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13-12-2005, 00.29.20 | #44 |
Ospite
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 8
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Appunto.
Dobbiamo superare la condizione di bestia ma non sfuggendo da noi stessi, dal nostro essere animale; al contrario, ed è paradossale, dovremmo tuffarci nella terra. Più che distaccarci nell'evanescente spirito dovremmo ritornare alla concezione dionisiaca delle cose, proprio come professava -guarda caso- l'esaurito di Nietzsche. La verità sta nel mezzo. Il punto è: perchè si formano quegli estremismi che ci relegano a un lato o l'altro, senza giungere a un'equilibrio della nostra condizione? Dobbiamo ammettere che la nostra volontà è condizionata, mediata da qualcos' 'altro'? E se si, cos'è quest' altro? E' qualcosa al di fuori di noi o ci appartiene o co- appartiene? E soprattutto; perchè cerchiamo intensamente una libertà 'vaga', quando sappiamo benissimo di non essere liberi in quata condizione? Non dovremmo accontentarci e abbassare il tiro delle nostre pretese? Guardare in basso per vedere in faccia una volta per tutte la 'carne' di cui siamo fatti? |
13-12-2005, 09.17.53 | #45 |
Ospite
Data registrazione: 07-12-2005
Messaggi: 8
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anche secondo me è un libro che ha varie interpretazioni persolnali e sinceramente io non riesco a trovarne di positive... ti invito a leggere AL DI Là DEL BENE E DEL MALE e a dare un giudizio complessivo anche sul filosofo in questione...
non condivido le teorie sul super uomo e non riesco a capire come una sola pagina (quella riferita alle metamorfosi) possa suscitare o abbia suscitato così grande interesse!qualcuno me lo potrebbe spiegare?io l'ho letto e siceramente sono rimasta un pò delusa...mi aspettavo almeno un intero capitolo che trattasse la questione...se si sta attenti si trovano riferimenti nel resto del libro ma per me non sono esplicativi al massimo |
13-12-2005, 18.01.18 | #46 | |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2005
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Citazione:
Bé, ritengo che in tanti ci hanno provato, e si annoverano anche nomi illustri, esempio Froid; non so se il percorso fosse lo stesso, anzi credo ci sia arrivato per altro tipo di necessità, ma non ha esitato a scendere nei più cupi meandri della bestialità, non rifiutando neppure di interrogarsi sul "rapporto" con la figlia. Condivido sulla necessità di ridiscendere ai nostri livelli e accontentarci di quello che possiamo avere in riscontro a ciò che siamo, ma sulla questione della verità che sta in mezzo la vedo diversamente, nel senso che la verità sta dove sta e non può essere considerata dal nostro angolo visuale che poi è anche quello di mezzo; intendendo che tutte le"verità" a noi note, o semi tali, sono state costruite e ragionate partendo dalle esigenze più o meo coeve; la forza starebbe nel riepilogare il tutto per poi tentare di ragionare secondo le regole dell'Universo che, amio modesto avviso, sono più semplici di quanto vogliamo farle apparire. Per le metamorfosi: è una questione di specchi, magari a qualcuno può venire d'impatto arrivare alla condizione scatenante, mentre ad altri è più difficle definirsi e definire ciò che si è e ciò che ci circonda. |
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14-12-2005, 19.42.56 | #47 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Il superuomo.
Salve,
dopo l'olocausto e la demonizzazione del Nazismo,coloro che hanno continuato l'opera di Nietsche hanno evitato di dire"Superuomo"e così hanno detto"Supermente" (Srì Aurobindo.)oppure "L'uomo nuovo."(Osho Rajneesh) Si trattava praticamente di dar ragione a chi non capisce niente. Saluti. Superuomo Kantay. |
16-12-2005, 12.46.56 | #48 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-07-2003
Messaggi: 131
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kantaishi scrive:"Salve,
dopo l'olocausto e la demonizzazione del Nazismo,coloro che hanno continuato l'opera di Nietsche hanno evitato di dire"Superuomo"e così hanno detto"Supermente" (Srì Aurobindo.)oppure "L'uomo nuovo."(Osho Rajneesh) Si trattava praticamente di dar ragione a chi non capisce niente. Saluti. Superuomo Kantay." il tuo discorso non ha ragion d'essere per il semplicissimo fatto che la traduzione giusta di Übermensch non è "superuomo", bensì "oltreuomo". coloro che hanno continuato e continuano l'opera di Nietzsche non hanno cambiato un bel niente, mio caro! per favore, non ritiriamo fuori la storia del nazismo...solo le persone che non conoscono il pensiero di Nietzsche collegano quest'ultimo al nazismo: un saggio disse: quando l'uomo non conosce a fondo un pensiero, perchè non rimane zitto?? |
16-12-2005, 18.29.13 | #49 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Se chiedi a persone che di professione traducono testi da una lingua all'altra, cosa NON bisogna assolutamente fare, affinché il testo tradotto sia comprensibile, ti risponderanno: "non fare una traduzione parola per parola..." Un esempio assai banale è: io ho finito -> ich habe fertig Davvero peccato - per il Trap - che in tedesco di debba dire: ich bin fertig... Quindi, passando ora al "Übermensch" e dovendo decidere tra queste possibilità per tradurre "über" über: über prep, (+ acc, dat) 1 (compl di stato in luogo + dat) sopra, su. 2 (compl di moto a luogo + acc) sopra, su. 3 (compl di moto per luogo + acc) per, via. 4 (compl di argomento + acc) di, su, intorno a. 5 (compl di tempo + acc) per, durante. 6 più di, oltre (+ acc). [dal dizionario di sapere.it] Ti accorgi che non è così semplice... Io lo tradurrei con... guarda... lascio a voi la traduzione... io lascerei il termine in tedesco - se fossi in voi... Citazione:
È vero che Nietzsche non ha nulla a che fare con il nazismo, MA è anche vero che il nazismo ha a che fare con le teorie di Nietzsche... È inutile voler negare che Hitler ha utilizzato le idee di Nietzsche - manipolandole - per poter sostenere le sue di idee... Ciao, Elia |
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16-12-2005, 23.23.37 | #50 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
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Nietsche: la sua ricerca si è spinta oltre l’uomo, ha risalito il cordone ombellicale ed è stato abbagliato dalla luce, invece di trovare sangue ed urina è stato accecato ma non ha visto bene cosa gli si parava davanti. Ha sghignazzato pensando a quanto siamo fessi, ma anche lui non ha capito, ha cominciato ad elaborare metafore che avrebbero dovuto descrivere ciò che non vedeva, perlomeno non distintamente…Poi ha proseguito il suo viaggio brancolando, ma i suoi occhi ormai non potevano vedere più niente (ha finito per bere la propria urina).
Questo per me è il Zaratustra, un mistero tuttora inesplorato. Cos’erano quei lampi di luce abbagliante? |