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04-04-2013, 21.49.18 | #42 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
Allora, dopo millenni di confusione, seppur illuminata, possiamo affermare che la morale la possiamo circoscrivere in un ambito più ristretto, nel quale vi entri solo il rispetto dell'umanità? Quelle che sono le tradizioni, le opinioni, le abitudini, vanno tutte bene, purché rispettino "l'altro", altrimenti, senza questo principio non può esistere nessuna morale. In definitiva, staremmo freschi a dar retta alle migliaia di opinioni sulla morale. Di fatto, come facilmente si può comprendere, la dove ve ne sono tante equivarrebbe a non averne nessuna. Per altro, continuo sulla mia convinzione che la patologia, di qualsiasi genere e natura, non vedo come vi possa entrare nel concetto di morale. |
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05-04-2013, 08.13.50 | #43 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
Magari sarebbe meglio sapere almeno che la morale non è la marmellata di more (per altro buonissima) prima di sentenziare e di fare discorsi sulla morale ma la filosofia è il campo ideale della libertà di pensiero e tu hai espresso il tuo pensiero legittimamente. Il mio intento era quello, dicendoti cose ovvie e risapute, di avviarti ad una riflessione morale, di comunicarti almeno le basi elementari ma mi rendo conto ora che tu sei molto oltre e la mia pretesa di insegnarti qualcosa era campata per aria, sei tanto oltre che non riesco a seguirti. Il famoso immunologo Beppe Grillo (docente all'università Di Bella) afferma, per esempio, che l’hiv non esiste e che invece le scie chimiche sono una realtà. La sue sono affermazioni fondate su una scienza superiore che lui solo conosce. Fa riflettere. Ultima modifica di Giorgiosan : 05-04-2013 alle ore 10.47.22. |
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05-04-2013, 15.40.47 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
In pratica, le sovrapposizioni architetturali del tuo sapere, da quel poco che sono riuscito a comprendere, non possiedono nulla di originale: di tuo; ma sono un insieme di nozioni su cui, il tuo pensiero, non riesce a introdurvi nessuna interazione, magari anche sbagliando. In pratica, ti sei adeguato su tutto quello che altri hanno affermato nel tempo...ma non è detto che siano tutte verità definitive. Pensaci. |
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05-04-2013, 17.57.33 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
Le risposte che tu dai sono facili non semplici ma non ci sono risposte facili ai problemi complessi. Tu non ti opponi, tu improvvisi ma per improvvisare bene occorre conoscere molto bene e conoscere costa fatica, sudore, impegno e tempo e tu di questo argomento non sapevi niente. Non credo che le sovrapposizioni architetturali del mio sapere filosofico abbiano dei tratti originali ma se così fosse non te ne potresti accorgere conoscendo troppo poco di quella che è l'archittetura del sapere, per usare le tue parole. Quando dici che non sono modesto perché ho voluto insegnarti qualcosa che conosco meglio di te, sei puerile perché, come ho detto a Gyta, se tu puoi aprire bocca ed anch'io, è perché qualcuno ci ha edotti, qualcuno che conosceva più di noi. Bisognerebbe anche distinguere conoscenza da verità e tu non sembri distinguerle: non ti ho detto che ti insegnavo la verità ma solo qualche nozione elementare di morale. Il nuovo in filosofia è sempre un nuovo relativo: i problemi che indaga e si pone la filosofia essendo i problemi dell'essere sono sempre gli stessi, i problemi dell'essere e dell'esistenza proprii di ogni umano, elaborati e rielaborati. Non ci sarebbe il pensiero di Kant senza quello di Aristotele, né quello di Husserl senza quello di Brentano, né quello di Severino senza quello di Parmenide ecc. ecc. e senza Platone un bel po' di filosofia non potrebbe esserci. Ognuno poi trae da questi pensatori le idee che più lo convincono perciò conoscere la storia del pensiero umano è utile ed importante. Per avere un atteggiamento anti-culturale bisogna essere molto colti, altrimenti si è solo rozzi e punk. P.S. Dimenticavo: sulla possibilità che tu sia un primo filosofo o un primo scienziato ... stendiamo un velo pietoso. Come medico può essere, non so ... ma dovrei accertarmene bene prima ... perché non sembrano esserci le premesse necessarie... Ultima modifica di Giorgiosan : 06-04-2013 alle ore 00.07.15. |
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05-04-2013, 20.59.53 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Giuro, nonostante tutto?
Citazione:
"Non ci sarebbe il pensiero di Kant senza quello di Aristotele, né quello di Husserl senza quello di Brentano, né quello di Severino senza quello di Parmenide ecc. e senza Platone un bel po' di filosofia non potrebbe esserci. Ognuno poi trae da questi pensatori le idee che più lo convincono perciò conoscere la storia del pensiero umano è utile ed importante. “ Ed io aggiungo che è tanto importante che te l'ho fatto notare; ovvero: che tu ti appoggi solo e soltanto a delle nozioni da topolino di biblioteca. Per altro, dichiari che per diventarlo si deve comunque sudare, faticare e che costa tanto tempo. Ma io affermo: se alla fine del percorso rimangono sempre le idee scritte da altri senza un tuo contributo, è come se noi scrivessimo un bellissimo libro, ma se nessuno lo leggerà è come se non l'avessimo mai scritto. Nel tuo caso e come se non avessi letto nulla. Il patrimonio rimane quello che vi era prima di te senza l'ombra del tuo passaggio. Eppure affermi, con apparente cognizione di causa: se non ci fosse stato questo, non ci sarebbe stato quest'altro..e cosi via. In pratica la tua: tanta fatica e lavoro inutile che, facendone comunque un altare di sapienza, puoi vantare di conoscere solo in un forum. Il che mi sembra veramente poco, dopo tanto lavoro. Per altro: Arthur Schopenhauer affermava che le idee filosofiche non dovrebbero mai nascere dentro le università (forse perché vi era stato tenuto lontano per cinque anni), perché, scriverle in quel luogo, sarebbero andate a ricalcare sempre e sicuramente le idee dei presidi o dei potenti di turno. Ecco! Io, non avendo frequentato filosofia, secondo lui, avrei i requisiti per sfornare pensieri filosofici. L'altro grande: Friedrich Nietzsche, dichiarava che prima di scrivere un pensiero filosofico, non bisognava aver letto libri di filosofia, poiché il pensiero non doveva essere contaminato da altri. Come vedi, due grandi filosofi del recente passato, affermavano il contrario di quanto pensi tu con l’aggiunta di tanta prosopopea pseudo culturale: come mai? Ps. In ogni caso, poiché la propensione degli uomini di chiesa è quella di cadere nel comportamento iroso, quando li si contraddice, aggiungo che per salvaguardare la mia personalità, se dovessi scegliere, preferirei essere rozzo e punk, ma ragionare con il mio cervello, invece di limitarmi a ripetere, come un pappagallino, seppur grazioso, quello affermato da altri. Shalom Giorgio. |
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