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01-03-2006, 16.00.12 | #12 |
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Beh, io ripeto la mia risposta iniziale. Se diamo per assunto che una simulazione perfetta di qualcosa sia coincidente con il qualcosa, qualcosa (anche nel caso ci fosse nulla) esisterebbe lo stesso, perchè qualcosa sarebbe possibile (dato che come già detto, l'impossibilità assoluta è impossibile).
Sarebbe (direbbe Calderon de la Barca) come un sogno possibile mai sognato da nessuno, semplicemente i suoi abitanti sognati percepirebbero tale universo non sognato allo stesso modo in cui un universo davvero reale sarebbe percepito da abitanti reali. ciao |
01-03-2006, 16.26.25 | #13 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
non capisco la tua idea: l'inesistenza dell'universo è logicamente possibile, quindi la tua domanda iniziale rimane valida. non commettere l'errore di rolando. comunque, se si pensano a tutti gli universi logicamente possibili (compreso l'universo vuoto o, detto diversamente, l'inesistenza dell'universo), allora era più probabile che vi fosse un universo non vuoto, rispetto ad uno vuoto. |
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01-03-2006, 16.49.34 | #14 | |
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Citazione:
Io pensavo più che altro che il fatto reale che noi come persone reali percepiamo un universo reale è in un certo senso equivalente al fatto possibile ma inesistente che noi persone possibili ma inesistenti percepiamo un universo possibile ma inesistente. Non so spiegarlo in modo migliore, è qualcosa per me di intuitivo... comunque il tuo discorso che è più probabile un universo vuoto che uno non vuoto è un po' arduo. Non so se si può paragonare la probabilità che qualcosa esista a un'estrazione di universi come fossero palline in un urna... Ma forse la risposta migliore è che le parole "causa" (e "scopo") dato che di usano come collegamenti a due cose diverse, non hanno significato se messe attaccate a parole come "universo" o "tutto"... |
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01-03-2006, 17.01.21 | #15 | |||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
dimmi se sbaglio ad interpretarti. il tuo voleva essere un attacco allo scettico radicale che afferma "nulla è reale, tutto è illusione". se è così condivido con quanto dici. (in effetti che differenza di significato avrebbe dire "viviamo in un mondo reale" da "viviamo in un sogno creato da un essere extraumano"? nessuna.) Citazione:
mi rendo conto della problematicità di quanto dico, ma bisogna tener presente che il quesito stesso è fortemente problematico. d'altro canto, vista la nostra ignoranza totale, possiamo assumere ogni evento ("c'è l'universo a", "c'è l'universo b", .... , "c'è l'universo vuoto") come equiprobabile, o quasi-equiprobabile. Citazione:
certo, potrebbe essere. comunque non è necessario parlare in termini di 'cause' e di 'scopi' per cogliere il senso della domanda nel titolo. quando noi vogliamo capire il perchè di qualcosa, ciò può avere più sensi, comunque -- in generale -- voler sapere il perchè di qualcosa richiede la creazione di un modello esplicativo entro quale collocare quel qualcosa: cioè, collocare quel qualcosa in un quadro concettuale più generico. e allora forse è qui la soluzione: un quadro concettuale più generico di uno che preveda l'intero universo non può esistere, e per questo la domanda non ha risposta, quindi non è una domanda. |
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01-03-2006, 19.07.06 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Re: Re: Re: Perchè esiste qualcosa invece che nulla?
Citazione:
Non si può mai stabilire l'esistenza di "un insieme vuoto" senza dimostrare contemporaneamente che è qualcosa. Come neanche cambia niente chidere; "perché non ci siano oggetti" visto che la domanda stessa è un "oggetto" anche se è un'oggetto "psichico". Conseguentemente qualsiasi domanda dimostra l'esistenza di qualcuno che fa le domande e quindi non si può mai arrivara a una risposta che dimostra che l'universo è vuoto. Ciao |
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02-03-2006, 17.06.35 | #17 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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il fatto è che un insieme vuoto non può non esistere.. a cosa lo metti in paragone per determinarlo come vuoto? e dov'è l'osservatore che può dire: "roger, sono nell'insieme vuoto"?
ad ogni modo ci sarebbe l'elemento spazio con tutte le sue coordinate, il tempo scorrerebbe, sarebbe percepibile? ecc. ecc. finchè qualcosa può essere osservato dev'essere. Il problema si pone anche nel: ok mr. Big Bang.. ma per legge d'entropia l'energia si disperde con il passare del tempo. andando indietro dovremmo trovare sempre una più grande quantità di energia.. ma più grande quantità di energia non significa anche maggior complessità? l'universo muore o cresce? dove stiamo andando? donde veniamo? chi siamo noi che ce ne rendiamo conto? ;P |
04-03-2006, 17.00.11 | #18 |
Non lo so...o forse si...
Data registrazione: 19-02-2006
Messaggi: 46
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Perchè qualcosa anziche nulla?
La risposta a questa domanda è impossibile, pertanto non è una domanda, è priva di senso. Anche se dio esistesse non potrebbe rispondere, anche se lui stesso fosse il creatore. |
04-03-2006, 17.50.56 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Citazione:
Ciao |
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04-03-2006, 18.02.00 | #20 |
Non lo so...o forse si...
Data registrazione: 19-02-2006
Messaggi: 46
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Una domanda per essere considerata tale deve avere qualche possibilità di risposta. Una domanda come questa non avrai mai risposte, neanche opinioni personali con un minimo di logica. Perchè se la domanda viene compresa a fondo non sta in piedi la risposta di nessuno, e anche l'inesistente dio non sarebbe in grado di dire perche c'è anzichè non essereci.
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