ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
10-02-2008, 11.21.29 | #26 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Il Dubbio E' L'onnipotente
Citazione:
Citazione:
che cosa spinge/induce una creatura organica a procedere nel corso di sviluppo della vita ? quale informazione è cioè contenuta internamente ad una "materia organica" unicellulare atta a procedere lungo il corso della vita e dell'evoluzione ed in quale luogo essa ( informazione ) risiederebbe "empiricamente" parlando ? Quale Ordine - a monte - permette la costruzione di questa struttura "informatica" di tipo gestionale ( per la vita ) ? "Empirismo" significa - in soldoni, katerpillar - poter fare esperienza delle cose ( filmandole ed osservandole ), ma non comprenderne l'essenza e la sostanza, che invece dipende dal Soggetto umano .. finendo invece per ridurre tutto ai minimi termini... Saluti |
||
10-02-2008, 14.06.31 | #27 | |||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Il Dubbio E' L'onnipotente
Koan
Citazione:
Naturalmente, koan, parlavo per metafore quando ho parlato di stato febrile o emotivo, nel senso che non individuavo nel dubbio e in nessun altra manifestazione del cervello, quella superiorità da affibbiargli l'appellativo di "onnipotente". Ovvero: come la febbre non è una malattia, ma soltanto un sintomo di una malattia, così le qualità del cervello non possono essere onnipotenti senza la vera onnipotente di casa: la memoria. Questo era il succo del discorso. Ponendoti la domanda se si stava parlando del dubbio o della memoria, ho compreso che ti era sfuggito qualche post, perché se li vai a leggere comprenderai perfettamente per quali strade ci si era arrivati. Per altro, tu parli sempre di computer, di memoria RAM & ROM, e allora dovresti essere convinto più che mai che senza la memoria non esiste computer che possa fare qualsiasi cosa, come qualsiasi cosa non potrebbe fare il nostro cervello senza di lei. In ogni caso quando portiamo delle idee, credo sia utile dargli anche una provenienza, non nel senso della citazione, ma dargli la logica di un inizio, altrimenti non si comprende il perché di questo o di quello. Koan Citazione:
Come ho già affermato altre volte, la memoria, se presa da sola, rappresenta soltanto un contenitore di esperienze indotte dal mondo che circonda la vita, da qui la necessità di un qualcosa che potesse portare all'esterno, dopo aver scelto quelle più adatte per risolvere il problema che si presenta; questo qualcosa, secondo il mio modo di vedere, è rappresentato dal pensiero. A tale motivo ho affermato che il dubbio, per forza di cose, già dovrebbe esistere in quelle esperienze depositate, come già esistono le valutazioni che noi facciamo con la nostra professione, il nostro lavoro. In pratica: quelle che chiamiamo esperienze acquisite. Citazione:
Vedi che, a forza d'insistere, arriviamo a qualcosa da condividere? Almeno mi pare. Saluti. Giancarlo. |
|||
10-02-2008, 17.04.35 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
|
Riferimento: Il Dubbio E' L'onnipotente
Sì, ma c’è però qualche difficoltà, katerpillar, ad accettare che la memoria sia una funzione fisica se guardiamo non solo agli exploits dell’empirismo ma anche a quelli dell’idealismo: e non parlo di quello di Fichte o di Hegel, ma di Platone che pure dava un grande credito alla memoria, ma la interpretava in senso più alato se non addirittura orfico, quando raccontò nel Menone che uno schiavo, del tutto ignaro di geometria, era riuscito a pervenire da sé alla dimostrazione del teorema di Pitagora, e lo spiegò col fatto che l’anima dell’uomo ha acquisito la conoscenza della verità in una vita pregressa e può quindi ricordarla senza soverchia fatica. Potenza della memoria! E questo mi fa riflettere seriamente se non facciamo inutili sforzi quando cerchiamo la verità attraverso dubbi continui e arzigogolate discussioni sul forum, quando basterebbe un buon corroborante della memoria per farci ricordare che la conosciamo già….
A proposito, proprio oggi ho letto sul giornale una notizia di autorevole provenienza e che ha fatto subito il giro del mondo: ricercatori canadesi hanno inaspettatamente evocato in un cinquantenne il ricordo, con tutti i particolari, di eventi che risalivano a trent’anni prima. Il paziente, un obeso che aveva provato ogni tipo di cura per ridurre la sua mole, si era rivolto alla neurochirurgia del Toronto Western Hospital per essere curato con una particolare microstimolazione elettrica nell’ipotalamo, capace di inibire l’area cerebrale che controlla, fra altre funzioni, l’appetito. Questo intervento aveva avuto finora successo anche in altre patologie come il parkinson, la depressione e la cefalea a grappolo, ma in questo intervento sul grassone si scopre, guarda caso, che questa tecnica ridà la facoltà mnemonica in straordinaria misura: un caso classico di serendipity (= trovare quello che non si cerca) ha riconosciuto il neurochirurgo prof Luzano, il quale precisa: questo dimostra che è possibile identificare i circuiti cerebrali implicati nei meccanismi della memoria, che la memoria può essere modulata attraverso stimoli elettrici, e che usando questi stimoli si potranno migliorare i disturbi fenomenici in malattie come l’alzheimer. Forse potrebbero ricorrere al prof Luzano anche quegli astronomi che cercano ostinatamente che cosa può essere avvenuto nell’istante zero dell’universo, e quindi conoscere una buona volta se c’è stato un creatore o si tratta solo di stringhe, visto che la memoria dell’universo non basta o almeno non va più in là di una misera radiazione fossile. Basta per oggi, katerpillar, comunque ti terrò aggiornato se avrò qualche altra notizia sulle conquiste o scappatelle di Mnemosine, dea della memoria. |
10-02-2008, 18.51.08 | #29 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Il Dubbio E' L'onnipotente
Citazione:
con le esperienze, certamente, ma anche con la ragione ( di cui il pensiero e conseguentemente il dubbio ne sono i capisaldi ), la quale può collegare tra loro i diversi saperi. Il problema invece è dato dal: come Saperi contenuti nella memoria .. ma questo non è sufficiente, perché prima che vi fossero "riversati" dentro, "qualcosa" deve averli presi e sistemati in essa: che cos'è questo "qualcosa" Spiegami quale memoria ha indotto questa scimmia a comprendere come lavare le patate dolci e come abbia potuto tale fenomeno arrivare ad espandersi a tutte le scimmie delle altre isole, incomunicanti tra loro ( Le possibilità biopsichiche: "LA STORIA DELLA CENTESIMA SCIMMIA (8) La scimmia giapponese Macaca fuscata, è stata osservata allo stato selvaggio per un periodo di oltre 30 anni. Nel 1952, sull'isola di Koshima, alcuni scienziati davano da mangiare alle scimmie delle patate dolci sepolte nella sabbia. Alle scimmie piaceva il gusto delle patate dolci, ma trovavano la sabbia assai sgradevole. Un giorno una femmina di 18 mesi chiamata Imo scoprì che era in grado di risolvere il problema lavando le patate in un ruscello vicino. In seguito insegnò questo trucco a sua madre. Anche i suoi compagni di gioco impararono a lavare le patate e lo insegnarono anche alle loro madri. Questa innovazione culturale fu gradualmente accolta dalle varie scimmie mentre gli scienziati le tenevano sotto osservazione. Tra il 1952 e il 1958 tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più appetitose. Solamente gli adulti che imitarono i loro figli appresero questo miglioramento sociale, gli altri continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia. Poi accadde qualcosa di veramente notevole... Possiamo dire che nell'autunno del 1958 vi era un certo numero di scimmie sull'isola di Koshima che aveva imparato a lavare le patate, non si conosce il numero esatto. Supponiamo che un dato giorno, quando il sole sorse all'orizzonte, vi fossero 99 scimmie che avevano imparato a lavare le loro patate. Supponiamo inoltre che proprio quella mattina, la centesima scimmia imparò a lavare patate. A quel punto accadde una cosa molto interessante! Alla sera di quel giorno praticamente tutte le scimmie sull'isola avevano preso l'abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle. L'energia aggiunta di questa centesima scimmia aprì in qualche modo un varco ideologico! La cosa più sorprendente, osservata da questi scienziati, fu il fatto che l'abitudine di lavare le patate dolci attraversò, in seguito, il mare. Infatti colonie intere di scimmie sulle altre isole ed anche gruppi di scimmie a Takasakiyama cominciarono a lavare le loro patate dolci! Sembra perciò che quando viene superato un certo numero critico di elementi raggiunge una nuova consapevolezza, la medesima viene passata da una mente all'altra. Sebbene il numero critico possa variare, il Fenomeno delle Cento Scimmie indica che quando vi sono poche persone che conoscono qualcosa di nuovo, questo nuovo concetto rimane di loro esclusiva proprietà. Ma se a loro si aggiunge anche una persona in più, e si raggiunge il numero critico, si crea una idea così potente da poter entrare nella consapevolezza di quasi tutti i membri di quel gruppo!" Dicono - avendolo accertato - esistano dei "neuroni a specchio" nel cervello umano, ma nessuno ha spiegato in che modo vengano comunicate le informazioni... Dunque mi sta bene che parli di memorie, ma non è ancora sufficiente per motivare la vita ed il pensiero. Ribadisco il significato del "dubbio" quale metodo di approfondimento della verità, indimostrabile fino in fondo, delle cose che sono .. Se sei d'accordo con me allora il pensiero non può essere il "veicolo" di un bel niente e soprattutto di una memoria che ( altro che onniponte ) è solo un contenitore costituito da quel dato "qualcosa" ( sotto forma di energia ) che ha avviato il processo della vita e che alberga all'interno delle cose che sono e che divengono, conseguentemente ad esso ( a quel dato "qualcosa" ). Il soggetto che pilota tutto è certamente l'"essere" ( visto in senso più generale e profondo del termine ), che credo potrebbe portare alla fine a prendere piena coscienza di sé ( superiore cioè anche alla conoscenza dell'essere umano attuale ) e di cui il pensiero ne è la caratteristica/manifestazione attualmente più alta ed immateriale esistente - spirito a parte - al fine di comprendere ed evolvere, ancora, durante il processo della vita... Lo ripeto ancora una volta: potrei arrivare a non sapere più che farmene, ad un certo punto del mio percorso di un contenitore fisico ( a proposito del quale ti chiedo di spiegarmi in che modo verrebbero registrate le diverse informazioni ivi contenute; e bada che non sto escludendo il senso intrinseco della memoria, ma non ammetto un costrutto fisico quando privato del suo fondamento sostanziale, più che meramente funzionale .. Riguardo cui l'empirismo temo non possa garantire alcuna risposta... ) P.S.: la parte che ho evidenziato in rosso nelle frasi che ho quotato è - per quanto mi riguarda - sbagliato, relativamente alla soggettività dell'utilizzo del pensiero e della ragione, di cui la memoria ne è solo l'oggetto condizionato dal misterioso processo della vita. Non è così ? Quel certo "qualcosa" che sta a monte di tutto, invece, non viene ancora risolto; altro che "logica" ed "il perché di questo e di quello" ( di cui parlavi ) .. Ciao |
|
10-02-2008, 20.48.44 | #30 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Il Dubbio E' L'onnipotente
koan
Citazione:
Saluti Giancarlo. |
|