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27-03-2006, 20.48.46 | #3 | |
Imperial Aerosol Kid
Data registrazione: 18-01-2006
Messaggi: 145
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Re: e se vincesse il centrosinistra?
Citazione:
Hai la memoria corta, se non sbaglio i poliziotti hanno scioperato una volta..... per solidarietà con i loro colleghi picchiatori e torturatori di Bolzaneto durante il G8 che erano finiti sotto processo. ...sono teso come un laccio emostatico... |
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27-03-2006, 21.51.33 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Dipende da quanto sarà grande la sconfitta di Forza Italia...Se Berlusconi perderà parecchi voti, come mi auguro , la sua leadership sarà messa in discussione dagli alleati.
Probabilmente l'eredità politica sarà raccolta da gli ex DC; per quanto Fini cerchi di smarcarsi dalle posizioni più retrive di alcuni esponenti del suo partito e cerchi di accreditarsi come leader laico dei moderati, il suo partito rimane ancorato al suo recente passato...deve spurgarsi ancora bene secondo me per ambire alla leadership del centrodestra...però dipende da quanti voti prenderà... In caso di vittoria il centrosinistra avrai il difficilissimo compito di non deludere i propri elettori che sono assai più esigenti di quelli del centrodestra... |
28-03-2006, 01.59.25 | #6 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Dopo la vittoria del centrosinistra
Avverrà che, semplicemente, l'ira dei vincitori si abbatterà su Berlusconi e sulle sue aziende.
Credo che il nuovo governo avrà per primo scopo quello di eliminare dalla scena politica l'attuale leader del centrodestra. La Lega si smarcherà subito, mentre Fini e Casini rimarranno in una timida ed intelligente, progressiva equidistanza, cercando di simulare una parvenza di opposizione che permetta ai loro partiti di sopravvivere alla prima parte della legislatura. il programma economico di Prodi risulterà impraticabile. Ciò che è avvenuto nei giorni scorsi mostra, infatti, con una certa evidenza, quale sia la posizione dell'unica potenza planetaria al riguardo. Se Prodi se ne renderà conto per tempo, eviterà di offrire agli USa il pretesto per mettere in crisi il debito pubblico italiano, rischiando un default internazionale. Siccome, però, non ha nè il carisma politico, nè avrà la forza parlamentare per contrastare le richieste dei circa cento deputati di Rifondazione e Comunisti italiani, confiderà nell'intervento della BCE, a sostegno del debito, intervento che, se vi sarà, comprometterà il resto della politica economica del governo e ne provocherà, quasi certamente, la prima crisi. Se questo intervento non sarà possibile (esso, in effetti, comprometterebbe drasticamente la politica di aumenti del tasso di sconto, la quale è indispensabile per contenere le pressioni inflattive nel vecchio continente) allora lo scenario che si può immaginare è drammatico. Il valore dei titoli di stato italiani crollerà ben oltre l'incremento cedolare e sarà molto problematico piazzare le nuove emissioni. Si creerà un clima di panico internazionale, nel quale entreranno in campo speculatori e sciacalli della finanza internazionale. L'unica via di salvezza, ossia quella svalutativa, non sarà ovviamente praticabile. Si creerà, quindi, una condizione di drastica contrazione della liquidità circolante, la quale abbatterà i consumi interni. Gli investimenti in opere publliche si interromperanno e, sul fronte della pubblica amministrazione, si verificheranno situazioni simili a quelle dei primi anni '70. Si scoprirà, a quel punto, che gli istituti finanziari, non saranno in grado di "assorbire" l'impatto, perchè molti grandi capitali avranno già preso la via dell'estero. Inoltre, esisterà il problema concreto di "coprire" le moltissime posizioni finanziarie di indebitamento individuale (mutui, etc.), rese carta stracciata dall'insolvibilità di molti contraenti. Il valore degli immobili subirà un crollo, poichè banche e istituti finanziari ne incamereranno un grande numero, ma non avranno modo di metterli sul mercato. Nel frattempo i "sopravvissuti", si troveranno a disporre di possessi immobiliari per la prima volta sopravvalutati nel loro valore catastale, per cui cercheranno di disfarsene: tutto questo farà esplodere la bolla di quel mercato. Manterrà un certo tenore di vita solo chi si troverà a disporre di un cospicuo capitale valutario o di beni stabili (metalli preziosi, opere d'arte), il quale, opportunamente "esportato", permetterà rendite consistenti in ottima valuta, a fronte di un probabile abbattimento del costo della vita. Aumenteranno fortemente le importazioni, mentre tutte le aziende italiane che posseggono un minimo know how esporteranno drasticamente stabilimenti, capitali e impianti. Il nord italia diverrà simile alla provincia di Enna e avremo, finalmente, città pulite e un grande ritorno alla terra. Il governo si terrà a galla rimpastandosi di continuo e aggredendo piccole "minoranze" accusate di svolgere l'opera di "untori". Tuttavia, il tracollo sarà talmente rapido da produrre comunque un crollo di consensi. Nel frattempo Fini e Casini attenderanno, in una posizione dapprima dimessa e, poi, sempre più aggressiva e critica, raccogliendo la protesta montante. Berlusconi sarà scomparso dall'orizzonte politico e, quasi certamente, anche da quello mediatico e finanziario. Nel 2011, alleati, probabilmente, con qualche altro partitucolo di centro, stravinceranno le elezioni e governeranno per i successivi 160 anni. Ultima modifica di Weyl : 28-03-2006 alle ore 02.01.33. |
28-03-2006, 08.29.26 | #7 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Re: Re: e se vincesse il centrosinistra?
Citazione:
infatti! Hanno forse scioperato per il contratto? Hanno forse scioperato contro il governo? Il loro è stato un sciopero per solidarietà, nei confronti di chi, dipendente dal Ministero degli interni, secondo gli accusatori, aveva abusato dei propri poteri. Perciò mi spavento. |
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28-03-2006, 08.50.37 | #8 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Re: Re: Re: e se vincesse il centrosinistra?
Citazione:
io non ne capisco niente, ma non mi sento spaventato. Un colpo di stato, un regime militare e una dittatura non mi sembrano nelle nostre carte. Centrosinistra o centrodestra vincente, secondo me, non cambia molto. Chi ci comanda oggi, ci comanderà anche domani, più o meno allo stesso modo, lasciandoci cambiare abito e bandiere per darci qualche illusione, ma nulla più. Anche i Cimbri e i Teutoni, erano convinti di gestirla loro, l'invasione del mondo... |
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28-03-2006, 08.57.13 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
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Scusate la mia ignoranza
Scusatemi...
Posso soltanto scrivere quello che penso con la mia propria testa... Non riesco più ad ascoltare i TG...Nessuno dice niente della PLOITICA (POLIS)...io sento soltanto dire dei nomi Rutelli,Fini,Casini,Prodi,Boss i,...hanno DETTO...Hanno detto che cosa?non dicono più NIENTE..è facile registrare i loro discorsi... Quale giornalista sta veramente lavorando per il Paese? La politica per me è IDEA condivisa,idea riflettuta... |
28-03-2006, 09.03.23 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
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leggere
Non ascolto più i Tg...
Leggo...mi informo... Leggo giornali francesi,tedeschi,svizzeri e se posso anche inglesi.. Mi voglio informare bene...siamo in Europa... Certo che viviamo in Italia... Perchè le donne non cercano anche loro di arricchire questo Paese che ha tanto bisogno di essere Ascoltato...? Arricchire con la sua determinazione e la sua dolcezza. Alcune donne hanno bisogno di dedicare parte della loro vita agli altri...cercano di arginare il crescente egoismo che caratterizza i nostri tempi. Hanno bisogno di recuperari i valori sui quali deve reggere una società. |