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12-09-2012, 21.38.51 | #4 | |
Ospite
Data registrazione: 10-09-2012
Messaggi: 31
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Riferimento: La Metafisica è finita?
Citazione:
Personalmente sono molto legato alla distizione che fa Kant tra "Fenomeno" (la realtà percepibile tramite i sensi, legata alle forme a priori di spazio e tempo) e "Noumeno" (la realtà in sè, non conoscibile tramite l'esperienza legata ai sensi). La scienza si occupa dei fenomeni e procede tramite un metodo sperimentale galileiano. La metafisica si occupa della realtà in sè, prova a dare delle risposte alle domande che tu mi hai citato, provando ad essere indipendente dall'esperienza sensibile. Siccome devo farmi un'idea più precisa della questione, ho chiesto a voi cosa ne pensavate. E' interessante vedere opinioni completamente diverse e contrastanti come queste prime due. In difesa a Bobgo penso che provare a fare ragionamenti metafisici su quesiti esistenziali come il senso della vita, l'essere e il nulla ecc.. sia un bisogno dell'essere umano che dotato di ragione si pone di questi quesiti sui quali il metodo scientifico non potrà mai arrivare. Senza avere la pretesa di arrivare alla Verità, il bisogno della ricerca c'è, e con la semplice ricerca scientifica non viene soddisfatto pienamente. Quindi mi piace la visione della metafisica, o forse anche dell'intera filosofia, come eterno tentativo, ma necessario. Non sono d'accordo sul fatto che metafisica=filosofia. Così poteva essere alle origini della filosofia, che col tempo, come ha fatto la scienza moderna, si è allargata e tiene in considerazione di molti altri quesiti di primaria importanza: fin dove può arrivare la conoscenza umana? (filosofia della conoscenza), cos'è il bene? Cos'è la felicità? (Filosofia morale) cos'è lo stato? Come devono essere i rapporti tra stato e individuo? (Filosofia politica) ecc... In difesa di Ulysse dico che il compito della filosofia, invece di fare metafisica, potrebbe essere semplicemente quello di "tutelare" la scienza nella sua ricerca. Nonostante le scienze si allarghino e si occupino sempre di più di questioni originariamente filosofiche, esse non devono mai perdere di vista il fine ultimo della loro ricerca: l'uomo. Purtroppo la scienza moderna, la tecnologia ultimamente sta perdendo la giusta conoscenza filosofica che deve stare alla base della ricerca particolare. Senza avere conoscenze, nozioni, capacità filosofiche uno scienziato perde di vista il suo scopo. E questa cosa vale un po' per ogni essere umano, non solo gli scienziati. |
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13-09-2012, 03.33.42 | #5 |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: La Metafisica è finita?
Benvenuto !!
Wittgenstein riteneva che la metafisica fosse il prodotto di un errore del linguaggio, un virus, un linguaggio che fà vacanza, come appunto lui stesso lo definiva. Due sue note proposizioni ricordano: i limiti del mio linguaggio sono i limiti stessi del mio mondo. Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere. Riprendiamo ad esempio la domanda posta da Leibniz, citata inoltre da Ulysse: perchè esiste qualcosa anzichè il nulla ? Se rispondo che la materia è sempre esistita, non ti pare che la domanda perda di senso ? |
13-09-2012, 08.57.29 | #6 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: La Metafisica è finita?
Citazione:
Tutto quello che ci riguarda, secondo me, fa parte del mondo fisico e passa attraverso i nostri sensi. Sempre secondo me, di conseguenza, la metafisica è puro intrattenimento, come il gioco degli scacchi o altri hobbies. Personalmente preferisco intrattenermi in modo diverso. |
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13-09-2012, 09.12.11 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: La Metafisica è finita?
La metafisica discutendo dei primitivi, delle fondamenta costitutive in cui si relaziona il nostro pensiero, non potrà mai morire.
I concetti di tempo/ spazio, essere/enti, eterno/divenire, ecc. non è possibile tralasciarli, per qualsiasi filosofia, perché anche nello specialismo che sia una filosofia morale o epistemologica, qualunque concetto richiama delle premesse e anticipa altri concetti, se si vuole articolare un pensiero attraverso una argomentazione. Quindi le risposte, o meglio il come si relazionano i primitivi costituiscono le configurazioni all’interno dei quali il filosofo costruisce il suo pensiero . Tutti i grandi filosofi che hanno edificato opere organizzate iniziano da una prima pretesa di conoscenza: “io penso…”, “io sono..”, “io esisto…”, dopo di che ha necessità di rapportarsi al mondo della percezione del sensibile e al pensiero in sé. Quindi deve descrivere i primitivi e poi le relazioni fra quel “io sono” e i primitivi. Kant parte dalla ragion pura, per passare alla ragion pratica e poi alla morale, è un classicissimo esempio, al di là del contenuto è una metodologia. Sembra banale ma anche la costruzione del Modello Standar delle particelle atomiche è una configurazione “dialettica” che deve costruire degli equilibri energetici e spiegare le configurazioni spazio-temporali di queste energie . C’è una forte similitudine razionale, che fa pensare. La metafisica non è contrapposta alle scienze naturali, un metafisico non può fingere di essere avulso dal proprio tempo, non c’è più l’iperuranio c’è la relatività e la quantistica. Non si può , detto in altro modo, non acquisire i saperi delle scienze, anche perchè le domande che si pongono le scienze naturali sono diverse dalla filosofia. Quando lo scienziato smette di fare sperimentazione e ciò che ha visto lo colloca in un pensiero in una argomentazione “più alta”, meno particolare e più universale, allora diventa filosofo. Grandi scienziati si sono cimentati nella filosofia, ma lo trovo naturale, quando da una esperienza particolare ci si pone delle domande fondamentali e universali lo scienziato smette i suoi panni specialistici per entrare nel mondo del pensiero: siamo innanzitutto tutti umani a prescindere da quale professione pratichiamo. Quindi la metafisica continuerà , forse in scenari diversi , ma con le stesse domande di sempre, in una dialettica storica continua con i saperi. |
13-09-2012, 09.42.42 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: La Metafisica è finita?
Citazione:
Se la metafisica diventa pura elucubrazione e non si cala "nella realtà":hai ragione . Ma storicamente non è mai avvenuto quello che dici. Perchè la metafisica costruisce le basi del modus vivendi. Ad esempio: nessuno ha visto Dio, ma quanti dei sette miliardi di umani esistenti credono in un al di là ? Il fatto di credere anche senza una giustificazione di verità porta a vivere a operare nella realtà con metodi e scopi diversi: la metafisica diventa vita. Paradossalmente se dei fanatici hanno sparato ad un ambasciatore e la nazione offesa risponde spedendo due navi da guerra, significa che la causa scatenante di un pensiero metafisico (intollerante e fanatico) purtroppo diventa realtà. La metafiica,ribadisco, è la base costituente di tutte le diversità culturali, dalle civiltà totemiche, alle panteiste, alle monioteiste ,alle atee, da quelle con solo arco e freccia a quelle con sincotrone. E questo al di là del giudizio di valore in sè: se è giusto o sbagliato, se è bene o male. Ultima modifica di paul11 : 13-09-2012 alle ore 13.04.19. |
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14-09-2012, 20.01.49 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-08-2012
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Riferimento: La Metafisica è finita?
Citazione:
Una metafisica che magari non è esplicitata, di cui persino se ne è solo vagamente consapevoli, ma certamente necessaria. Perché è il fondamento di ogni successiva ricerca. Ciò vale anche per la scienza. Più il fondamento è solido e più facilmente vi si può costruire qualcosa di valido. Mentre più la metafisica è banale, e più le filosofie “specializzate” che ne derivano sono inconsistenti. Se addirittura si ritiene di fare a meno del fondamento, ossia di una metafisica… l’ipotetica ricerca filosofica non può che fluttuare inseguendo il senso comune. Anche la supposta “tutela” della filosofia sulle scienze, su che base potrebbe avvenire? Per non parlare dell’essere umano… Con quale autorità una filosofia potrebbe proporsi come “guida”, se non in nome della metafisica che la fonda? Su che altro? Che poi di filosofie ve ne sono molte, tante quanti gli esseri umani, ognuno con la propria metafisica... Anche il materialismo fa parte di una visione metafisica. |
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