la morte non è altro che la fine di tutto...
tutto quello che conosciamo, che possediamo (o crediamo di possedere), ma non è la morte che ci fa paura, ma quella incredibile cancellazione di tutto quello che abbiamo acquisito da quando siamo venuti al mondo.
Un corpo, delle sensazioni, dei gusti, dei ricordi, degli affetti familiari, persone care, oggetti di ogni tipo, grandi e piccoli ecc...
Un "reset" totale. E' quasi come in questo preciso momento prendere il pc che hai sotto mano e scaraventarlo fuori dalla finestra con tutto quello che contiene. Memoria e lavoro accuratamente registrato.
FINE.
Nulla può più esistere, neppure il nome, la forma, il senso di essere...
abbiamo paura di perdere tutto questo.
Altrimenti non si spiega perché ogni sera non abbiamo paura di non risvegliarci più (a certi succede!). Lasciamo tranquillamente la nostra coscienza di veglia per abbandonarci al "nulla" della notte. Siamo sicuri di risvegliarci,
...ma siamo proprio sicuri???
Non possiamo considerare la morte come quando andiamo a dormire? Finito il giorno, fatto quello che potevo fare, è il momento di andare...
Ciao!