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29-01-2003, 03.19.12 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-06-2002
Messaggi: 54
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Re: L'uomo senza sensi
Citazione:
si, è vero: un personaggio ridotto in queste condizioni è ipersfortunato. Ma è anche vero che lui non rinuncia a niente dato che non ha la facoltà di provare i regali della vita; o meglio rinuncia ai fattori negativi che subirebbe cercando di fare ciò che agli altri porta un po di piacere. Non si gode la vita....non è sottomesso dal dolre....ha un'esistenza piatta. |
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01-02-2003, 17.00.50 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 92
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Re: Re: Re: L'uomo senza sensi
Citazione:
Ti assicuro che io sorrido spesso e volentieri, a volte come un idiota, e non certo per gli smile, e per questo cerco l'ironia anche dove non esiste...rileggendo non trovo comunque il senso ironico tra il personaggio del tuo racconto, che tra l'altro non impone la sua mancanza di sensi agli altri, e le categorie da te citate...forse perchè non riesco a vedere ecologisti e vegetariani come persone che rompono le palle...o comunque forse perchè a me non le hanno mai rotte...a te si?...valutando però un vegetariano che mi leva una bella costata di maiale alla griglia da sotto il naso concordo appieno con te...anche se egli potrebbe farlo con ironia, per farmi ridere, e quindi io per una vita più sana non dovrei prendermela troppo...come mi insegni soffrire d'ulcera è spiacevole...ti saluto... Ultima modifica di diestop : 01-02-2003 alle ore 17.10.01. |
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02-02-2003, 11.26.17 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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x deirdre
lo so bene che non sei una macchina. Nessun essere vivente lo è. O meglio viviamo dentro involucri che possono somigliare a delle macchine ma dentro ogni macchina vi è un pilota. Vedere e riconoscere i propri istinti è già un grande passo. E' la capacità di vedere e riconoscere la propria ombra. Il nostro lato oscuro è indispensabile in questa dimensione. Se con la tua auto stai andando a sbattere contro un albero è necessario che tu riconosca la traiettoria del tuo mezzo e l'albero che ti sta davanti. La conoscenza di se stessi è il primo passo verso l'evoluzione. Le pulsioni che sono dentro di noi sono solo uno strumento necessario all'apprendimento, alla conoscenza, alla sopravvivenza. Il mio pensiero è che ogni essere dovrebbe poter fare tutto quello che vuole sempre nei limiti del rispetto degli altri. Fare sesso con amore o senza va benissimo purché l'altro (maschio o femmina che sia) condivida liberamente il nostro desiderio. |
02-02-2003, 18.13.37 | #17 |
Ospite
Data registrazione: 30-01-2003
Messaggi: 6
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Ciao a tutti.
E' il mio primo messaggio, ma vi leggo da qualche giorno, con piacere. Anoressia emotiva...già...concetto molto azzeccato. Credo però che origini da una "necessità"- involontaria - di scollegarsi dal dolore e non dal piacere. E' poi una conseguenza quella di ritrovarsi staccati da TUTTO, e non solo da ciò che si voleva evitare. Qui il quesito: come rientrare nella vita? Come riprendere se stessi? Da dove si deve cominciare? Già....dipende da dove si è arrivati nel corso della propria esistenza, da ciò che si è fatto, da ciò che già si è costruito. Ma se percepisci solo un immenso vuoto dentro di te? Se non riesci neanche a ipotizzare chi SEI, figuriamoci chi VUOI essere? Un'ottimista forse direbbe:"Meglio un sacco vuoto, in cui puoi metterci di tutto, che uno già pieno e senza spazio". Beh, diciamo che potrei sentirmi protagonista del racconto di D&A. Spero proprio di riuscire a cambiare il mio ruolo. Un saluto a tutti |
15-02-2003, 12.26.05 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Caro Dolphin
Domande azzeccatissime! Il distacco avviene involontariamente, come il salvavita in un contatore dell'Enel si disattiva a causa di un sovraccarico di corrente per salvare tutto l'impianto. Un sistema di sicurezza. Il guaio è che quando avviene in un essere umano non è facile ripristinare il tutto come avviene in un contatore (a volte neppure rimettere a posto il contatore dell'Enel è facile). Quando ti ritrovi al buio e ci resti per un bel po' la realtà precedente cambia. Si trasforma, perde di interesse. Ti concentri totalmente su quella oscurità che ti avvolge e ti penetra. In quel momento sei nella solitudine più totale e completa. Come in un appartamento niente si modifica a causa del buio così nella propria vita niente cambia eppure niente è più lo stesso. Non so ancora se è una esperienza da augurare a tanti o a nessuno. Non ne sono ancora venuta fuori. Ogni tanto vedo una scintilla ma rapidamente si dissolve. E' una esperienza che vivo per la prima volta nella mia vita. E' come tirarsi fuori da una mischia: vederla da una certa distanza non è come vederla dall'interno. E te nei stai immobile a chiederti se è proprio necessario farvi ritorno. Se non è meglio starsene lontani ad osservare. E sai bene che anche se ci ritorni non sarà più come prima, non potrà mai esserlo perché ora possiedi una visuale diversa. Una visuale che prima ti era del tutto sconosciuta. Come se un attore fosse divenuto spettatore del film che lui stesso ha girato e continua a girare. So in via teorica che la soluzione sta nel distaccarsi dalle credenze del passato e ricominciare dalla conoscenza del presente. Ma se facile è dirlo con le parole e i pensieri ben più difficile è metterlo in pratica. Ciao Mary |
19-02-2003, 10.05.02 | #19 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Invece, talvolta è più facile di quanto si possa credere, anzi...avviene senza che ci si renda conto...solo dopo se ne prende coscienza, la reazione è la medesima...nel senso che ci si sente catapultati in una realtà differente, come si fino a quel momento il torpore del sonno avesse preso il sopravvento su tutto.... improvvisamente tutto è più chiaro, limpido.... è l'adattamento a questa nuova forma di vedere e sentire che è il problema.... dico adattamento perchè non trovo altri termini che rendano l'idea di ciò che penso.
Durante questa "metamorfosi" cambia il nostro modo di vedere tutto, ma non solo.... viene ad essere modificato anche il nostro io..... tutto cambia, tutto evolve...nulla è certo tranne la morte. |
20-02-2003, 17.11.56 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-12-2002
Messaggi: 93
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Citazione:
e chi te lo dice? io svolazzo sopra questi cieli da 7 secoli, sono la tortura dell'essere umano, il Magister, l'ameno inquisitore delle menti cataplasmatiche, il succhiatore ubertoso delle anime:-) |
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