ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
04-12-2004, 20.08.52 | #14 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
|
X VanLang.
riferimento ----------------------------------------------------------- Per altro, fatico un pò a capire la tua ostinazione sul problema Isdraeliano/Palestinese, in questa sede. ecc. Poi continua. Ma che, probabilmente, nella scena mondiale non è così incidente. -------------------------------------------------------------- La mia ostinazione, caro VanLan, non è ostinazione, ma mi sono limitato a riportare solo quello affermato da Bin Laden, in una delle sue tante apparizioni fantasma. Egli l'ha detto chiaro e a lettere cubitali (cito a memoria): Fino a quando non vi sarà pace in Palestina ed una giustizia per il popolo palestinese, per gli americani e gli Isdraeliani non vi sarà un posto sicuro nel mondo. In fin dei conti non mi sembra che il mio intervento sia fuori sede, poiché la tua domanda verteva sul perché dell'abbattimento delle torri gemelle, ebbene; io ho affermato la mia opinione che, come avrai letto nell'intervista al professore di Tel Aviv, Tanya Reinhart (riportato da Edali) combacia perfettamente con le mie ipotesi (non conoscevo l'intervista). Alla stessa conclusione vi può arrivare chiunque, basta che si legga la storia di questi ultimi sessanta anni, con riferimento alla zona. Per noi Italiani Pietro Micca è stato un eroe ed un martire del risorgimento, perchè si è fatto saltare in aria con tutta la Santa Barbara; per la stessa ragione bisogna considerare martiri, tutti quei giovani che si sono fatti saltare, loro malgrado, e con la pietà per quelle vittime innocenti, per liberare il loro paese dall'invasore. Ma a questo punto la storia non può tornare indietro: quello che è stato è stato. Il buon senso impone a tutti di deporre le armi e di creare due stati indipendenti: uno stato Palestinese, dove gli isdraeliani non devono e non potranno mettere bocca, e l'altro d'Isdraele. Se poi i due popoli, in un futuro, vorranno riunirsi, sarà la loro volontà a decidere. Shalom, Shalom, Shalom. Auguri per questi popoli sfortunati. A mio modo di vedere, gli Isdraeliani lo sono doppiamente, poiché chi li comanda si è messo il cervello sotto la suola delle scarpe. In ogni modo: per tutti: noi compresi. P.S. L'ingiusta divisione del reddito, è uno degli altri parametri da tenere sotto osservazione....Ma questo è un'altro problema, che non centra nulla con le ex torri gemelle. Inoltre, chi vuole redimere i problemi con le guerre, è vero che ragiona con la mentalità di 100 anni fà, ma questo messaggio mandalo a Bush, visto che ne ha iniziata una che è da considerarsi scrocchiarella scrocchiarella, o altrimenti: come la pasta al dente; e visto che ci parli, ricordagli di portare il suo cagnolino a fare pipi; non si sa mai che glie la faccia addosso. Tu non li conosci questi animali, ma ogni tanto si rivelano di una intelligenza sorprendente. Saluti Giancarlo. |
04-12-2004, 21.48.41 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-03-2002
Messaggi: 164
|
Caro Giancarlo, l’attentato dell’undici settembre è stato effettuato dagli arabi, in maggioranza sauditi, benestanti . I preparativi duravano anni, durante tutto il periodo delle trattative di Oslo, ritorno della leadership palestinese nelle zone occupate da Israele, quando addirittura gli israeliani addestravano le forza di sicurezza palestinesi ( oggi sembra quasi fantapolitica, da come le cose sono precipitate indietro ). Perciò, dire che gli avvenimenti del Settembre 2001 dipendevano dal conflitto arabo israeliano è come dire – “non ho capito niente”.
Il movimento dei Fratelli Musulmani è nato prima della creazione dello stato d’Israele. Quando Hafez Assad nel 1982 ha raso al suolo la città di Hama nel suo scontro con membri di questa organizzazione provocando ventimila morti – Israele non aveva a che fare con questa faccenda. Se non capisci la differenza tra il movimento dei Fratelli Musulmani, i Wahabisti sauditi e i movimenti palestinesi – non puoi capire il nocciolo del conflitto sia quello israelo palestinese che quello con l’islam La faccenda mediorientale esprime lo scontro tra il nazionalismo israeliano e quello arabo, spesso uno ha una simpatia per una delle parti, è normale. Altre volte uno tifa per qualcuno – non perché lo ama, ma perché odia il suo avversario. Caro Giancarlo, mi ricordi uno in questo forum che dopo aver criticato il comportamento degli israeliani (spesso lo meritano) - accennò la sua simpatia verso gli ebrei di una volta (quelli che si facevano massacrare per duemila anni), se questo è il prezzo anche della tua “simpatia”- meglio che continui ad odiare. Caro Edali, mi incuriosisce la ragione per cui hai scelto il commento della professoressa Tanya Reinhart: Se per il fatto che è israeliana, allora potevi trovare molti autorevoli israeliani di origine ebraica o araba che potevano esprimere la ragioni dei palestinesi ancora meglio della professoressa citata da te. Ma devo dirti che già il fatto che la sig.ra critica cosi aspramente lo stato d’Israele e continua a ricevere uno stipendio dallo steso stato per insegnare, mi riempe il cuore di ammirazione per questo stato, non ti sembra? Da parte palestinese non troverai esempi del genere. Potevi citare anche le critiche dei arabi israeliani, ci sono circa un milione e duecento mila, dei parlamentari israeliani di origine araba, ma sicuramente ti sembrava che la critica di una israeliana ebrea, colta (professoressa all’università)- ha un peso maggiore. Alla fine della tua citazione la professoressa dice “aiutateci a salvare la Palestina e a fermare Israele”. Ma caro Edali ti ripeto una citazione di una persona che ha vissuto gli avvenimenti mediorientali da vicino – “ i palestinesi non perdono occasione di perdere una occasione”, e ti potrei fare un elenco lungo di decisioni sbagliate dei palestinesi, l’ultima quella del duemila, che gli avrebbe gia dato uno stato indipendente. Sarebbe meglio dire – “aiutiamo a salvare la Palestina dai palestinesi…” |
05-12-2004, 00.05.01 | #18 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
|
Ciao Salice
Devo riconoscere di aver sbagliato postando in questo 3D il commento della professoressa Tanya Reinhart. Il titolo del thread è Pensatori e Filosofi cercasi.... Quindi andiamo in <<Cultura e società>>! Un saluto edali P.s. Modestamente parlando, ce l’ho ancora un po’ di strada da fare per diventare androgina. |
05-12-2004, 11.32.31 | #19 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
|
Ciao Salice. Shalom.
riferimento. ---------------------------------------------------- Perciò, affermare che gli avvenimenti dell'11 settembre 2001 sono dipesi dal conflitto Arabo Isdraeliano è come dire- " Non ho compreso nulla". ----------------------------------------------------- Caro Salice, ho tanta voglia di fare delle battutacce sul nome da te scelto (non riesci a vedere la realtà perche piangi sempre e così via); ma così tanto per giocare, ma l'esperienze passate, in questo senso, m'inducono a non farle. In ogni modo, l'analisi che ho descritto non è mia, anche se la condivido, ma di Bin Laden. Quindi, due sono le cose: o è Bin Laden a non averci capito nulla, me compreso, o sei tu che puoi sbagliare l'analisi. In ogni modo, io non ho simpatia per questo, per quello o per quell'altro, qui non si sta giocando una partita di calcio, ma che gli Isdreliani siano gli invasori della Palestina, questo è un dato di fatto che tutti possiamo comprendere ed accertare. Che questo popolo che ha subito un'invasione da sessantanni e che sta lottando per la sua salvezza, mentre tutto il mondo sta a guardare, è un'altro dato di fatto. Che Isdraele, in virtù della sua potenza militare, piano piano gli ha sottratto quasi tutto il territorio, con l'arroganza che distingue i più forti, è un'altro dato di fatto. Che in questi sessanta anni sono morti 30.000 Palestinesi e solo tremila Isdraeliani, questo è un'altro dato di fatto. Che i Palestinesi sono considerati, nonostante si lasciano morire per difendere il loro territorio, dei terroristi, questo è un'altro dato di fatto. Che i governi Isdraeliani sono stati i primi a far sempre fallire qualsiasi trattativa, fino ad assassinare il loro stesso primo ministro (Rabbin), che voleva a tutti i costi la pace, questo è un'altro dato di fatto. Che Bin Laden abbia affermato che fino a quando il popolo Palestinese non ritorni ad essere un popolo libero nella sua terra, per gli isdraeliani e gli americani non esisterà un posto sicuro, è un'altro dato di fatto. Che a prendere le difese dei Palestinesi non è stata solo la professoressa citata, è un'altro dato di fatto. Addirittura, una forte testimonianza, in questo senso, è venuta da una delle più rappresentative personalità della comunità isdraelitica Italiana, la Sig. ra ZERI, la quale, durante una intervista in televisione, ha affermato che nuovi ebrei dei giorni nostri, non sono più gli Ebrei, ma i Palestinesi. Nel senso che ora sono loro che stanno subendo la persecuzione e la ferocia dei più forti. Che la comunità internazionale aveva proposto di mandare una forza di pace, a fare da cuscinetto tra i contendenti, e che questa proposta sia stata subito accettata dai Palestinesi e respinta dagli Isdraeliani, questo è un'altro è più grave dato di fatto. Come vedi, secondo il tuo punto di vista, siamo in molti a sbagliare o a non capirci nulla. Cosa vuoi che aggiunga a quello già detto.....Succede qualche volta di non capirci niente, può capitare anche a te. Un caro saluto ed un invito ad una più attenta riflessione su quello che accade intorno a noi. Giancarlo. Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 05-12-2004 alle ore 11.39.02. |
05-12-2004, 20.13.50 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-03-2002
Messaggi: 164
|
Il punto di partenza da cui dobbiamo partire nel nostro scambio di opinioni è:
- secondo te lo stato d’Israele ha il diritto di esistere? Comunque, questa “discussione” è capitata nella parte sbagliata del forum. Non ha niente a che fare con la filosofia, né con l’intervento di partenza di VanLag |