ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
06-03-2006, 14.08.05 | #42 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
|
Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
Nein! Io parlavo di un senso oggettivo,non soggettivo. Il senso della vita può essere spiegato in modo logico-scientifico come il funzionamento del motore a scoppio. La verità è OGGETTIVA,non soggettiva. Dire"secondo me"vuol dire essere pazzi o comunque tremendamente egocentrici e arroganti,a meno che non si tratti di cibi,vini,abiti ,canzoni ecc. Dire: "secondo me il vino Barbera va bene con il pesce arrosto" è salute. Dire: "Secondo me esiste Dio" è malattia mentale. Dio esiste o non esiste indipendentemente da ciò che vuoi tu. E' come dire: "Secondo me Garibaldi è morto nel 1238." Secondo me voi esistete e allora vi saluto. Kantai. |
|
06-03-2006, 14.20.06 | #43 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
|
Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
E' questo, purtroppo per loro, che non riescono a capire... Pensa che meraviglia, che miracolo dell'esistenza è questo: un frutto della stessa può addirittura affermare che può fare a meno dell'esistenza che lo sostiene, che non ne sente la necessità, e domandarsi quale sia il senso della stessa. Più libertà di così!...si "muore"...anzi, in qualche misure si è "morti". Paradosso Divino. Ultima modifica di Mirror : 06-03-2006 alle ore 14.26.27. |
|
06-03-2006, 14.48.35 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
Voi spirituali, con le vostre palesi contraddizioni, mi fate girare la testa mandandomela in confusione. Scusami Kant non era riferito a te. Mirror ha scritto che quando si parla di dio “noi” non siamo riusciti a capire, mentre in una fresca discussione sulla sezione di spiritualità tutti si concordava che non c’era nulla da capire…ma forse era ironico…oppure no…mah! Kant…tutto il tuo discorso mi esclude una posizione religiosa che in questo forum mi pare molto condivisa…ossia l’agnosticismo. E’ vero…molto vero quando dici che la verità su dio è oggettiva. Dio esiste o non esiste indipendentemente da ciò che crediamo. Questa è verità. Il credere come intendi tu presuppone però esclusivamente la fede. Voler conciliare questa con la ragione è assurdo… ….come assurdo è bere il barbera con il pesce… |
|
06-03-2006, 15.00.55 | #45 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
|
Re: Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
Ciao Maxim... la ragione non è tutto... è solo una parte delle funzioni mentali...esiste anche un'Ultra Ragione, Una Ragione Superiore, Metafisica...e quella è un Tutt'Uno con la Fede...e non con le credenze religiose con le quali molti di voi scambiano per la Fede: Quella Fede-Ragione è il Sentirsi davvero Uno con il Tutto (Dio...), in maniera esistenziale evidentissima, e non solo concettualmente o dottrinalmente. |
|
06-03-2006, 15.04.07 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Re: Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
|
|
06-03-2006, 16.01.32 | #47 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Re: Re: Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...
Citazione:
Beh…Kant (Immanuel non Kantaishi) diceva che la metafisica nasceva dalla pura facoltà razionale e per pervenire ad una certezza attorno la metafisica o si amplia con SICUREZZA la nostra ragion pura o le si PONGONO dei limiti. La ragione superiore alla quale fai riferimento (l’ultra ragione) dipende, si forma e si sostiene con la ragione pura e non può essere quindi considerata un’Ultra Ragione altrimenti saresti un Ultra Uomo/Donna. Giustamente come diceva Kant (Kantaishi non Immanuel) dio esiste o non esiste indipendentemente e penso realmente che tu come Kant, non abbiate alcun dubbio sull’esistenza di dio o sul senso fantastico della vita. Non chiamatela però fede-ragione perché la seconda presuppone un minimo di dimostrazione logica secondo i canoni imposti dai nostri limiti umani (che sono uguali in tutti noi…come uguale dovrebbe essere la ragione). PS: x tutti quelli che pensano che in qualche modo siamo morti…sono a disposizione per fornire risposte su come si sta da morti. |
|
06-03-2006, 20.47.50 | #48 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
|
Citazione:
Si, ora ti capisco un po' di più. La questione che poni è questa: "non si può fare domande che mettano in discussione "l'ambito concettuale" in cui nasce quella domanda". Cosa ne penso? Che è certamente un argomento molto interessante. Però, è qualcosa su cui dovrei ragionare parecchio... Non me la sento di dirti "hai ragione, non posso chiedermi perchè il mondo materiale esiste perchè per chiedermelo dovrei conoscere una "dimensione zero" dove è possibile anche il Nulla. Perchè in fondo, quell'ambito concettuale di cui stai parlando, mi pare che sia l'ambito dove può non esserci materialità, ma può esserci il nulla(neanche lo spazio vuoto). Ho dei dubbi sul fatto che non ho abbastanza punti d'appoggio per fare comunque la mia domanda, formulata in modo adeguato. Non escluderei a priori che per chiedermi il perchè esiste A invece che "non A" io debba conoscere una "dimensione zero" dove "nonA"(il nulla) può "essere". Poi, ho anche dei dubbi sul fatto che sia vero che non posso immaginarmi quell'ambito concettuale "al di sopra" di cui parli. Mi pare che il tuo ragionamento quando arriva a questo punto, accelera un po' troppo in fretta, dando per ovvio/scontato che sia assurdo e totalmente impossibile, addirittura "per definizione", salire ad un ambito concettuale un po' superiore. Io sono fatto di materia, ma sai, LA FANTASIA è UNA GRAN POTENZA !!!!!!! insomma, magari cerca di convincermi un altro po', alla luce di ciò che ti ho detto qui, poi vediamo. Ultima modifica di Dunadan : 06-03-2006 alle ore 20.49.56. |
|
08-03-2006, 14.06.36 | #49 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
Citazione:
io non ho mai sostenuto che per domandarmi se esiste A devo conoscere una dimenzione in cui non-A può esistere. ciò che voglio dire io è che una domanda ha sempre bisogno di un punto d'appoggio: il dubbio necessità di qualche sicurezza. se mi interrogo su Napoleone, allora sto tenendo ferma (almeno in questo contesto) la credenza che il mondo è molto più vecchio di Napoleone: se non avessi il quadro concettuale che vede il mondo molto più vecchio di Napoleone, allora non potrei formulare nessuna domanda (e nessun dubbio) su di lui. le domande devo trarre la loro forza da qualche cosa che diamo per assodato, proprio come i modelli esplicativi (in fisica, sociologia, psicologia, etc.) traggono la forza su credenze ritenute pacifiche. ma se la domanda riguarda il tutto, allora non v'è nulla di pacifico con il quale possiamo rispondere a tale domanda. noi, per rispondere, traiamo la nostra forza da qualche credenza, ma se la domanda per definizione mi impone di non assumere nessuna credenza, come potrà mai esserci una risposta a tale domanda. tale risposta è impossibile, proprio perchè tale domanda non ha senso (cioè tale domanda si pone fuori dalla nostra pratica domanda-risposta, e quindi grammaticalmente non è una domanda). epicurus |
|
09-03-2006, 06.09.16 | #50 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Re: E cosa sarebbe questa vita?
Citazione:
Parole.. Sacre! Gyta |
|