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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 26-02-2006, 00.47.34   #11
Dunadan
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Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Rael86
Bene. Per un animale il senso della vita è la vita stessa. Il gatto caccia, mangia e, per il resto della giornata o dorme o si sdraia al sole. Ha un senso? Lui non se lo pone il problema. Dunque per lui il senso della vita è la vita stessa.
Per l'uomo la cosa si fa più complessa. Se un uomo ritiene il senso della propria vita stare tutto il giorno al letto, allora quello sarà il senso della sua vita ma sfido a trovarne alcuno. Il senso della vita non può darsi come valore universale, ognuno dà un senso alla propria vita, magari non riesce a trovarlo e spesso inciampa lungo il cammino, si arrampica sulla montagna scivolando e dovendo ricominciare, però cerca di perseguire ciò che per lui è importante, se non dà un qualsiasi senso alla propria vita o meglio non si pone il problema, allora il senso della sua vita sarà la vita stessa, proprio come il gatto.

Secondo me.
Rael, va bene che dici "secondo me", ma io cercherei di ragionare "secondo tutti".

Ti critico perchè dici che non esiste un senso della vita universale. Io non lo so se esiste.

Il tipo di senso della vita che ci proponi, è lo stesso della trasmissione di Paolo Bonolis. Cioè, ciò che un singolo dice essere "ciò che gli dà forza vitale", "ciò che gli dà la forza di vivere", "ciò che dà dignità alla sua vita".
Questo è un ragionamento del singolo, che si dà quel senso, ma non è la realtà del "perchè lui si trova sulla terra", del senso dell'esistenza in sè, che lo ha prodotto prima che lui nascesse e dicesse "il mio senso è l'amore per i miei figli".


Io dividerei tra le due cose:
- Una cosa è il senso di me come singolo che cerca una spinta per "tirare avanti", che può essere una cosa qualunque, arbitraria, che ha più a che fare con la psicologia che con la filosofia.
- Un'altra cosa è il senso del perchè l'universo, il mondo, gli esseri umani, io come singolo, siamo stati generati.
Perchè? Quale è il senso del nostro esserci?
Questo è il grande problema filosofico.


E' per questo che la trasmissione di Bonolis, non mi stimola molto... Può andarci chiunque a raccontare la sua scelta (del senso) psicologica e soggettiva.
Forse Kant, da filosofo... si interessa più al secondo punto.

Ultima modifica di Dunadan : 26-02-2006 alle ore 00.54.12.
Dunadan is offline  
Vecchio 26-02-2006, 09.49.41   #12
Lucy
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Messaggi: 212
Stare tutto il giorno al letto (senza essere malato) è una tortura.
Una volta io sono stata al letto fino alle tre del pomeriggio. Dopo mi sono sentita ammalata.
Probabilmente un medico potrebbe spiegare questo phenomeno.
Lucy is offline  
Vecchio 26-02-2006, 15.55.38   #13
Dunadan
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Lucy
Stare tutto il giorno al letto (senza essere malato) è una tortura.
Una volta io sono stata al letto fino alle tre del pomeriggio. Dopo mi sono sentita ammalata.
Probabilmente un medico potrebbe spiegare questo phenomeno.

Scusa, cosa c'entra questo?
Con chi parli?
E' una teoria filosofica?
Dunadan is offline  
Vecchio 28-02-2006, 13.18.55   #14
Jack Sparrow
Pirate of the Caribbean
 
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Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
Citazione:
Messaggio originale inviato da z4nz4r0
credo che l'unico modo per non perdere tempo sia quello di soffermarsi a riflettere sui singoli vocaboli: significato, senso, vita.
questo dev'essere il punto di partenza;

e significato e senso sono due cose che dicono tutto e niente! tutti sappiamo cosa significhi dare significato a qualcosa, ma vai a vedere qual'è il significato (o il senso) di un quark.

secondo me il significato è qualcosa di soggettivo per definizione;
e dunque sparisce qualsiasi senso oggettivo o assoluto della vita.

lo stesso universo potrebbe essere sempre esistito, e non c'è motivo di credere che esista PERCHE' è in funzione di altro,
a questo siamo spinti dal modo di ragionare umano.

saluti
Jack Sparrow is offline  
Vecchio 01-03-2006, 02.23.18   #15
Paolinho87
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Messaggi: 2
Per me il senso della vita è... la vita stessa...
Per me non dovremmo far altro che gioire ogni giorno del dono che ci è stato dato...
Il fatto stesso di poter crescere l'emozione di innamorarsi di soffrire e perchè no anche di morire...
Il libero arbitrio è la cosa + grande che ci è stata donata secondo me anche perchè penso che se la vita non fosse così effimera non sarebbe così meravigliosa...
Penso che bisognere + spesso uscire fuori di notte e osservare la bellezza del cielo stellato
Penso che bisognerebbe dedicare ogni istante della propria vita nelle cose davvero importanti...certo non è possibile ma possiamo cercare di farlo in parte...
A chi dice " la vita non ha senso " io rispondo : " il senso alla vita io me lo do da solo...."
Nel senso che sono IO il senso della mia vita... io che interagisco con gli altri... io posso renderla speciale ogni giorno o sprecarla dormendo fino alle 3 di pomeriggio...
Renderla speciale...
Passare tempo solo con le persone "Vere" non le persone morte....
Per persone morte intendo persone superficiali persone che non si emozionano + per nulla ormai....
e invece di notare la magnificenza del dono che ci è stato dato
guardano l'aspetto negativo...
certo è facile cadere.... con tutte le cose che ci fanno vedere in tv con tutta la cattiveria e il male che ci circonda....ma noi dobbiamo essere forti nel rialsarci ogni volta...
io sono consapevole del fatto che io sono padrone della mia esistenza e io posso renderla speciale importante... certo la felicità assoluta è utopistica...
ma io sono consapevole che posso trasformarla in un sogno...
si un sogno....
come quella nei telefilm americani... tipo settimo cielo ( mi pare si chiami così ) dove vengono fatte riunioni di famiglia... dove si PARLA....
parlare...
credo sia una delle cose + importanti... insieme all'UMILTA'... non ne basta mai....
il senso della vita è amare con tutta l'anima la tua lei...
passare intere giornate a fissarla negli occhi abbracciati sul letto...
e avere dei figli da lei dei figli ed essere la mano che li spinge sulla retta via così facendo.... tramandando dei veri valori ai nostri figli diventiamo immortali...
il senso della vita è aiutare gli amici nei momenti di difficoltà...
il senso della vita è tutto...
ma siamo noi che dobbiamo essere bravi a valorizzare le cose che abbiamo....
abbiamo il dono del "libero arbitrio" il dono di poter decidere se far essere la nostra esistenza monotona triste e povera di valori... o renderla speciale....
Sii felice.. così.. semplicemente, delle piccole cose, dei nonnulla, in esse c'è il tocco di Dio la scintilla di Dio è in tutto... anche in noi stessi...
"Sei tu il tuo senso"

questo è quello che penso...
probabilmente molti lo riterrano banale...
ma come ho già detto...

sta a noi stessi valorizzare la nostra esistenza...

ciao
Paolo
Paolinho87 is offline  
Vecchio 01-03-2006, 09.27.00   #16
Dunadan
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Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Paolo, tante belle parole, ma questa non è filosofia.

Il tuo è un insegnamento psicologico "per vivere meglio" e imparare a godersi quel che si ha... partendo dalla vita stessa.
E' una buona formula per vivere felici, non per ricercare verità oggettive.

ciao
Dunadan is offline  
Vecchio 01-03-2006, 14.20.58   #17
Paolinho87
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Data registrazione: 26-05-2005
Messaggi: 2
sai...
penso che se dovessi riuscire a vivere felice la ricerca della verità non mi interesserebbe tanto perderebbe importanza....
Paolinho87 is offline  
Vecchio 01-03-2006, 17.02.36   #18
Ish459
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Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...


Io dividerei tra le due cose:
- Una cosa è il senso di me come singolo che cerca una spinta per "tirare avanti", che può essere una cosa qualunque, arbitraria, che ha più a che fare con la psicologia che con la filosofia.
- Un'altra cosa è il senso del perchè l'universo, il mondo, gli esseri umani, io come singolo, siamo stati generati.
Perchè? Quale è il senso del nostro esserci?
Questo è il grande problema filosofico.


E' per questo che la trasmissione di Bonolis, non mi stimola molto... Può andarci chiunque a raccontare la sua scelta (del senso) psicologica e soggettiva.
Forse Kant, da filosofo... si interessa più al secondo punto. [/b][/quote]

In effetti il "senso della vita" nasce dalla natura stessa del individuo nella continua ricerca di dare spiegazioni alla propria esistenza. Quindi è una domanda che va bene fatta singolarmente, a noi stessi, ma non ad un livello superiore, cioè a quello da te segnalato come "il perché dell'universo del mondo..." e così via. Perché cercare un "senso" a questi eventi e concludere che dietro a questi c'è "un ragionamento", "uno scopo preciso". Siccome la vita in se è un evento spontaneo (non c'è ne ragionamento dietro ne' scopo) è inutile cercare SENSI.
Quindi riduciamo il senso della vita (cioè alla sua ricerca)a quella mia premessa iniziale che nasce dall'individuo che come tale si pone delle domande che non trova nell'ambiente ne' nella quotidianità quindi finisce per mistificare la propria esistenza dando un "senso" a quello che in se stesso non ce l'ha. Se vogliamo giustificare la nostra esistenza (e sottolineo anch'io esistenza), avrebbe più senso (ecco!) che giustificare la "vita"...
Esistere supera il concetto di "vivere", è quello che ci porge i dubbi e che ci fa fare delle domande e cercare delle risposte... Forse non le troveremo mai, forse quasi meglio...
Ish459 is offline  
Vecchio 01-03-2006, 17.06.03   #19
Ish459
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Re: Re: Re: Re: ..qualè il "senso della vita"?...

In effetti il "senso della vita" nasce dalla natura stessa del individuo nella continua ricerca di dare spiegazioni alla propria esistenza. Quindi è una domanda che va bene fatta singolarmente, a noi stessi, ma non ad un livello superiore, cioè a quello da te segnalato come "il perché dell'universo del mondo..." e così via. Perché cercare un "senso" a questi eventi e concludere che dietro a questi c'è "un ragionamento", "uno scopo preciso". Siccome la vita in se è un evento spontaneo (non c'è ne ragionamento dietro ne' scopo) è inutile cercare SENSI.
Quindi riduciamo il senso della vita (cioè alla sua ricerca)a quella mia premessa iniziale che nasce dall'individuo che come tale si pone delle domande che non trova nell'ambiente ne' nella quotidianità quindi finisce per mistificare la propria esistenza dando un "senso" a quello che in se stesso non ce l'ha. Se vogliamo giustificare la nostra esistenza (e sottolineo anch'io esistenza), avrebbe più senso (ecco!) che giustificare la "vita"...
Esistere supera il concetto di "vivere", è quello che ci porge i dubbi e che ci fa fare delle domande e cercare delle risposte... Forse non le troveremo mai, forse quasi meglio... [/b][/quote]


P.S.

ish: non si capisce bene prima. Io ho scritto quanto sopra, quello che precedeva era stato scritto da Dunadan, tanto per evitare equivoci...
Ish459 is offline  
Vecchio 01-03-2006, 17.28.55   #20
epicurus
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se leggete l'incredibile libro "Giuda galattica per gli autostoppisti" (libro al limite tra la fantascienza e l'assurdità), una razza extra-evoluta costruisce un supercomputer per conoscere la Grande Domanda: la Domanda Fondamentale sulla Vita, l'Universo e Tutto.

Due filosofi chiesero a Pensiero Profondo (il supercervellone elettronico) la Grande Domanda, ma Pensiero Profondo rispose che gli serviva tempo per dare la risposta, esattamente sette milioni e mezzo di anni.

Dopo tale termine, i discendenti dei due filosofi ritornarono e chiesero nuovamente la soluzione. E la risposta, sapete quale fu?

La risposta fu "quarantadue". E Pensiero Profondo aggiunse: "E' stato un duro compito. Ho controllato con grande minuziosità e questa è la risposta veramente definitiva. Credo che, se devo essere franco, il problema stia nel fatto che voi non avete mai realmente saputo quale fosse la domanda".

I filosofi: "Ma era la Grande Domanda! La Domanda Fondamentale sulla Vita, l'Universo e Tutto!".

PF: "Sì ma qual era in definitiva questa domanda?"

F: "Be', insomma, la domanda è semplicemente Tutto... Tutto...".

PF: "Esattamente! Per questo è necessario che scegliate in mezzo al tutto qual è in realtà la domanda: solo così potrete capire cosa significa la risposta."

E' così che i filosofi chiedono a PF di scoprire la Domanda Fondamentale. Ma PF non è in grado e così costruisce un nuovo e più potente supercomputer che scoprirà qual è la Grande Domanda.

Ed è questo secondo me il problema fondamentale, che la Domanda Fondamentale è così fondamentale e misteriosa proprio perchè (e finché) essa rimane terribilmente vaga e (quindi) senza senso.
epicurus is offline  

 



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