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20-04-2006, 07.47.22 | #63 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
Grazie, Fabrizio. Le tue parole fanno bene. Avevo pensato che se solo la Cassazione avesse dato ragione alla Sinistra, in quanto la parte con più voti, avremmo potuto festeggiare, e toglierci questo pesante giogo dalle spalle. Ma così ancora non è. Con affetto |
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20-04-2006, 09.14.45 | #64 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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[quote]Messaggio originale inviato da Patri15
[b]Chiedo scusa a Mary e a VanLag.per la mia ingerenza. Questi i numeri, per un totale di circa 60 milioni di discendenti oriundi sparsi nel mondo: un'altra Italia. ------------- Che cosa succederebbe se, pieni di vergogna per essere identificati come ladri, fascisti e mafiosi e buffoni dai paesi che ci ospitano, umiliati per come il ministro Tremaglia ci ha tolto tutte le risorse per mantenere la conoscenza della nostra lingua madre, tutti insieme marciassimo sull'Italia? Noi abbiamo votato l'Unione |
20-04-2006, 09.17.59 | #65 | |
Ospite abituale
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Citazione:
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20-04-2006, 10.20.12 | #66 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Il colpo di stato si può attuare anche picconando le istituzioni le quali una volta crollate lasciano il posto alla restaurazione.
Gli attacchi alla magistratura, il rifiuto del verdetto della corte costituzionale, le leggi ad personam e molti atteggiamenti del passato governo e soprattutto dei partiti senza storia politica come F.I. e Lega, sono andati in questo senso, seguendo la logica del “tanto peggio tanto meglio”. L’anticomunismo è stato il collante per accorpare il consenso e per giustificare questi passaggi al limite dell’eversione. La parte più benestante del paese, (il nord), in un rigurgito di avidità, ha appoggiato ed appoggia questa voglia di liberismo sfrenato, secondo il quale, le uniche leggi che dovrebbero essere in funzione, sono quelle del libero mercato, peccato che poi siano proprio questi signori che invocano uno stato forte che li difenda dall’aggressività produttiva della Cina. Come dire: - il mercato è libero quando fa comodo a noi, quando invece fa comodo ad altri allora il mercato non è più libero. – Non c'è nulla di liberale in un pensiero soggetto ad arbitrii di parte e schierato in difesa del privilegio..... Non c'è nulla di liberale e c'è molto di eversivo..... |
20-04-2006, 10.31.03 | #67 | |
Ospite abituale
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Citazione:
A volte tremo nel vedere i miei figli onesti e maturi in balia di questa società alla deriva. Ma poi penso che ciascuno di noi ha la propria missione da portare avanti. E nasce quando è tempo di nascere. Condivido pienamente quel che hai scritto. Le storie personali incidono nella storia dell'umanità in modo determinante ovvero, la scrivono. Ci sono individui che hanno sofferto durante l'infanzia e vivono solo per vendircarsi del mondo. In tutti i modi che riescono ad avere a disposizione. Ci sono individui che hanno sofferto durante l'infanzia e vivono per aiutare gli altri a rialzarsi, a non arrendersi, a sperare.... La storia dell'umanità sembra fatta da grandi condottieri ma in verità è fatta solo da uomini. Un grande condottiero è niente senza ciascun soldato. Se un qualsiasi dittatore non fosse appoggiato da nessuno che dittatore sarebbe?! E non è il singolo in ogni caso a fare la storia nel bene e nel male? Nello stesso momento in cui vieni concepito fai già parte del gioco, e non puoi tirarti indietro. Anche se ti sedessi in un angolo ad aspettare la morte la tua sola presenza basterebbe a cambiare il futuro. Siamo connessi gli uni agli altri da non averne la più pallida idea. Persino su questo forum noi facciamo la storia. Comunichiamo idee e pensieri e cambiamo vite su vite, comprese le nostre. Un abbraccio a tutti, di destra e di sinistra uniti per un mondo migliore nella consapevolezza ciao Mary |
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20-04-2006, 10.51.12 | #68 | |
Ospite abituale
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Citazione:
condivido tutto quello che hai scritto. Volevo solo aggiungere che la storia non fa altro che ripetersi ciclicamente come se fossimo preda di un sortilegio. Gli uomini sono incapaci di usare il loro cervello in modo da imparare dai propri errori. Se un extraterrestre stesse su di una bella astronave capace di viaggiare nel tempo si annoierebbe a morte a ...... vedere sempre la stessa commedia, seppure con abiti diversi ma non troppo. Siamo cresciuti tecnologicamente ma spiritualmente siamo ancora all'età della pietra. Siamo bambini che hanno scoperto un giocattolo (la tecnologia) molto pericoloso. Non possiamo cambiare niente se non cominciamo a cambiare noi stessi. A crescere. Ad imparare dagli errori. A guardare alle conseguenze delle nostre azioni e pensieri. Dare sempre la colpa agli altri troppe volte ci distoglie dai nostri stessi errori. ciao Mary |
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20-04-2006, 11.19.09 | #69 |
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http://www.wema.com/art.asp?id=2690
Mi è pervenuta ieri,oggi mi mettero a caccia del libro.Spero che tutt' il resto del libro,è un altretanto "attuale"! |
20-04-2006, 13.54.40 | #70 |
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Il colpo di stato all'italiana
Prima di allontanarmi da questa discussione, resa tanto vana dall'inconsistenza degli argomenti quanto inutile per la corale unilateralità dei punti di vista ("... si chiedono e si concedono, reciprocamente, venia..." Orazio) un'ultima osservazione.
E' interessante osservare come un'idea balzana (quella del "colpo di stato"), quando si nutra di una faziosa e vacua tendenziosità di consenso, possa divenire delirio collettivo. E' così che le masse preparano i loro pasti. Il vero colpo di stato "all'italiana", amici cari, non è certo il riconteggio dei voti richiesto dai perdenti. Al contrario: esso consiste proprio nella preparazione di una giustificazione morale e politica ad impedirlo. E, naturalmente, l'aver posto a capo di una coalizione (che sembra quella di Brancaleone alle crociate) un babbeo afflitto da precoci sintomi di senilità, un leader che, nel tempo che impiega a capire ciò che gli si dice e quello che ci mette a recepire i suggerimenti per la risposta, lascerà ai suoi burattinai lo spazio sufficiente a fare tutto ciò che a loro conviene. Infine, il "colpo di stato all'italiana" è anche quest'ultima cosa: l'annullamento dallo scenario istituzionale e politico di quella maggioranza silenziosa di italiani che, senza tanti strepiti, lamentazioni e stracciamento di vesti e di capelli, semplicemente lavorano, lavorano e poi ancora lavorano. Più dei tedeschi, più dei giapponesi. Alludo proprio a quella parte di Italia che non sembra neppure Italia, tanto vi è diverso il modo di intendere la vita, la società e i costumi. Lasciare "quella" parte di Italia senza alcuna rappresentanza istituzionale e politica è il vero "colpo di stato all'italiana". Trascinare nel baratro una regione (è chiaro che alludo al lombardo-veneto) che potrebbe essere la più florida di Europa, sarà forse considerato, tra due secoli, come un crimine contro l'umanità. E vabbè, a questo punto concludo. "Muoia Sansone con tutti i Filistei !". |