SOLO NELLA CESSAZIONE C'E' UNA TALE ASSENZA DI PAURA; LA CESSAZIONE DELLO IERI, DI CIO' CHE E' STATO, OVVERO DEL TERRENO IN CUI LA PAURA AFFONDA LE SUE RADICI.
Non vorrei risultare offensivo, e non voglio assolutamente farmi i fatti tuoi, ma il TUO IERI è stato alquanto terribile? Perchè io ho anche paura che il MIO STUPENDO IERI cessi di esistere all'improvviso in un PROSSIMO OGGI. Le mie paure non affondano le proprie radici NELLO IERI, ma esistono perchè so che ci sarà UN DOMANI che si può rivelare di *****.
Voglio sapere tutto della morte, perche' la morte potrebbe essere la realta', potrebbe essere cio' che chiamiamo "dio" quel qualcosa di assolutamente straordinario che vive e si muove, eppure non ha inizio ne' fine.
Se la morte potrebbe potrebbe essere "dio" che non ha inizio nè fine, come fa a rappresentare quella CESSAZIONE e QUELL'UNICA VIA PER GIUNGERE A QUELL'AZIONE TOTALE CHE E' VITA, AMORE E MORTE?
Senza contare che non credo che l'amore possa essere messo in simbiosi con la vita e la morte; oltrettutto non condivido la tua concezione di amore; o meglio non condivido il concetto amore.
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