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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
28-01-2015, 11.12.40 | #25 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: In Futuro, Potremo "salvare" Il Nostro Io (come In Un Videogame) E Divenire Immortali
Citazione:
se non sera capito finora io sono una persona molto "astratta" e d'altra parte siccome la bilancia si riporta sempre al suo equilibrio naturale esiste a questo scopo una sua controparte e nel mio caso e' nella carenza effettiva di senso pratico,cosa che riscontro (con piacere ed estremo interesse) in te,per cui hai ragione nel dire che l'io individuale non sia da "eliminare tout court" perché appunto come sopra che ci piaccia o no alla fine dobbiamo tenerne conto…fintanto che ci siamo,allora ci tocca vivere questo sogno ben desti!…strana la vita eh inoltre convengo sul fatto che se prima ancora non abbiamo saldo il nostro io (ego),non riusciremmo di seguito a intendere cosa voglia dire l'assoluto…la goccia solo rendendosi consapevole di essere tale che può allo stesso tempo sentirsi oceano,altrimenti si dissolverebbe in essa ma senza saperlo. forse il bello e il significato più profondo dello scambio e dell'interazione sta proprio qui,perché da soli non riusciremmo appunto ad avere un identità,(io) questa emerge quando cio che mi trasmette l'altro me lo fa rivivere in me,(mi appare)…ed ecco ritornare l'equilibrio perfetto della bilancia,che poi provando a fare uno dei miei soliti ragionamenti astratti,anche questa la rappresenterei a mo' di altro paragone con l'assoluto spiegato all'inizio..quindi credo esista un punto fermo inequivocabile (che credo abbia anche molto bene inteso Davide,nel suo ultimo intervento) a cui noi per nostra stessa natura dovremmo comunque tendere,se pur nel susseguirsi incessante di onde che s'accavallano tumultuose facendoci sempre sballottare ora da una parte e ora da un altra … trovo affascinanti questi dialoghi ma per ora mi fermo qui (che misa che e' meglio per tutti,visto la possibile confusione che forse trasmetto)…perché sento che la mia barchetta non reggerebbe all'urto (mi devo ribilanciare di nuovo) |
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28-01-2015, 19.24.31 | #26 | |
Moderatore
Data registrazione: 03-02-2013
Messaggi: 1,314
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Riferimento: In Futuro, Potremo "salvare" Il Nostro Io (come In Un Videogame) E Divenire Immortali
Citazione:
L'esperienza dello sguardo indicatore e accogliente dell'altro per il riconoscimento di se stessi come un io è fondamentale: solo essendo originariamente stato riconosciuto da un altro io posso riconoscermi. Non ci ricordiamo consciamente di questa esperienza originaria che determina la nascita di un sé a se stessi, forse ne resta il segno nella memoria inconscia, ma anche ammesso che sia possibile riprodurre questo segno in una pura duplicazione fisica, ciò non può in alcun modo garantirci che la sola traccia copiata equivalga a quella esperienza vissuta e il rischio sarebbe quindi che la copia risultasse, per quanto esteriormente identica, solo un folle psicotico, poiché la traccia istantanea attuale del vissuto non è comunque il vissuto. |
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28-01-2015, 22.33.26 | #27 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: In Futuro, Potremo "salvare" Il Nostro Io (come In Un Videogame) E Divenire Immortali
Citazione:
ed infatti,tornando più addentro con l'argomento,non vi sia da chiedersi se non ci sia qualche implicazione stretta col fatto che nell'epoca della tecnica quello che mano a mano e' venuto configurandosi sia in definitiva proprio dell'isolamento,e se isolamento e artificialita non vadano di pari passo,fino a diventare "sinonimi" (che in fin dei conti e' l'alienazione, - separazione dall'UNi/O-verso) ..e quel vissuto probabilmente e' l'essenza stessa dell'uomo che e' tutt'altro che semplice meccanismo..e che non potrà mai essere riprodotto. |
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01-02-2015, 09.35.58 | #28 | |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: In Futuro, Potremo "salvare" Il Nostro Io (come In Un Videogame) E Divenire Immortali
Citazione:
Esiste , quindi , un solo caso nel quale potrebbe accadere che due entità identiche e apparentemente distinte siano anche la medesima entità, cioè quando in tempi e spazi distinti , cioè attraverso il tempo e lo spazio, è possibile tracciare una persistenza continua della medesima entità. Quindi ,il continuum dello spaziotempo definisce ogni entità in quanto tale, ma rimane indimostrabile, perché non rilevabile da alcuna delle nostre esperienze fisiche, lo possiamo solo evincere dall'esercizio della nostra autocoscienza. Fino a che punto , infatti, dovremmo suddividere il tempo e lo spazio per poter affermare che un oggetto è uguale a sé stesso o ad un altro? La supposta esistenza continua , cioè la persistenza del nostro essere nella dimensione spaziotemporale diviene, in questo modo, ragione fondamentale della nostra esistenza entitaria. Una copia esatta di noi stessi ,quindi, per il solo fatto di esistere indipendentemente da noi e dalla nostra traccia continua che lasciamo nel tempo e nello spazio, deve logicamente essere considerata distinta da noi nonostante la sua apparente uguaglianza con noi. Ultima modifica di and1972rea : 01-02-2015 alle ore 17.36.53. |
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06-02-2015, 02.32.05 | #29 |
Ospite
Data registrazione: 20-08-2013
Messaggi: 67
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Riferimento: In Futuro, Potremo "salvare" Il Nostro Io (come In Un Videogame) E Divenire Immortali
Rispondendo al post starter:
Il fatto è che la differenza sarebbe la stessa che intercorre tra un uomo vivo e vegeto ed un Frankenstein, potremo riuscire a perfezionare il Frankenstein fino a farlo diventare perfetto rispetto all'originale, ma sarà ancora spento. Ovvero oltre all'ammasso di atomi di cui siamo composti che son replicabili abbiamo soprattutto a livello cerebrale una vera e propria energia elettrica che percorre il nostro cervello(i mattoni). Ma quella scintilla va accesa perchè ci sia la vita e non è un'energia statica e limitata, ma in continuo mutamento ed evoluzione. Chiamiamola coscienza, anima o energia vitale, ma è ciò che distingue un corpo da un corpo vivo, quell'energia. Puoi replicare un fiume, ma non puoi replicare un fiume che scorre. Puoi replicare un impianto elettrico, ma non la corrente che scorre in esso in divenire. Non sarebbe una vera e propria clonazione, ma una copia. Ed anche nella clonazione quando s'accende quella scintilla la base su cui si muove è la medesima(combustibile) ma la fiamma che ne nasce non avrà la stessa identica entità. Sarebbe appunto come replicare una fiamma d'un caminetto senza accenderla; fantascienza a parer mio. |