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19-06-2011, 08.42.56 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
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19-06-2011, 10.05.12 | #24 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
Ebbene, la prima volta l’ameba prese la direzione sbagliata, e avendo trovato la strada sbarrata, tornò indietro prendendo l’altra direzione, dove trovò puntualmente il cibo. Rimettendo l’ameba al punto di partenza, la stessa, senza nessuna esitazione si diresse verso il cibo prendendo la direzione giusta. Fatto questo primo esperimento, l’ameba fu tagliata in due; bene: tutte e due le parti s’incamminarono verso il cibo senza tentennamenti. Questo avvenne anche quando la stessa fu tagliata in quattro ecc. Come vedi, la realtà animale è molto più complessa e misteriosa di quanto tu pensi e divulghi; infatti, un essere unicellulare, dove dovrebbe averlo il sistema nervoso? E perché una volta divisa in quattro, tutte e quattro le parti si dirigerebbero verso la strada giusta che gli permetterebbe la sopravvivenza? Citazione:
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Ultima modifica di Tempo2011 : 19-06-2011 alle ore 23.17.48. |
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20-06-2011, 08.58.08 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
E' un errore pensare che i nostri istinti non abbiano bisogno di "barriere" di protezione. E la crescente indifferenza, nei giorni nostri, verso le istituzioni sociali (leggi, religione, educazione) è direttamente proporzionale all'aumento della violenza e alla regressione della civiltà. Mi è capitato di sentir dire per radio che è cambiato il profilo dell'individuo che si reca dallo psicologo. Una volta andava dallo psicologo l'individuo inibito e timido, privo di autostima; ora sembra si rivolgano agli specialisti gente che ha una condotta di vita dissoluta, senza controllo sulla propria vita sessuale e sulle proprie finanze, che cerca di ripristinare le inibizioni perdute. |
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20-06-2011, 11.32.59 | #26 | |||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 29-10-2009
Messaggi: 81
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
Citazione:
Ne deriva che per controllare l'aggressività,l'uomo debba confliggere con ciò che gli è costituzionale. Ovvero la censura, il divieto forza la sua natura aggressiva. E come potrà mai superare l'egoismo se ce l'ha nel DNA? Come potrà mai vedere nella solidarietà qualcosa di più dell'opportunità di usare l'altro (che deriva sempre dall'egoismo) per la propria sopravvivenza? Citazione:
Chi valuta la situazione contingente? Citazione:
Una tua personale considerazione. Nell'episodio delle formiche, non c'è stata quindi nessun'altra autorità che abbia indirizzato la tua scelta. Citazione:
Perfetto. Se l'avevi già accennato ti chiedo scusa per non averlo trovato, ma ciò che mi preme evidenziare è che non si può allora parlare di violenza che dilaga (uso parola tua), dal momento che c'è sempre stata. Semmai cambiano le forme e la sensibilità con cui la si guarda. Citazione:
Non si tratta di catalogare la violenza a settori, ma di considerare i riflessi su quegli ambiti. Ad esempio come può un'autorità esterna controllare la violenza in famiglia senza limitare la libertà personale dei componenti? Citazione:
C'è tempo, c'è tempo...per ora goditi i preliminari |
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20-06-2011, 22.04.52 | #27 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
Forse, è proprio per questa ragione che sono nati i valori di riferimento; da quando l’uomo ha compreso che l’aggressività è molto democratica, come l’aria, l’acqua e il vento, poiché l’hanno tutti. Perciò ha pensato bene che forse era meglio non uccidere se non voleva essere ammazzato a sua volta. Da questa prima comprensione del problema, si presume che sia nata la solidarietà “opportunistica”; ovvero: aiuta l’altro, non per bontà, ma perché l’altro può aiutare te a sopravvivere. Citazione:
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21-06-2011, 09.48.07 | #28 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
CVC
Citazione:
Molti affermano che nei paesi dove vige la pena di morte i crimini non sono diminuiti; bene! Sicuramente però, saranno diminuiti i criminali che restano in giro per commetterne altri. Per altro, condivido che i Mass Media influenzino gli atteggiamenti della popolazione, sopratutto di quella giovane e, in minor misura, di quella anziana. Per esempio, guarda cosa è accaduto in un quarantennio sull'abbigliamento giovanile: Jeans, scarpe categoricamente di gomma e una maglietta estiva o invernale. Quando è iniziata questa libera scopiazzatura di costumi non esisteva internet, ma i media sì. Ultima modifica di Tempo2011 : 22-06-2011 alle ore 01.17.02. |
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22-06-2011, 09.56.29 | #29 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
I vari casi di suicidio in carcere testimoniano che il carcere non è una pena leggera, penso basterebbe farsi un giro in posti come San Vittore per farsene un'idea. Le pene ci devono essere ma bisogna agire sulla prevenzione, cercare di rendere le nostre città il più possibile vivibili e umane. Una persona in preda alla disperazione calcola poco le conseguenze dei suoi gesti |
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22-06-2011, 22.06.16 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Le formiche invadenti e l'aggressività umana.
Citazione:
La prevenzione rientra in quelle istituzioni che abbiamo indicato e che dovrebbero funzionare come: la scuola, il sociale, la politica e le sue leggi, la giustizia ecc. Mi sembra che sia stato già affermato che, se non funziona la testa tutto il resto ecc. ecc. Per altro, a questo elenco ci aggiungerei la distribuzione dei beni, fino ad arrivare al punto che, i ricchi siano meno ricchi e i poveri meno poveri; in maniera che quei disperati (come giustamente hai ricordato tu), non debbano perdere il lume della ragione per il solo fatto di essere al mondo, e non avere il necessario per soggiornarvi in tutta dignità. |
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