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13-03-2013, 03.42.31 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
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13-03-2013, 22.00.19 | #5 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
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Ultima modifica di Tempo2011 : 14-03-2013 alle ore 10.13.01. |
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13-03-2013, 23.37.05 | #6 |
Moderatore
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Messaggi: 1,314
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Quel richiamo a dire Sì alle cose che sono e No alle cose che non sono è un'evidente richiamo a quell'intima vera coerenza che di per sé non ha bisogno di altro per mostrare la sua credibilità coerenza che è il riconoscimento felice delle cose per come sono (come ho già avuto modo di dire in "la verità ovvero il potere dei senza potere").
Con il giuramento invece si produce effettivamente una contraddizione, una contraddizione che sta in primo luogo in chi lo pronuncia è che è finalizzata a ottenere assoluta credibilità verso ciò di cui si dubita sia credibile. Che senso ha infatti chiamare Dio, la propria salute. la salute dei propri figli (come ha fatto un celebre mentitore) a riprova della verità che si dice se ciò che si dice è la vera verità? E come si può pretendere che qualcuno pronunci parole di rito per provare la propria verità, se quella è davvero la verità? Cosa aggiunge quel giuramento alla verità se non il sospetto in se stessi recondito che essa non sia vera che appare nel momento stesso in cui la si vuole ribadire giurando? Il giuramento è un artificio rituale che poi, come tutti i bambini sanno, si combatte con un altro artificio, ad esempio incrociando le dita dietro la schiena Ciao |
14-03-2013, 10.02.04 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 14-02-2013
Messaggi: 29
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Al bambino capriccioso che ha disobbedito alla mamma e mangiato la marmellata di nascosto, la mamma si rivolge così: "Giura di non farlo più!" e il bambino: "Mamma, scusami, lo giuro, non prenderò più di nascosto la marmellata per mangiarmela tutta come ho fatto oggi, te lo giuro, non lo farò mai più"
Il giuramento è un impegno che il bambino prende davanti alla mamma. Quello dei cardinali è un giuramento davanti a Dio: "Mi impegno davanti a te a ..." Nel Vangelo, Gesù dice: "Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa quello che hai promesso con giuramento di fronte a Dio...". Il giuramento in quanto promessa sembra consentito da Gesù. In fondo il giuramento è un impegno, una promessa davanti a Dio. Soprattutto - dice Gesù, parafraso - mantieni l'impegno, la promessa, mettila in atto. Non promettere a vanvera, mantieni una coerenza di comportamento. Perciò se hai detto sì, che sia sì, no, che sia no. Nella storia, evidentemente, la Chiesa avendo fatto proprio anche l'Antico testamento, ha mantenuto la formula del giuramento. Ma nella sua storia tante altre cose sono state fatte anni luce lontano dal messaggio complessivo del Vangelo. |
14-03-2013, 10.26.23 | #8 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
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Ultima modifica di Tempo2011 : 14-03-2013 alle ore 21.37.15. |
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14-03-2013, 11.00.39 | #9 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,009
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
I cattolici, siano vescovi, cardinali, religiosi o laici giurando non contraddicono alcun precetto evangelico secondo la corretta esegesi del passo che hai citato. Tu sai o forse no, che la Sacra Scrittura è normativa per i cattolici, e tu stesso avendo citato un passo del Vangelo come criterio per giudicare un comportamento lo ammetti implicitamente. L’esegesi è l'interpretazione critica dei testi biblici finalizzata alla comprensione del significato.dei testi stessi. L’ermeneutica, è la scienza della corretta esegesi di un testo, scienza che indica i criteri ed i metodi per l’interpretazione di qualsiasi testo sia essa l’Odissea o La biblioteca de Babel di Borges. Ora prendere quel passo dei Vangeli e pretendere di interpretarlo per se stesso contraddice i criteri elementari dell’ermeneutica e dell’esegesi. Ovviamente tu sei libero di rifiutare anche i più elementari criteri ermeneutici ed io sono libero di rilevarlo Qualcuno ha detto che la frase decontestualizzata spesso è un'arma di strumentalizzazione per attaccare negativamente l'avversario politico; la manipolazione del significato delle parole è la causa principale del disorientamento del mondo moderno. Credo che tu abbia interpretato quel passo del Vangelo in maniera naif e che tu non avessi alcuna intenzione manipolatoria; credo anche, però, che avessi già prima una attitudine critica nei confronti della gerarchia ecclesiastica, attitudine fondata e plausibile per molti aspetti, condivisa anche da molti cattolici fra i quali sono pure io. D’altra parte ogni critica specifica dovrebbe essere fondata e la tua non lo è , come non lo sono tutte le altre considerazione che fai riguardo ai riferimenti biblici e mi sembra inutile dartene ragione, vista l’approssimazione, a dir poco, della tua conoscenza scritturale. Per quanto riguarda il giuramento, fuori dal contesto religioso cattolico, esso ha una sua ratio giuridica e bisognerebbe indagarla e questo 3d sarebbe per noi tutti una buona occasione per farlo. Quando parli di etica e di morale dovresti chiarire a quale sistema etico e morale fai riferimento. Chi vuol fare della filosofia di pancia è libero di farla, anche se la parola filosofia richiama altri valori. Ultima modifica di Giorgiosan : 14-03-2013 alle ore 17.57.08. |
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14-03-2013, 20.57.44 | #10 | |
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Messaggi: 2,614
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Anche secondo il mio intendere giurare su Dio
è contro i principi di serietà*, trasparenza* e fratellanza* predicati da Gesù. *(=>leggi: rettitudine) Citazione:
Parlate come se con cristianità si intendesse solo il cattolicesimo! Avete dimenticato i protestanti! (e tutte le infinite altre strade cristiane!) Grazie a Dio Lutero già nel lontano (lontano, si fa per dire) 1500 ha rischiato grosso! Non si può pretendere che altri come Francesco d’Assisi ed illuminati sia sempre disposti a lottare contro la limitatezza e le manipolazioni politiche (perché questo per me sono), tanto più che ad un certo livello e in determinati momenti storici è assolutamente inutile tentare di portare in emersione una visione che richiede mediamente una digestione profonda per intere generazioni.. Gesù.. teoricamente ha fatto due passi quaggiù come noi sul pianeta cercando di evidenziare le idiozie di burocrati vicino alla luce quanto i buchi neri più distanti.. e lo ha fatto con gran tatto e intelligenza.. Tra le riforme di Lutero: > “ Libero esame delle Scritture: contro l'interpretazione ufficiale, dogmatica, canonica, della Chiesa. Conseguenza pratica: forte intellettualismo, nascita di molte comunità e sètte nell'ambito delle confessioni protestanti, rifiuto quasi totale della tradizione ecclesiastica cattolica, subordinazione dei sacramenti/riti/culto all'interpretazione della Bibbia. “ ( dal sito ) > Con la traduzione di suo pugno della bibbia in lingua tedesca alla portata dei non dotti. > Infatti “chiunque può comprendere le Sacre Scritture per grazia di Dio e non del papa o della chiesa!” > E una marea di altri punti che espressi nelle sue pubblicazioni > E nella famosa pubblicazione della sua tesi contro le indulgenze (in 95 sintetici punti). Molto in voga al tempo!! Tutte queste cose, Giorgiosan, credo tu le conosca per lo meno nove miliardi di volte meglio di me.. Fa tu.. Fate voi.. |
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