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08-02-2004, 00.33.42 | #42 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2003
Messaggi: 242
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Citazione:
Non so a Van Lag, a me piace molto. |
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08-02-2004, 00.42.49 | #43 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Attilio
Guarda, la voglia di voltare le spalle ai tanti valori che sento falsi è enorme tutti i giorni. Ma è proprio quella forza che umanamente mi manca, non sono un virtuoso. Però ho imparato a guardare in faccia a quello che sento: anche se non ho la forza di seguire la via indicata dalle mie sensazioni la tengo comunque sempre presente. Chissà... un passo per volta... Spesso non si può girare le spalle a questa società per amore di altre persone. Penso ad esempio, ad un padre che per amore dei figli va avanti ad accettare la tirannia di certi posti di lavoro…… cosciente di non potersi ritirare a coltivare il suo orticello se non al prezzo di rinunce per i suoi cari. Penso anche ai così detti illuminati, che potrebbero farne proprio a meno di tanta malvagità, ma che non si sottraggono al mondo delle apparenze proprio perché è la che abitano gli uomini ed il loro male. Per mè è già vincente un atteggiamento come il tuo, che sa riconoscere il “male”, pur essendo costretto a subirlo, in quanto, quel male è diventato la legge degli uomini. Sarebbe più dannoso se tu dicessi, ma VanLag, ti sei bevuto il cervello, qui va tutto bene ma che farnetichi…….. Che dire che va bene è da visionari mi sembra lapalissiano. Senza volerla fare troppo lunga in un mondo dove i tre quarti dei suoi abitanti vivono nell’indigenza e nel sottosviluppo le cose che vanno bene sono davvero poche, anche se gli uomini della visione ci dicono che domani saremo buoni, che domani saremo illuminati e che domani risaneremo il mondo. Quel domani, in realtà, ce lo siamo inventati per mettere in pace le nostre coscienze. Grande Attilio…. Fragola "sentivo la mia terra vibrare di suoni, era il mio cuore e allora perchè coltivarla ancora, come pensarla migliore" VanLag, a te questa frase dovrebbe piacere, o sbaglio? Non sbagli…..ma se divento prevedibile, allora significa che non sono illuminato…. O si? Cmq. grazie Fragola, per i tuoi significativi richiami a quel grande che fu De Andrè….. ne avessimo di più. |
08-02-2004, 21.51.03 | #44 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
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Dunque, mi sono scordato di rispondere..
Secondo voi è più reale vedere un Van Lag unico, con la sua bella cassettina di idee, di valori, di credenze, (non i mobili della cucina), di gioie e di dolori, o è più reale vedere tanti Van Lag, (in divenire), ciascuno disconnesso dall’altro? Quali dei due VanLag è vero e quale è una visione? Voi che leggete, siete dei monoliti statici o degli esseri in divenire in continua mutazione? Il filo conduttore …. Cioè l’io, l’io sono ….. cos’è? Sono fermamente convinto che sia reale vedere "tanti Van Lagh" mutevole nelle sue sfumature a seconda della situazione in cui si trova (Van Lagh camaleonte ), ovvio che si mantiene una linea di ragionamento-guida, ma si cambia anche anche a seconda del contesto in cui si è immersi. Così è anche per i molteplici Attilio o Fragola etc. Il filo conduttore... l'io. Già più difficile. L'io di norma cambia a seconda delle situazioni di poco per volta. Ma a volte fà straordinari salti come se passassero 10 anni di cambiamenti in una giornata. Bisogna sapere trovare la linea, lo spirito, della persona in esame anche in contesti radicalmente diversi. In questo senso il film Fight Club è uno straordinario esempio (il protagonista cambia radicalmente. Ma a ben guardare i germi del cambiamento erano chiari anche prima, erano parte della sua linea di pensiero). C'è un'altra canzone sullo stesso disco (il disco è "Non al denaro, non all'amore nè al cielo") che parla di un altro personaggio dell'antologia di Spoon River Porco cane, lo stavo comprando ieri e poi ho lasciato perdere! Diverse percezioni della vita, quanto di più normale nella nostra vita. Ma, chissà come mai, quanto di più difficile da accettare. Il chimico non capisce il contadino, ed il contadino non capisce il chimico. Questa è la parte che mi piace di più e sento più umana: "Primavera non bussa lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura ha le labbra di carne i capelli di grano che paura, che voglia che ti prenda per mano. Che paura, che voglia che ti porti lontano." Quella che il chimico sente come più esranea credo... |
09-02-2004, 21.31.23 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Citazione:
Si può dire anche così.... ci sono infiniti fotogrammi davanti a noi e noi, ad ogni, istante scegliamo il fotogramma successivo. Nella realtà ogni fotogramma è disgiunto e disconnesso dai precedenti, e la continuità e solo nella memoria. Quella continuità fatta di memoria è l’io. Può suonare naif….. non so come suona a tè Attilio o a chi legge. Io so che è così, non perché io sia, strano, pazzo o illuminato….. (il fatto che io faccia una vita normalissima mi fa pensare di non essere in nessuno dei 3 “luoghi” che ho citato), so che è così, perché guardando bene da vicino come funziono ho visto che è così. Ma questo era il 3d sull’insana visione, (che mi sembra agli sgoccioli), e non voglio parlare della mia idea dell’io. A presto ciau ciau P.S. grazie Attilio |
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