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14-01-2005, 14.40.21 | #51 |
SiamoUniciPezzi di N.. :D
Data registrazione: 23-08-2003
Messaggi: 426
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boh, sembra che dica il vero, tra poco saprò da delle telefonate che sta facendo. è molto probabile allora che domani venga sul lago maggiore. Ma no te preocupes, io nemmeno mi harmonizzo, c'è gente che ho già incontrato e mi fa piacere rivederele, con loro almeno mi diverto, c'è sintonia... Se non hai mai visto nulla di WT, fai un giro su www.wingtsun.com e scarica i video di LeungTing....ho scoperto anchio ieri che tra le novità video ci sono interviste a Jackie Chan e Samo Hung....
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01-02-2005, 18.27.13 | #58 |
SiamoUniciPezzi di N.. :D
Data registrazione: 23-08-2003
Messaggi: 426
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quando un neonato 'pensa' lo fa perché deve svolgere un azione funzionale alla sopravvivenza e in risposta ad una richiesta che viene dall'ambiente. La chiamano adattamento ed è sinonimo di intelligenza naturale. Se non c'è una sfida simile dall'esterno, non si accende il movimento di 'pensiero funzionale' ma sono le ghiandole del corpo che guidano l'organismo. Da quando l'uomo, dopo quello stadio d'infanzia, sovrappose al meccanismo spontaneo di ricetrasmissione ed elaborazione dati del sistema neuronale l'idea di pensare sul pensiero, cioè l'autocoscienza, fu come se ebbe successo nell'installarsi una procedura sfunzionale in tale meccanismo, cioè non corrispondente all'obiettivo per cui esiste in natura. Questo errore all'interno del software (il cervello, tutta la rete neuronale), meno importante al contrario di come si crede, del resto dell'hardware (e qui intendo e includo appunto anche le ghiandole principali, che in india chiamano Chakra), questo errore non ha distrutto tutto il sistema ma lo fa andare avanti in modo aberrante, però persiste con questa modalità da millenni. Ogni volta che noi troviamo davanti a noi una richiesta dell'ambiente, che sia il semplice nominare o riconoscere cose, adesso e all'età non più infantile, dobbiamo farlo a partire dai dati che ci hanno fornito da piccoli con l'educazione, un'educazione culturale, e non naturale. Appena guardiamo, scatta quel meccanismo distorto e per esempio, non guardiamo l'albero, ma il nome albero che appiccicammo tutti a quella cosa che chiamammo così. Appena ci guardiamo dentro, o pensiamo a noi, lo facciamo con input caricati dalla cultura su 'come' fare tale cosa. Non approcciamo mai il mondo a partire dalle sensazioni naturali che sentiremmo se fossero attive le ghiandole, abbiamo solo ricordi sfumati di questo da quando eravamo piccini. Ciò è perché il nostro pensiero sfunzionale ha da millenni coperto come di un sostrato le ghiandole e comanda lui il funzionamento del corpo, per cui ecco la situazione mondiale in cui sempre si trova l'uomo. Ovvero, sono sempre le ghiandole quelle che ci guidano, perché noi saremmo come lo siamo sempre stati nel nostro stato naturale, ma possono farlo in modo filtrato, frenato e processato dal pensiero divisivo, per cui noi crediamo e ci sembra però che sia quello il modo normale di agire. Ecco che ogni filosofia o pensiero sulla vita, non ci azzecca mai, non può mai catturare il movimento della VITA, perché semplicemente non può, non è preposto per farlo. Non esiste né mai esisterà una formula che racchiude il 'sistema aperto' che è l'uomo, sia essa matematica o filosofica. Anche la stessa formula dell'energia, nata dal pensiero umano, sebbene farcito di 'intuizione', può essere valida solo in parte. è curioso, ma è così, quel meccanismo sfunzionante di pensiero duale, ha anche saputo mantenersi in vita grazie ad invenzioni da parte di se stesso, il fatto che si sia nominato 'autocoscienza', 'io' dice tutto; è un meccanismo autoperpetuante, e dopo quelle parole di base, si prolunga col trucco di indagini su se stesso, cioè inventa il super-io, il Sé, Dio...altre realtà, e quindi da filosofia a psicologia, a 'spiritosofia' , etc . etc. Non è il problema il pensare, non possiamo mai 'non pensare', è sbagliato il programma che installammo per questo software, pieno di file infetti, che comandano tutto il sistema. Ma attenzione, non è da vedere come matrix, non c'entra nulla, è un altra fantasia, un altro supertrucco dello stesso pensiero a-funzionale affinché indaghiamo su ciò, quindi gli doniamo ancora energia. Non c'è matrix al di là della procedura del fare esperienza. Ecco che tirare le bombe non è matrix, è reale eccome, è il nostro modo di farne esperienza a partire da quella struttura distorgente che non è naturalmente ripsettoso della concretezza dei fatti in sé, neanche direi che è un 'illusione pura e semplice'. Il fatto che noi approcciamo all'evento in modo distorto e non concreto come di natura, non significa che il fatto non sussista. Il problema è il rifarsi sempre ad un 'io' come facciamo adesso, 'io penso' è la base a-funzionale da cui partiamo per conoscere ciò che non avrebbe senso conoscere, perché è l'organismo che si occupa già di tutto, già 'conoscendo' o 'sapendo' ciò che deve fare senza aver bisogno di autoprocessarsi. Il corpo processa naturalmente in ogni istante ogni sensazione, il pensiero un tempo la traduceva in modo appropriato e quindi immediatamente in azione, azione 'corretta' potremmo dire. Oggi, quel programma pensiero, la traduce e la processa processando se stesso, monitorandosi, quindi frena l'energia di natura e ahimé, di conseguenza, poi, inceppa e non coglie l'azione corretta.
p.s.: mi rendo conto di non poter esser chiari su questo punto finché almeno non si vede in azione un essere così. Siccome non sappiamo più vedere esempi così nelle altre creature, un uomo così ci impressiona di più. Ettore, se la cosa ti interessa, quello che ho scritto anche negli altri forum ti può servire, e anche la mia esperienza personale su tutto ciò, che parla di quest'uomo 'naturale': U.G. |
02-02-2005, 09.26.28 | #59 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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U.G.
U.G. è acronimo di?
Ti ringrazio della lunga spiegazione (e della pazienza..)Non conosco questo approccio del pensiero (direi che non possiamo dire che sia filosofico, almeno con l'eccezione che comunemente si dà a questa parola). Sono approdato qui perchè cercavo "nuovi filosofi" e magari nuovi argomenti che mi potessero interessare e di cui non sono a conoscenza (parlo di pensieri e pensatori contemporanei). Puoi indicarmi testi, autori, riferimenti, siti internet e quant'altro di questo approccio? Grazie mille |
02-02-2005, 13.36.47 | #60 | |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Re: U.G.
Citazione:
https://www.riflessioni.it/testi/liberi_passato.htm https://www.riflessioni.it/testi/stato_naturale.htm https://www.riflessioni.it/testi/nulla.htm ed esperienze di chi lo ha incontrato: https://www.riflessioni.it/esperienze/racconti_UG.htm https://www.riflessioni.it/esperienze...iritualita.htm Ciao |
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