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05-12-2005, 16.56.17 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Citazione:
Urano, ti sbagli. Nietzsche non nasce come Filosofo, ma lo diviene a tutti gli effetti. - Nel 1871 Nietzsche chiese, alle autorità universitarie di Basilea, il passaggio alla Cattedra di Filosofia. Scrisse una lettera dove motivava la sua richiesta di ottenere un insegnamento più consono alla sua natura. Dice "Io, che per natura mi sento fortemente sospinto a pensare alle cose come a un tutto unitario e con mentalità filosofica, perseverando in un problema con continuità e indisturbatamente, e ragionandoci a lungo, [...]" Poi aggiunge: "Mi sento più adatto a quel lavoro che a un'attività meramente filologica[...] e anche negli studi filologici mi ha attirato di preferenza tutto ciò che mi sembrava significativo o per la storia della filosofia o per problemi etici ed estetici. " Tutto ciò testimonia che Nietzsche aveva fatto una scelta in favore della Filosofia. Ultima modifica di Dunadan : 05-12-2005 alle ore 16.59.18. |
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08-12-2005, 14.54.53 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-07-2003
Messaggi: 131
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un particolare...
chiaramente parlare di Nietzsche è molto difficile! il suo pensiero era un labirinto...ma un punto focale è stato qui dimenticato (oppure non saputo):
nietzsche era un Massone convinto! Credeva nella massoneria e la sua costruzione logica del mondo è, se analizzata a fondo, quella massonica (con alcune inevitabili personalizzazioni). Il compito degli iniziati, in relazione all’eterno ritorno, è allora quello di preparare un uomo che riesca a sopportare il pensiero, di creare un essere felice che voglia rivivere la stessa identica vita, e potranno riuscirci solo se prima avranno educato la loro volontà con questo pensiero e cercato di trasformare se stessi. Alla fine l’Ubermensch rappresenta l’uomo superiore, cioè il creatore di se stesso, redento dallo spirito di vendetta, che ormai non nega più e riconosce non solo l’innocenza del divenire, ma accetta anche tutto quello che l’uomo è stato. E' certamente diventato un uomo che ama l'uguaglianza ma, attenzione! ama l'uguaglianza in senso dinamico e non statico: la tendenza cioè a divenire uguali...uguali ai migliori! |
09-12-2005, 20.47.40 | #34 | |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2005
Messaggi: 13
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Citazione:
"L'assunto" andava più a voler destrutturare quell'immagine "di ladruncolo" di tsti antichi che andava formandosi di Nietzsche in vari post che sulla certa individuazione della posizione dello Stesso, poi, come qualche altro forumista ha rilevato, non risulta del tutto facile definire l'esatta posizione di Nietzsche ambito varie scienze, anche se tu ben hai rilevato alcuni passaggi tra le multiformi autodefinizioni che lo scrittore amava attagliarsi coevamente alle Sue esigenze. In ogni modo ti ringrazio perché mi erano sfuggiti, forse perché mi sono concentrato di più sugli scritti ove pregnante risultava l'impronta filologica. |
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10-12-2005, 10.53.33 | #35 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Urano, avevo apprezzato la tua difesa al Nietzsche che "ruberebbe" i testi.
Nel mio messaggio dicevo che sbagliavi solo nel discorso di un Nietzsche che si ritiene Filologo (per tutta la vita). Credo che l'atteggiamento filologico cessi in Nietzsche dopo le considerazioni inattuali. Del resto però, quell'impronta formativa, rimarrà in lui per sempre. ciao |
10-12-2005, 11.07.13 | #36 | ||
Ospite abituale
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Re: un particolare...
Ciao Viandante
Citazione:
Ma non posso nemmeno dire molto sulla Massoneria, movimento che non ho mai studiato ! Citazione:
Come hai detto, non è facile parlare di Nietzsche come un filosofo che sta tutto da una parte e nulla dall'altra. |
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10-12-2005, 11.56.18 | #37 |
Ospite
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Il super manicomio
Ma basta!
Basta andare dietro a uno psicopatico, a un pazzo demente. Dobbiamo spaccarci il cervello per cercare di interpretare ciò che ha scritto un malato mentale. Non sapeva neanche lui cosa voleva dire!! Bisogna avere un manicomio dentro per poter partorire un discorso senza senso. Basta! Concentratevi su gente che ha la testa sulle spalle. La verità, se è verità, deve essere chiara e limpida. Più un discorso è complesso, oscuro e più si allontana dalla verità. Sentite a me... |
10-12-2005, 13.53.06 | #38 |
Ospite abituale
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Messaggi: 978
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L'uomo sistematico positivista
Continua così, avrai una vita felice !
Spera solo di non avere mai incertezze! Specialmente riguardo alla tua normalità ! PS: La verità non è chiara, non perchè è bello che non lo sia. Credi che l'uomo abbia le qualità per capire tutto? Ultima modifica di Dunadan : 10-12-2005 alle ore 13.54.23. |
10-12-2005, 20.45.02 | #40 | |
Ospite
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Messaggi: 13
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Re: Il super manicomio
Citazione:
"Dobbiamo spaccarci il cervello per cercare di interpretare ciò che ha scritto un malato mentale." Per quanto mi concerne credo si tratti proprio di questo. Il pazzo o semi tale detiene nueroni che girano si scontrano ed elaborano di là dei limiti costruiti dalla: ragione, educazione, ma innanzitutto dalle esigenze dell'involucro che ci mantiene legati all'effimero. Ho provato per anni (chiaramente nel tempo che mi capitava e nelle condizioni che mi si creavano) a seguire i "discorsi" di quelli che noi "sani" definiamo insani di mente ed ho travato (chiaramente non in tutti i casi) sintesi esistenziali che avrebbero fatto sentire piccolo più di qualche attuale filosofo o "pensatore". Credo che Nietzsche sia stato "aiutato" proprio dal suo precario stato di salute che l'ha portato alla soglia del delirio la qual cosa gli ha, poi, consentito di riorganizzazre la sua visione dell'esistenza, partendo proprio dalla considerazione assoluta della bestia che alberga in ognuno di noi. Lui l'ha fatto subendo un percorso, oggi, come diceva l'indimeticato De Andrè, qualcun altro lo fa: "giocando a palla con il proprio cervello per tentare di buttarlo al di là dei confini che qualcuno ha tracciato ai bordi dell'infinito". Guardarsi dentro e giudicare se stessi ci riporterà a ciò che realmente siamo, ossia creato e creatore poiché (stando alla fisica) c'eravamo quando tutto ciò è iniziato e ci saremo quando tutto ciò, se sarà, avrà un fine. |
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