ma tu credi sia possibile negare l'esistenza di qualcosa di cui non si è identificato il concetto sia nel senso aristotelico e quindi logico del termine e sia nel senso platonico dell'ombra dell'idea proiettata dai sensi alla nostra mente?
ho un dubbio in proposito...

avevo lo stesso dubbio........................ ...........

ora.. tralasciando la miglior cura per i dubbi..
non credi che forse a livello inconscio la concettualizzazione avvenga ugualmente nel momento in cui si afferma di non credere a qualcosa di non concettualizzato dal conscio?
magari si concettualizza inconsciamente e si nega consciamente...


ohi ohi.. forse ho sbagliato posto per questo argomento...
ma come si fa a cambiare posto a seconda dello sviluppo del pensiero? a me sembra impossibile..

non tralasciamo proprio un bel niente.............

sono completamente d'accordo con te

il tuo dubbio sparirebbe se tu considerassi per un attimo anche il concetto aristoleonico in senso stretto,integrandolo pero' nella teoria Diotimica riguardante la non theicita' del eros!

se analizi il concetto sunnicamente e lo mallizzi potrai scoprire scorrettezze.
certo è più facile scavare nell' inconscio e relazionarsi in un assolo con il sè, ma io , nel dubbio....