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08-12-2003, 00.12.11 | #84 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Re: mi stupite
Citazione:
Si, fa parte ed esiste nel mondo delle idee... |
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13-12-2003, 01.15.51 | #86 |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Se si trovano le prove della sua esistenza nello sperimentabile, se l'idea in qualche modo ha un riscontro nella foma, allora esiste nella stessa realtà, in caso contrario, può esistere solo nel mondo delle idee...almeno fino a prova contaria.
Ciao, . |
26-12-2003, 12.57.55 | #87 |
Epicurus' very son
Data registrazione: 26-12-2003
Messaggi: 375
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l'opinione di un nuovo iscritto
Intanto saluto tutti.
Poi sottolinerei la differenza tra "essere" ed "esistere" Tutte le cose "sono" (gli alberi, le persone, i pensieri, le parole, i fantasmi, le idee, gli animali, i sassi, i concetti...), ma non tutte "esistono", più precisamente (secondo me) tra le cose che "sono", quelle che "esistono" sono solo le cose concrete, ossia quelle che hanno la possibilità di essere percepite dai sensi, o i cui effetti dell'esistenza sono percepibili. |
26-12-2003, 15.29.49 | #88 |
Ospite
Data registrazione: 23-12-2003
Messaggi: 4
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Chissà
Etimologicamente ESISTERE deriva da EX (“da”, “fuori”) e SISTERE (“stare”, “porsi”), quindi “uscire”, “levarsi” (rispetto a qualcosa d’altro). Di conseguenza sembrerebbe che l’esistenza, per definizione, implichi necessariamente la dualità, con tutte le coppie di opposti che da essa derivano (gioia-dolore, bene-male ecc.) e l’inevitabile sofferenza e disperazione che un tale stato di tensione comporta. Emblematicamente nella lingua ungherese l’espressione “essere disperati” si traduce con “ketsegbeesni” che letteralmente significa “cadere nella dualità” (da uno stato, quindi, anteriore e superiore ad esso).
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26-12-2003, 15.34.20 | #89 |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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X knaker
Personalmente non farei questa distinizione, ma se proprio vogliamo farla, possiamo dire che tutto E', e che esiste chi prende coscienza di essere e tutte le cose delle quali si può prender coscienza che Sono...la differenza, come ho già accennato, sta nel riconoscere "Dove Sono le stesse", se nel mondo delle idee o se in quello reale sperimentabile anche oltre la fantasia.
Ciao, . |