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25-07-2011, 16.26.23 | #62 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
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26-07-2011, 21.42.46 | #63 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
Con Eretiko stavo affermando che, nelle società occidentali sono venuti a mancare i valori di gruppo; gli scopi da raggiungere in comune. Allora, secondo me, come avviene per la giustizia, dove quando un essere non la ottiene, non potendo farne a meno cerca di attuarla da solo. Altrettanto vale per la mancanza di scopi e obiettivi comuni. Credo che sia a tale motivo che, essendo lo scopo comune una necessità potentissima cui l'uomo non può fare a meno, a un certo punto salta fuori una “normalissima” persona con il suo scopo comune. Come abbiamo ascoltato, per lui non aveva molta importanza se per raggiungerlo ha dovuto uccidere delle persone innocenti, l'importante che è convinto che con quella carneficina abbia potuto raggiungerlo. Per portare un esempio che è sotto gli occhi di tutti, l'appartenenza a una qualsiasi religione pone la coscienza del credente in una “botte di ferro”, poiché chi la pratica seriamente si sente parte di una comunità di credenze "comuni". Per altro, come sappiamo, la religione è solo uno dei sistemi che si possono attuare, e Hitler con Mussolini ne sono stati due dei tanti esempi, anche se finiti in un modo drammatico. Ultima modifica di Tempo2011 : 27-07-2011 alle ore 21.40.44. |
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20-03-2012, 20.13.08 | #64 |
Ospite abituale
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
A quanto pare, nei forum tematici accade quello che avviene con le notizie date dai giornali, dopo qualche giorno vi è l'assuefazione e non se ne parla più, anche per i drammi più afferrati. Inoltre ho notato che la tragicità della notizia ha un impatto sulla popolazione in conformità a quanto ne parlano i giornali e a com’è presentato l'evento. Tanto per portare un esempio mediatico, mi ricordo di quel bambino - Alfredino - caduto dentro un pozzo artesiano profondo una cinquantina di metri, nella località di Vermicino, a pochi passi da Roma. Vi fu un’esplosione mediatica senza pari; addirittura, il presidente della Repubblica andò di persona sul posto ecc. Due giorni dopo questo evento, un altro bambino morì dentro un pozzo romano profondo un paio di metri, ma nessuno ne parlò. In pratica, sotto il profilo umano, che differenza di valore avevano i due bambini?
Nella realtà, la violenza assurda aumenta a 360°, ma noi continuiamo a valutarla sempre in base alle notizie riportate dai media, escludendo qualsiasi valutazione personale; come se le nostre emozioni coscienziali fossero comandate da fili invisibili tirati dai Mas media. Altro esempio: un pazzo scatenato entra in una scuola ebraica e uccide tre bambini e il padre di questi. Le televisioni e i giornali di tutto il mondo hanno descritto il massacro in un modo tale da far scatenare, come mi è sembrato giusto, la rabbia e la richiesta di giustizia da parte di tutti. Altrettanto, però, non è avvenuto quando i soldati israeliani hanno ucciso 400 bambini palestinesi, gettandogli in testa del fosforo che li ha letteralmente bruciati. Tutti questi esempi, per concludere che la nostra coscienza si abitua alla violenza che ci circonda, pilotata dai Mas media e che si lascia guidare per mano come una bambina inesperta e capricciosa. Per la verità, non so se questo nostro modo di comportarci sia una difesa della nostra sensibilità, per non soffrire troppo, sta di fatto che noi viviamo l’aumento di violenza senza domandarci quali possano essere le motivazioni di questo continuo aumento; e questo mi sembra pericoloso per il prosieguo e lo sviluppo di una società che si dichiara democratica. Ultima modifica di Tempo2011 : 21-03-2012 alle ore 17.35.14. |
05-05-2013, 02.14.44 | #65 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
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Ultima modifica di Tempo2011 : 05-05-2013 alle ore 20.49.37. |
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05-05-2013, 18.39.35 | #66 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
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Non si accorgono che in tal modo favoriscono un diventare violenti e quindi essi stessi vittime della cultura della violenza...che, tragicamente, anche le varie guerre in corso contribuiscono ad alimentare. Comunque anche senza attingere alle incomprensibili guerre esterne è ovvio che, nel nostro paese, la violenza che colpisce gli anelli più deboli della società è solo in minima parte quella occasionale del violento mediatico, ma è piuttosto quella di certi strati della popolazione politica, sociale, economica e commerciale che raggiungono il potere utilizzando populismo, demagogia, mezzi pubblicitari, speculazione finanziaria, ecc… Esulando in tal modo da una sana cultura democratica e consapevole…che alla fine disprezzano e ne diffondono il disprezzo fra i cittadini: oggi, infatti, con la rottamazione ed altro, sembra che solo l’insipiente, capace di un colorito turpiloquio e privo di ogni esperienza e sapere possa onestamente aspirare al ruolo di leader politico! Del resto, oggi, i mezzi mediatici sembrano fatti apposta e perfettamente orientati all'esaltare le possibilità e modalità di gabbare i cittadini in ogni campo sociale, politico ed economico. La stessa diffusione mediatica della violenza delittuosa sia essa di ordine sessuale, machista, bullista o razzista, rischia spesso di incentivarne l’apologia: ne abbiamo un esempio giusto in questi giorni col caso di un disadattato che ha sparato e ferito due carabinieri. I cittadini comuni, dal canto loro, sono troppo poco avvertiti e inadatti….oppressi come sono dal disagio economico e soggetti nel contempo alla propria incultura ed emotività… per accogliere nel giusto modo i messaggi mediatici che gli utilizzatori del potere trasmettono per interessi propri e non certo per il bene comune. Quindi non è, in prevalenza, dalle occasionali esplosioni mediatiche relative ai vari eventi delittuosi o semplicemente accidentali che può venire il ravvedimento ed il ripensamento della nostra popolazione. Le esplosioni mediatiche, oltretutto, sono troppo spesso distorte per fini politici, commerciali o altro…magari anche solo per autincensamento di chi è coinvolto nell’intento di fare lo scoop e andare in TV. Il ravvedimento sociale, l’evoluzione civile può derivare solo, oltre che dall’esempio di leader onesti e compresi del bene comune, da un effettivo incremento dell'acculturamento responsabile ed etico della nostra società ad ogni livello. Purtroppo la cosa è difficile assai... se, spesso, coloro che devono acculturare sono di già per se stessi non acculturati e irresponsabili…per non dire di peggio..e non possono di certo costituire esempio culturale ed etico per i giovani. Si è visto infatti, quanto la scuola sia bistrattata da oltre 20 anni, da governanti insipienti con continue riforme fra loro contraddittorie e tagli alle spese. Inevitabilmente ne è conseguito depressione dello spirito degli insegnanti e perdita di autorità col trovarsi, gli insegnati stessi, relegati sempre più a livello di precariato…anche nelle scuole di ricerca e diinsegnamento universitario. Ovviamente gli effetti sulla efficacia dell'insegnamnto e la capacità di impegno e apprendimento degli studenti sono disastrosi...tanto più che sembra sufficinte iscriversi ad un sito politico per diventare deputati. Se aggiungiamo, fra l’altro, la disastrosa situazione economica, non possiamo meravigliarci se ci troviamo poi con una società allo sbando sempre più incerta dei propri comportamenti e scelte. Purtroppo, alla fine, constatiamo sempre più che i più emotivamente e mentalmente deboli, quando colpiti da eccesso di stress, arrivano anche a scelte tragicamente deprecabili… dal suicidio all’omicidio. |
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