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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
24-01-2003, 10.57.30 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-12-2002
Messaggi: 93
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Citazione:
esiste la prosapia degli Skymouth, esseri senzienti che vivono in una dimensione parallela alla nostra, e si insinuano talvolta nel nostro mondo per succhiare la nostra anima e derubarci gradualmente dei nostri sensi. sono brutti sporchi e cattivi e io sono uno di loro tuè ehehheeh smack:-) |
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24-01-2003, 14.58.07 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 92
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Re: L'uomo senza sensi
Citazione:
Forse non ho afferrato il tuo "senso profondo" ma questa tua affermazione mi risulta particolarmente illogica... ...lottare per una vita più sana forse non potrebbe dare piacere ai sensi, anche se porta dietro a se il fattore negativo che qualcuno possa non capire il piacere provato nel comportamento e nel significato "profondo" del gesto?...in questo caso potresti essere tu l'estraneo che non sa assaporare ciò che per l'ecologista o il vegetariano potrebbe, per quanto ne sappiamo, e se ipoteticamente ponderabile, essere oggettivamente molto più appagante e piacevole di ogni altro comportamento o stile di vita... ...non capisco perchè un ecologista debba prendere come simbolo un uomo privo di sensi...non capisco neanche perchè un vegetariano, non mangiando carne, si bebba per questo allontanare dai piaceri della vita... ...con Einstein (e non solo) l'uomo ha conosciuto la teoria della relatività...trasponendo si può affermare che un grande piacere, anche se valutato piccolo da te, può essere molto più grande di un altro grande per te e valutato piccolo da me...e viceversa... ...non capisco il perchè del tuo tentativo, a mio avviso totalmente fuori dal significato che "credo" tu abbia voluto attribuire alla discussione, di sminuire ecologisti vegetariani e naturalisti ecc... ...non trovo proprio il nesso...o hai avuto esperienze personali negative e per questo ogni tanto hai l'inconscia necessità di sfogarti con loro oppure ti prego di chiarire questo mio dubbio... ...nel frattempo ti saluto... Ultima modifica di diestop : 24-01-2003 alle ore 15.04.00. |
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25-01-2003, 10.25.33 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Stranamente mi sembra di capire quel che dici.
I sensi non sono che strumenti che ci aiutano a muoverci in questo mondo. Strumenti che noi usiamo, semplicemente usiamo. Uso buono o cattivo dipende da infiniti fattori. Il distacco totale tra cervello e tutti i nostri cinque sensi porterebbe alla totale incapacità di sopravvivenza se non con l'aiuto di altri esseri con i sensi attivi. Ma mi pare di capire che qui il tuo riferimento sia diverso. Il collegamento tra sensi e cervello resta ma viene scollegato il PIACERE e di conseguenza IL DOLORE. Aggiungo solo, per esperienza personale, che scollegare il piacere può essere molto più semplice che non scollegare il dolore. Una volta giunti allo scollegamento del piacere il mondo diventa piatto, grigio, insignificante. Resta comunque uno stato di apparente benessere, se la persona in questione proveniene da una vita di infinite sofferenze e qualche briciola di piacere. Ci si sente sollevati, rinfrancati. Ci si ritrova nella quiete dell'occhio del ciclone e si crede di essere in salvo. Osservando con distacco il mondo intorno ci si sente al sicuro, in salvo almeno all'inizio. Ed è solo con attenta riflessione che ci si rende conto di non essere affatto in salvo. Questo stato conduce all'indifferenza, al distacco dal mondo che gli altri stanno vivendo. Siamo in uno stato di anoressia emotiva. L'anoressia è una malattia mortale dei nostri giorni. Io non riuscivo a comprenderla. Credevo come tanti che fosse una cosa stupida. Basta mettersi davanti ad un piatto di minestra e mangiarsela con fame o senza. Ma non è così. L'anoressia porta ad un senso di onnipotenza. Si è certi di avere un potere enorme fra le mani: il potere della vita e della morte. L'anoressia emotiva conduce allo stesso senso di potere illimitato. E come è difficile per l'anoressico alimentare riprendere a mangiare lo è altrettanto per quello emotivo riavvicinarsi ai piaceri. E' come essere usciti fuori da una tempesta in cui ci si era ritrovati senza la propria volontà e poi decidere di farvi ritorno con una propria decisione. E nessuno può aiutarti, dipende da te. Solo da te. Parlo per esperienza e non per teoria. |
25-01-2003, 14.50.24 | #9 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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A me l'anatomia mi ha ucciso.Mi ha ucciso spiritualmente.Studiare quella materia mi ha tolto anche l'ultima illusione:le sensazioni.Ora per me le emozioni sono diventate una serie di impulsi chimici ed elettrici.Basterebbe assumere tale sostanza per essere felici,quell'altra per essere tristi.Non è tanto piacevole sentirsi un'ammasso di fredda carne e di qualche viscere percossi di tanto in tanto da qualche impulso e qualche stimolo esterno.Purtroppo è la nuda e cruda realtà....
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