico nei greci, è altrettanto vero che la scienza come la conosciamo noi viene a costituirsi con galileo. e si stacca dalla filosofia non per sete di potere, ma semplicemente perchè sono due cose diverse. certo, sono molto collegate, ma rimangono comunque due cose distinte. Citazione:
a mia mamma e a mio padre non interessa per nulla la filosofia, però non ritengo che siano degli assolutisti e dei dogmatici. Citazione:
mi chiariresti cosa intendi tu per 'dogmatico'? infatti, secondo me, la scienza rappresenta proprio la volontà di andare contro il dogma, e la sua continua messa in discussione rappresenta bene ciò. Citazione:
devo dire che mi trovo alquanto in imbarazzo con il termine 'Verità assoluta', e riconosco di non sapere il suo significato. d'altro canto non credo che continuare a rivedere le proprie teorie, e considerare la scienza come una pratica esclusivamente umana, sia proprio ciò che rappresenta "propugna la Verità assoluta". le scienze (e il plurale credo sia d'obblico) parlano di atomi, neuroni, molecole, specie, inflazione, rituali, immigrazioni, democrazia, etc. non vedo quindi come si possano adattare le tua accuse. Citazione:
ma la scienza non è Il Metodo. primo perchè non esiste un metodo deciso a priori una volta per tutte. secondo perchè ogni scienza possiede un insieme di metodi (sarebbe meglio dire, anzichè 'metodo', 'linee generali'). epicurus |
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09-06-2006, 19.41.31 | #9 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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Rammentiamo anzitutto che la Scienza è mercenaria: niente finanziamenti, niente ricerche. Basta pagare e la realtà è nascosta dall'ultima scoperta. Bastano i soldi e da domani la terra è piatta di nuovo, scientificamente dimostrato. Questi sono i metodi della scienza? Studiosi seri che vengono arrestati quando affermano che le case farmaceutiche inducono la popolazione in un circolo vizioso di medicinali che ne indebolisce le capacità immunitarie naturali? Psicofarmaci somministrati a bambini di otto anni perchè la normalissima irrequietezza è considerata una malattia psichiatrica? Gente che venere Freud, una capra perversa che si autoanalizza e tratta le proprie perversioni come modello generale da applicare a chiunque? Che dichiara l'Amore malattia? Einstein che dichiara la relatività, ma solamente a patto che segua le regole che ha imposto? Studiosi di fisica che inventano particelle, mai osservate, per adattare la realtà ai loro modelli? Questa è la scienza illuminista e avanguardista? Gente messa alla berlina e derisa perchè ha ancora la poesia e la delicatezza interiore di credere alla magia, alle fate, agli unicorni o in Dio? Questo è oscurantismo e del più grave, perchè si fa passare per luce. La Scienza non sa cos'è il Metodo scientifico introdotto da Galileo. Sperimenta senza avere in mente una teoria da dimostrare, nata da osservazioni empiriche. La Scienza non si può distaccare dalla filosofia dalla quale è nata e non può non essere dogmatica, in quanto tutto ciò che si conosce è fondato su assiomi! Anche nella Scienza. Io mi chiedo se su questo forum si capiscono le citazioni che si fanno continuamente. Qui in filosofia ho capito che la gente sa solamente citare qualcun altro, senza usare la propria ragione. Qui non ci sono filosofi, ma studiosi della storia della filosofia.
La Scienza è semplicemente un sistema atto a esaltare l'erudizione invece che fornire gli strumenti necessari a far ragionare l'uomo autonomamente. L'uomo è dipendente dagli scienziati, prende per vero ogni cosa che esce dalla loro bocca. Non è oscurantismo questo? |
11-06-2006, 21.04.52 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Citazione:
Ma la colpa di ciò chi ce l'ha?...la scienza?non penso proprio, se le persone accettano passivamente le scoperte scientifiche è perchè forse, dico forse, non tutti hanno il tempo materiale e la volontà di indagare ogni scoperta che potrebbe riguardarli, non tutti hanno le basi necessarie. Che la cosa di per sè assomigli ad una forma di oscurantismo concordo con te, ma la radice del problema non è nella scienza di per sè. |
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