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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
14-03-2006, 12.10.29 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
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Credo però che le situazioni mostrate nel servizio siano situazioni estreme perchè la cameriera di una mia amica ha appena affittato a Milano, in viale Certosa, che è periferia ma non estrema periferia, un appartamento composto da camera da letto grande, piccolo soggiorno, cucinino e bagno normale per 800 euro al mese, comprese le spese condominiali.
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14-03-2006, 15.27.52 | #24 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: Re: Nó non sei tarda.....
Citazione:
Kim.. non c'era proprio nulla da "capire" quando volontariamente si strumentalizza un serio problema di precarietà del lavoro, di mancanza di servizi di base e si liquida il tutto con parole infanganti del tipo "Un vecchio triste é un fallimento della societá" (Scusa Svirgola ma è di dovere) che continua poi asserendo con "...ed un suo fallimento! (della società), é un fallimento per tutti." e su quest'ultimo punto non posso che essere pienamente d'accordo: il fallimento di una società come minimo rende triste chi la vista "crescere", un anziano dunque! Come sempre e spesso (purtroppo io non faccio capitolo a parte anche se vorrei!) resta difficile oltrepassare le ideologie politiche e onestamente guardare alle problematiche reali senza fare vittimismo né -d'altro e centrale canto- vittime! Ma le "vittime" ci sono e denunciare la situazione non è fare "vittimismo" ma chiarezza! Sento troppo spesso discorsi di questo tipo "non si danno da fare", "aspettano che la manna cadi dal cielo" e similari: penso che tali considerazioni possano valere per un'irrisoria categoria di persone con difficolta interiori e ciò non si può negare chi voglia prender atto della realtà che l'uomo è felice in rapporto a quanto possa essere in grado realmente d'esser creativo, di assistere alla creazione del proprio lavoro, cosa per ben pochi oggi (si veda lo stracitato "avere o essere" di Fromm o "l'umanesimo socialista" che già denunciava e prevedeva da tempo la situazione presto insostenibile dei presupposti strutturali della società meccanicista). La superficialità mi stanca, ammetto l'ignorare, ma di pelle -ahimè- riesco ben poco a tollerare chi si accontenta della superficie delle cose.. Scusate il tono un po' polemico.. ma è importante partire da un livello di rispetto generale nel nome unico della comune appartenenza al genere vivente (/o così.. sembrerebbe) Governo "uscente" o governo "entrante" se non impariamo a guardare ai problemi reali senza fermarci alla classe d'appartenenza non faremo mai un passo avanti e questa finalmente è unica ideologia che profondamente sostengo! Si.. "classe d'appartenenza" perché ahimè la situazione spesso è proprio questa!! Come si dice "passata la festa gabbato lu santo" traduz: risolto il mio problema posso tranquillamente riposare sugli allori!! Ma non è così il tuo bene è il mio, perché ciò che oggi non mi riguarda strettamente un giorno potrà riguardare me strettamente od i miei figli e non c'è tutela al di fuori di una rivoluzione culturale ! Gyta |
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14-03-2006, 19.17.00 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Il problema delle abitazioni popolari non è solo di questi anni.
A diciotto anni andai ad abitare da sola in un borgo medievale, le mie vicine di casa viaggiavano sui 70 anni e giù di lì. Tranne nel mio caso, gli abitanti erano i successori di contadini che in quelle terre avevano lavorato dalla fine del 1700. Quando arrivò lo sfratto per tutti, nessuna di quelle persone anziane potè usufruire di case popolari, nè di nessun tipo di aiuto: si diceva che solo chi aveva conoscenze politiche potesse usufruirne. Parlo di 15 anni fa. |