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30-08-2004, 09.48.56 | #42 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
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!!!
X SEIG
<Penso che già cercare il bene in ogni situaziuone potrebbe essere considerato come bene assoluto. > Allora bisogna intenderci sul concetto di bene assoluto. Per bene assoluto io intendo un mondo dove non esista più il male (cosa improbabile per via del dualismo). Cercare il bene in un mondo dove anche il male fa ancora la sua parte e senza la sicurezza di realizzarlo, in questo senso non può essere bene assoluto. <Credo che esista, perché comunque credo che non sia sufficiente conoscere cosa è bene e cosa male per far si che l'uomo faccia il bene.> Non ho capito bene questa tua risposta. <L'uomo può parlare solo riguardo l'uomo. Già un terremoto è qualcosa che va oltre le sue possibilità. iniziando così potremmo finire a chiederci se è giusto o meno l'universo...> E perchè no? Perchè non anche l'universo? Non è detto che l'universo sia necessariamente un bene, anche perchè siamo qui per evolverci, cioè tornare all'Unità, e questo possiamo farlo sperimentando il dualismo bene-male che noi "percepiamo", ma che proviene dalla stessa Unità. Comunque, se ci limitiamo all'uomo parliamo sempre di un bene relativo, cioè di un bene "percepito"; per bene assoluto intendo ciò che va oltre l'uomo, che al limite può essere di origine divina, e di cui l'uomo deve farsi ricercatore e sperimentatore. <Forse nulla basta che questo però non si usi come scusa per giustificare il male> Non capisco questo "usare come scusa". Comunque ciò che volevo dire è che in questo mondo il dualismo è inevitabile e la mia domanda era provocatoria: una volta eliminato il dualismo, abbiamo di fatto eliminato "questo" mondo, quindi non ci sarebbe più necessità di abitare l'universo dualistico per evolverci. |
30-08-2004, 21.20.47 | #43 | |||||
Ospite abituale
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Re: !!!
Citazione:
Ah allora stiamo parlando di due concetti differenti, forse avrei dovuto usare altri termini. Io intendevo come bene "relativo" un bene fatto dall'uomo per se stesso senza considerare se sia un bene per gli altri o meno, e un bene "assoluto" come agire considerando tutto l'insieme, ossia anche gli altri. Anche se rimane il fatto che il bene "assoluto" come lo intendo io rimane sempre relativo all'uomo e alle sue conoscienze. Citazione:
Non credo che il male possa essere solo un'ignoranza del bene dato che si può essere a conoscienza, in una determinata situazione, sia del bene che del male ma compiere lo stesso il male. Quindi non per ignoranza ma consapevolmente. Spero di essere stato più chiaro. Anche se qui poi bisognerebbe vedere quanto si è consapevoli di compiere il male... Citazione:
perché è una cosa che va oltre le conoscienze dell'uomo, io mi limiterei a comprendere queste Citazione:
per l'evoluzione sono d'accordo ma mi sfugge il concetto di tornare all'unità Citazione:
stavamo parlando di due cose differenti quindi avevo interpretato quello che volevi dire in modo diverso, un po come dire "il male c'è e deve essere fatto per mantenere il dualismo" ovviamente non hai detto questo e c'è stata proprio una confusione di base. Chiedo venia |
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31-08-2004, 09.29.21 | #44 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
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Ciao SEIG, rispondo a questa tua domanda:
<per l'evoluzione sono d'accordo ma mi sfugge il concetto di tornare all'unità> Ripeto quello che ho già scritto da altre parti. In breve: non credo in una creazione dal nulla, bensì in una emanazione in cui l'Uno si scinde generando il dualismo e il molteplice; ogni singolo elemento partecipa della stessa essenza dell'Uno e si identifica con esso, anzi in un certo senso "è" l'Uno (credo che si chiami panteismo); ritorno all'unità significa dunque tornare all'unità ancestrale dalla quale deriviamo e dovrebbe essere il fine escatologico, il motivo della nostra esistenza, è evoluzione spirituale, secondo un certo concetto filosofico-religioso. Ma qui entriamo in un altro campo e le concezioni sono diverse, posso solo dire che mi sto addentrandoci un poco alla volta e non so a quanti possa interessare. La frase mi è sfuggita. |
31-08-2004, 13.04.55 | #45 |
Ospite abituale
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ciao a tutti, non ci sono stato per un bel pò, ma vedo che questa discussione ha tenuto forte, bene.
mi intrometto subito allora: non possiamo dire di vivere in un universo dualistico, forse viviamo in una realtà umana dualistica, ma noi sappiamo com'è fatto l'universo, il dualismo, questo concetto di bene e male potrebbe essere indipendente dalla natura, potrebbe essere un qualcosa creato dall'evoluzione umana, forse del tutto esterno all'universo e ai fenomeni che ci circondano, ma questo non dobbiamo domandarcelo, perche va oltre le nostre capacità (a mala pena riusciamo a capire i nostri comportamenti, figuriamoci se volessimo dare una spiegazione di tutto ciò che accade nel tutto!) |
31-08-2004, 18.36.49 | #46 | ||
Ospite abituale
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X Agora:
E' interessante quello che dici e anche alquanto logico, lo metterò insieme a tutte le altre possibilità più o meno logiche che raccolgo in giro. Citazione:
Holà Fool, ben tornato Citazione:
L'uomo con l'evoluzione ha raggiunto dei concetti indipendenti dalla natura? Penso che sia stata la natura stessa a darci questo concetto, non vedo come possa l'uomo fare qualcosa che la natura non abbia "previsto", dato che la natura stessa ci ha fatti così. E quindi penso che tutti i nostri pensieri debbano per forza far parte dell'universo, altrimenti non sarebbero di questa realtà. |
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01-09-2004, 04.55.41 | #47 | |
Ospite abituale
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Citazione:
un esempio di concetto indipendente dalla natura? hai mai letto qualcosa sui serial killer? dovresti farlo è sconvogente ma fa riflettere parla di persone che la società ha trasformato in mostri perchè incapiaci di adattarvisi. non pensao che madre natura abbia previsto queste reazioni.. |
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01-09-2004, 14.30.31 | #49 | |
Ospite abituale
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Citazione:
eppure dev'essere così per forza. L'uomo è una macchina molto complessa creata dalla natura e se si è potuto evolvere è stato appunto merito della natura che l'ha fatto così. Se ha determinati comportamenti o reazioni è dovuto proprio alla sua natura, non potrebbe essere altrimenti non credo l'uomo possa evolversi, pensare ed agire indipendentemente dalla sua natura. |
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01-09-2004, 16.40.39 | #50 | |
Ospite abituale
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Citazione:
a me questa sembra una concezione al pari di quella di dire che nella natura ci sia il dualismo bene male.... praticamente sono opinioni, visioni che ha l'uomo della stessa, nulla di più. Poi quello che veramente è vallo a sapere... |
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