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27-11-2003, 13.30.46 | #42 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Pennac dice:
Citazione:
Non allarghiamo il discorso, non facciamo come i religiosi che appena li metti in crisi con dati scientifici sono pronti a rigirare il loro credo a loro favore con piccole modifiche. Questo messaggio è nato per cercare UN CRISTIANO CHE CREDESSE ALL'EVOLUZIONISMO E ALLO STESSO TEMPO CREDESSE ANCHE AD ADAMO ED EVA, E PER CAPIRE COME FA DENTRO DI SE AD ACCETTARE TUTTE E DUE LE VISIONI. Così sarà ora di decidere, non si può credere a tutti e due , quindi: -o abbandonando adamo ed eva -o abbandonando l'evoluzionismo Nessuno QUA è cristiano che crede totalmente nella bibbia e crede ad adamo ed eva nati già come Sapiens Sapiens. Fragola parla di simboli, e ha ragione, lo sono, però dalla chiesa e dai "cristiani fino in fondo", questi simboli sono presi sul serio. Non sono più simboli. Sono Storia. |
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27-11-2003, 13.38.05 | #43 |
supreme being :O)
Data registrazione: 24-11-2003
Messaggi: 279
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capitoooooooooooooooo
ti riferisci al credo religioso "puro" , ovvero agli individui che pensano ad adamo nato dalla sabbia e ad eva nata dalla costola , al serpentello parlante ed alla mela ... ok , perdona il fraintendimento ma ero convinto che la tua fosse una crociata contro la possibile veridicità simbolica appunto della bibbia ... |
27-11-2003, 14.33.23 | #44 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
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Mi ero illuso che potesse essere un mito interessante che avesse collegamenti con l'evoluzionismo, visto che lo tiravi fuori in mezzo a questi discorsi.
Infatti è un mito interessante. La tua frase è stata esattamente: "A quello mi viene proprio voglia di credere alla lettera... " Frase messa in un post in qui quoto la tua domanda: "qualcuno di voi prende alla lettera..." Smetto di quotare frase per frase perchè altrimenti non la finiamo più. Ho come la vaga impressione che tu non abbia capito una sola parola di quello che ho scritto. Lo cito io Platone, va bene? "Certamente, sostenere che le cose siano veramente così come io le ho esposte, non si conviene ad un uomo che abbia buon senso; ma sostenere che o questo o qualcosa simile a questo debba accadere delle nostre anime e delle loro dimore, dal momento che è risultato che I'anima è immortale: ebbene, questo mi pare che si convenga e che metta conto di arrischiarsi a crederlo, perché il rischio è bello! E bisogna che, con queste credenze, noi facciamo I'incantesimo a noi medesimi: ed è per questo che io da un pezzo protraggo il mio mito." (Fedone, 114 d) Hegel: "Il mito è una forma di esposizione che, in quanto più antica, suscita sempre immagini sensibili che sono adatte per la rappresentazione, non per il pensiero; ma questo attesta I'impotenza del pensiero, che non sa ancora reggersi di per sé, e quindi non è ancora pensiero libero. Il mito fa parte della pedagogia del genere umano, poiché eccita ed attrae ad occuparsi del contenuto, ma siccome in esso il pensiero è contaminato da forme sensibili, non può esprimere ciò che vuole esprimere il pensiero. Quando il concetto si è fatto maturo, non ha più bisogno di miti". (io non sono tando d'accordo, anzi!) Per Heidegger segna invece un superamento fecondo del logos, incapace di "spiegare la vita". La Scuola di Heidegger infatti vede nel mito la più autentica espressione della metafisica platonica: il logos, che pur campeggia nella teoria delle Idee, si rivela capace di cogliere I'essere, ma incapace di spiegare la vita: il mito viene in soccorso proprio per spiegare la vita, e, in certo senso, supera il logos. Come vedi quello che ho detto sul mito l'ho letto da qualche parte. Non vado avanti a citare, puoi rileggeri il brano di Corti che ho postato ieri sera che, tra le altre cose, è anche poetico. Il mito di Lilith, di cui ti ho accennato la trama in meno di due righe, è molto più complesso e articolato di come tu lo hai visto, ma poichè non ti interessa non ne parlerò ancora. Non ha una morale, non è quello lo scopo del mito. Semplicemente racconta una storia. La differenza tra mito e Storia? Perchè, tu credi di conoscere la Storia? Perchè, secondo te quello che chiamiamo Storia non è stata scritta dopo dall'uomo? Solo che la Storia serve solo a documentare le groriose imprese del genere umano mentre, come dice Corti, il mito fa mondo. Il mito era prima di essere scritto, esiste da prima che esistesse la scrittura e dove la trasmissione della cultura è ancora orale, il mito c'è e vive. Il mito non parla delle piccole cosa che fa l'uomo, il mito della profondità dell'anima. Concludendo, non c'è nessuna delle cose che tu abbia detto con cui io sia d'accordo. Avevo creduto che ti interessasse un dibattito sulla Genesi, e per questo ho tirato in ballo la parte mancante. Veramente proprio non ho capito che cosa ti interessa, forse solo rassicurare la tua fiducia nella scienza? Perchè ti ripeto, mi discpiace deluderti, ma è proprio così, che nessuno scienziato crede che le teorie scientifiche siano piccole verità. Questo lo crede solo chi ha assolutamente bisogno di sostituire una fede con un'altra! Non c'è più verità nella legge di Coulomb di quanta ce ne fosse nella teoria della generazione spontanea. Si tratta solo di aspettare per vedere come verrà smantellata. E da che la Chiesa ha riabilitato Galileo credo che non ci siano più nemmeno cattolici che credono che il sole gira intorno alla terra e che Adamo fu veramente creato impastando polvere. By by |
27-11-2003, 18.30.02 | #45 |
luna e terra
Data registrazione: 22-11-2003
Messaggi: 148
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per rispondere al messaggio di Dunadan sul mio ultimo intervento, fisica è il termine filosofico per intendere la scienza che si occupa della natura, del mondo, di quella che in filosofia si definisce realtà sensibile, che oggi si può definire scienza in generale, con tutte le ramificazioni che ne conseguono, tipo biologia, genetica...etc.Poi, io non ho mica detto che si devono portare avanti i simboli come se fossero una cosa vera, se no non li chiamerei neanche simboli; intendo un qualcosa con cui si descrive un problema tentando di farne emergere la questione di fondo, che vale sempre e comunque anche se mostrato in modi diversi, ed è quello che si dovrebbe cercare, come, appunto, il problema del da dove veniamo, che l'uomo si pone oggi come se lo poneva secoli e millenni fa.Che poi io tenti di risolverlo con Adamo ed eva, perchè vivo nel 1^ millennio A.C., o con l'evoluzionismo perchè vivo adesso, non modifica il problema, ma è dettato dal cambiamento delle cose nei secoli.Ciò non toglie, e tento di farlo capire dal mio primo post, ma probabilmente ho dei problemi a farmi comprendere,che è solo un' ipotesi di soluzione, non è detto che spieghi come realmente sono andate le cose.Il problema quindi non è adamo ed eva o l'evoluzionismo, è simboleggio il problema del dove veniamo con adamo ed eva o con l'evoluzionismo?Per come la vedo io, tu opponi quelli che per me sono due simboli legati alla stessa questione, non due questioni diverse, con un'essenza in sè diversa.E allora il problema non si pone, perchè è solo un diverso modo di spiegare q.cosa, non sono due entità differenti.Per questo dico che tento di spiegare il problema con l'evoluzionismo, perchè mi sembra il modo più adatto, ma modo, che non significa automaticamente risposta e essenza di quello che sto cercando.
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27-11-2003, 19.52.29 | #46 | |||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Ma scusa, se io chiedo se qualcuno crede alla lettera ad adamo ed eva, te sei obbligata a rispondere che te vorresti credere alla lettera a quel mito? LA mia frase "prendere alla lettera" ti obbliga a rispondere che "vorresti prendere alla lettera"?
Mi sembra che ci siamo chiariti, te hai detto che vorresti prendere alla lettera, io ho capito che volevi prendere alla lettera e te dici che l'ho detto io. IL DISCORSO é CHIARO; TE NON PRENDI ALLA LETTERA IL MITO DI LINTH. E IO TI OBBLIGATO A DIRE CHE LO PRENDEVI ALLA LETTERA. ok Per il fatto del mito, non so cosa sia il mito in generale, OK? so cosa è il mito per Platone e sono sicuro che quello che ho detto è giusto. ok, discorso risolto, TE HAI RAGIONE PERCHè CONOSCI MEGLIO DI ME I MITI. Citazione:
Per me è storia tutto ciò che è documentato. Se mi provi che quello che dice il mito è vero, lo considererò MITO STORICO. Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
ormai la chiesa ha accettato che la terra gira attorno al sole, ma non sono sicuro del fatto che la chiesa non crede più in Adamo ed Eva. Spiegami a cosa crede. L'uomo sarà stato pur messo in qualche modo su questa terra. Erano 2 uomini? tre? 4? O 1 o 2 o 3, è la stessa cosa, o la donna è fatta con la costola o meno, è la stessa cosa. Il problema rimane. BIsogna vedere se questo uomo messo da Dio era già Sapiens Sapiens. Non è nemmeno importante il fatto che adamo fosse stato fatto dalla polvere o da altro. L'idea dell'uomo messo sulla terra già Sapiens Sapiens non è più creduto dai cattolici? DICI QUESTO? |
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30-11-2003, 16.36.22 | #47 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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L’oggetto della discussione era il rapporto tra religione e evoluzionismo, e rispondo di conseguenza.
Messaggio originale inviato da Dunadan Citazione:
Dunadan, ho preso in riferimento una tua risposta, perché è la più recente che contiene quanto mi interessa, ma la mia attenzione non è nella critica del tuo concetto, ma nella critica alla domanda stessa che impone un ragionamento. Spiegatemi una cosa : che senso può avere rispondere a una domanda del genere "com'è nata la donna, l'uomo, dov'è Dio" ecc..., e soprattutto porsi una domanda così, da momento che è stato dimostrato che non siamo in grado di dare risposta alla stessa? Qualunque sia questa risposta, è e rimane solo un’ipotesi che non può essere dimostrata. In quanto ipotesi non dimostrata, la sua utilità non è positiva, ma illusoria. Volete continuare a vivere in funzione di illusioni indotte e quindi sfatabili se razionalizzate? Io no. L’argomento dei Miti, è interessante e collegato a quanto detto, ma vi chiedo per prima cosa di rispondere al mio post, prima di continuare a parlare del mito: credo sia fondamentale chiarire certe cose, prima di farsi delle domande su delle tentate risposte (alcuni Miti) a quelle che io reputo domande illusorie, alle quali, a mio parere, non è possibile rispondere e non ha senso farlo. Ciao . |
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30-11-2003, 20.05.28 | #48 |
Ospite abituale
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Io credo nell'evoluzionismo, quindi non mi pongo domande sul come sia nata la prima donna.
Allora perchè ho discusso su come è nata la donna?, perchè più che concentrarmi sul come è nata sul serio, sono interessato a confutare i testi sacri, a far notare che prima i credenti dicono che la bibbia è la risposta, poi appena sono messi in crisi si inventano altre cose e sono pronti ad abbandonare i passi più simbolici, come la genesi. Non c'è coerenza, per questo, mi metto a discutere ssul come è nata o non nata la donna, per capire da cosa nasce questa non coerenza dei credenti. Adattano tutto all'utile del momento. Perchè mi faccio domande su Dio anche se so che non troverò risposte? Forse perchè è appagante RICERCARE. C'è chi trova appagante accettare la prima IPOTESI, io trovo appagante ricercare una ragione razionale. RICERCA, CONTINUA RICERCA. Non si arriva a certezze, si arriva a prendere però delle posizioni per continuare a discutere e a ricercare. |
30-11-2003, 21.13.27 | #49 | |||
Vivi!
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Messaggio originale inviato da Dunadan
Citazione:
Ok, infatti il mio post non era una critica. Citazione:
Ok, ma quando scopri che non puoi dare una risposta su Dio, la continua ricerca diventa preunzione e tutto ciò che trovi dopo è illusione. Citazione:
Giustissimo. P.s. Il mio post precedente non era una critica nei tuoi riguardi e non voleva essere una critica in generale. Il suo scopo era quello di far parlare il "credente", che per sua natura non ha risposte, in quanto non riesce ad ammettere qualcosa di diverso da quello in cui crede, nonostante la sua credenza è infondata e può essere dimostrata la sua non veridicità. Rifiuta il ragionamento, per motivi che "non oso neanche immaginare", incatenandosi alla sua fede senza neanche domandarsi perchè crede in quello che crede o se sia possibile o meno che la sua religione sia una risposta accettabile. Oltre questo, anche se non voglio generalizzare, cerca di imporre e di difendere la critica alla sua fede quando poi in realtà neanche la segue e non è in grado di dare spiegazioni sul suo credo. Ciao. |
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01-12-2003, 08.57.28 | #50 |
Ospite abituale
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SISi, ma avero in parte capito, ho dato comunque il mio punto di vista, e portato un'ulteriore critica:
""C'è chi trova appagante accettare la prima IPOTESI, io trovo appagante ricercare una ragione razionale."" te dici: "Ok, ma quando scopri che non puoi dare una risposta su Dio, la continua ricerca diventa presunzione e tutto ciò che trovi dopo è illusione." Illusione, cioè solo dati indimostrabili, si, ma è difficile che mi capiti, è difficile che io trovo qualcosa, visto che con la continua ricerca, non mi fermo mai a qualcosa. |