Beh, ragazzi, l'ultima è che Berlusconi compra casa in Svizzera grazie alla suocera

La famiglia di Silvio Berlusconi sta effettuando un'ampia ristrutturazione di una splendida dimora in stile neorococò nel villaggio svizzero di S-Chanf, nel cantone dei Grigioni.

Lo scrive il quotidiano elvetico Le Matin, spiegando che il premier uscente non avrebbe potuto acquistare la magione, ma che le restrizioni alla vendita di case per le vacanze agli stranieri, imposte dalla Lex Koller, sono state aggirate grazie a sua suocera.
La villa nella notizia del quotidiano svizzero

E' stata infatti la 76enne Flora Bartolini, madre della moglie di Berlusconi, a comprare la villa dopo aver ottenuto nel 2004 un permesso di soggiorno in questo borgo di 671 abitanti in Engadina.
I lavori, si legge, vengono valutati per diversi milioni di franchi svizzeri e sono iniziati con lo scavo di un garage sotterraneo a dieci posti munito di ascensore. Sono previsti anche otto bagni e tutta una serie di stanze da letto.

La grande casa a tre piani di Via Maistra 33 è stata la sede della Banca Engiadinaisa nella prima metà del secolo scorso.

Chissà se anche lì, si farà il mausoleo? E soprattutto: chissà che NON ABBIA PAIRA DI DOVER SCAPPARE DALL'ITALIA???

Che peccato...non c'era qualche atolla sperduta in mezzo all'oceano a disposizione?
Ah ora ricordo....
Se non sbaglio,l'isola che è appartenuto a Marlon Brando è in vendità!!
Li si potrebbe fare un bellismo trono,e regnare da reuccio

Dai non andiamo oltre il limite di un contenzioso dialettico denigrando l'avversario, cosa che non ci appartiene.
Credo che il giudizio, la critica e l’opposizione erano dovuti finché Berlusconi ha governato ma personalmente non ci stò ai linciaggi morali e se Berlusconi ha fatto degli illeciti risponderà nelle sedi opportune.
Tra l’altro se i risultati sono confermati rimane il capo dell’opposizione che ha tutto il diritto ora di criticare ed opporsi a chi governerà.

Non credo fosse intenzione di wilhelmina frederika, nè mia di arrivare a un troppo facile linciaggio - da un punto di vista morale -.

Credo invece che, con tanta tensione in giro, di tanto in tanto, venga voglia di fare ancor due risate, no?

Le due risate, certo, sempre e comunque, ma mettiti nei panni di quelli che vedono in Berlusconi il loro leader……
…… Quando l’altra volta, la sinistra perse le elezioni, per chi ci aveva creduto e sperato, era stato amaro (la sconfitta è sempre amara), e leggere tutta quall’acrimonia e quel disprezzo nei forum, non aiutava certo a sentirsi in un paese civile. Per questo mi sembra sbagliato indulgere in qualsiasi dileggio verso l’avversario politico, fuori da un confronto dialettico.

Poi siamo tutti maggiorenni e vaccinati ed ognuno agisca secondo il suo sentire e la sua etica….. La mia intenzione era solo quella di sottolineare un atteggiamento che mi sembra inappropriato.

Scusami solo un attimo, VanLag: concordo sul fatto che degenerare è sempre sgradevole.

Vorrei solo precisare che l'altra volta gli sconfitti, certamente amareggiati, delusi, non si comportarono come gli sconfitti di oggi, i quali tutto sembrano tranne che amareggiati e che con il loro disprezzo sulla pur piccola vittoria della sx, ci fanno temere un golpe, e continuano a far perdere credibilità al ns. Paese.

Con simpatia

Citiamo allora Agostino: "Si cerca solo ciò che si è già in sè trovato".

In ogni caso concordo con l'equanimità di van lag, il quale sottolinea l'inopportunità di screditare moralmente l'avversario.
Non ricordo affatto alcua denigrazione degli sconfitti alle precedenti elezioni.
L'esiguità del vantaggio del centro-sinistra alla Camera non ha riscontro in alcuna precedente consultazione elettorale.
Credo che, se qualcosa di simile fosse avvenuto a carico dell'altra coalizione, sarebbero seguiti eventi del tutto sovrapponibili: è naturale che sia così, ripeto che è la estrema farraginosità dello scenario politico italiano che produce ciò!
Ma vi rendete conto che, tra liste e listarelle, vi sono un centinaio di formazioni per parte... Insomma, un tale pasticcio unito ad un simile equilibrio nelle scelte dell'elettorato non può che comportare un profluvio di veleni, di accuse, di contraddizioni, e di, forse, insanabili complicazioni nel conteggio delle scelte.

Sia come sia, ripeto anche qui ciò che già ho sostenuto in altri thread e che, oggi, ho visto autorevolmente confermato, quasi riga per riga, nell'editoriale del Financial Times.
L'economia del nostro Paese non ha serie possibilità di ripresa, nè nel breve nè nel medio periodo.
Le differenze tra i programmi, francamente sconfortanti, dell'una e dell'altra coalizione, non concernon effettive possibilità di recupero della produttività e di risanamento dei conti pubblici.
Al limite, le intenzioni di Prodi accelereranno, semplicemente, un tracollo a questo punto inevitabile, mentre Berlusconi avrebbe forse potuto rallentare il processo, confidando nel sostegno finanziario USA.
Tutto qui, pertanto non scanniamoci per così poco.

ecco, questo è un punto sul quale avrei voluto soffermarmi già da prima delle elezioni; ti leggo sempre con attenzione (pur essendo su posizioni diverse) e ho notato che era una questione sulla quale tornavi spesso. Ti dirò: leggendo un po' qua e là, mi pare che la situazione economica americana sia tutt'altro che rosea e francamente mi sembra un po' utopistico sperare in un loro sostegno in caso di necessità.
E se anche dovesse giungere, mi chiedo: a quale prezzo?

p.s. a proposito dell'articolo del FT: una volta di più è apparso evidente come i tg (almeno 5 su 6 tra i principali) siano schierati pro-centrodestra (oltre alla questione della bufala di Calderoli): non mi pare, infatti che in passato i vari articoli dell'Economist, dell'Observer, del Guardian, e dello stesso FT (sempre poco teneri nei nostri confronti) avessero goduto di questa risonanza mediatica... E' evidente che controllare i tg consente di raggiungere (vogliamo dire: manipolare?) un numero molto maggiore di persone rispetto a qualche testata giornalistica 'comunista'...