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23-02-2006, 21.42.28 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
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Re: Re: Re: Re: Re: nò
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23-02-2006, 22.19.21 | #38 |
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Veramente non l'ho capito molto bene tutta la questione della "pandemia" aviaria. Voglio dire, certo, le malattie esistono. Ma nessuno dice, ad esempio, quali potrebbero essere i sitomi sull'uomo e quali sono le possibilità di cura.
Per il momento le pochissime vittime umane del contagio, sono persone che vivevano in paesi molto poveri dove l'accesso alle cure mediche non è certo agevole. Core succederebbe se si ammalasse qualcunoche invece ha accesso a cure mediche più efficenti? Davvero la malattia sarebbe mortale? C'è già stata una epidemia di influenza aviaria in europa, la famosa spagnola. Ci sono stati parecchi morti, ma eravamo nell'immediato dopoguerra e la popolazione eruropea era, appunto, debilitata dalla guerra. E ancora non c'era il vaccino antinfluenzale e i farmaci antivirali. Probabilmente adesso sarebbe tutto meno grave. Sinceramente il tutto mi sembra veramente un po' troppo gonfiato, compresa la megacrisi del settore solo pochi giorni dopo i decessi dei poveri cigni. Ci vogliono poche settimane di calo del consumo a mandare in cassa intergrazione i lavoratori del settore avicolo? Tenedo conto che, a compensare il calo del consumo italiano, c'è stato un aumento delle esportazioni? Boh... mi pare tutto eccessivo. Poi, comunque, aviaria o non aviaria, di qualcosa prima o poi si deve pur morire. Se dovessi non mangiare e non bere tutto quello che potrebbe farmi male, non mangerei e non berrei più e morirei di fame. Preferisco morire sazia |
24-02-2006, 11.23.44 | #39 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
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La maggior parte di queste persone è stata ricoverata in ospedale, parte sono guariti, ma la maggior parte sono morti, anche se curati con antivirali come il Tamiflu. Vivevano tutte a stretto contatto con i polli (ammalati) e in modo antiigienico. Un vaccino contro l'attuale virus aviario per gli esseri umani non c'è, tanto meno contro un virus "umanizzato". |
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25-02-2006, 09.20.49 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Forse dobbiamo fare un'altra riflessione.
Il fatto che tanta gente abbia cambiato abitudini alimentari così rapidamente e all'unisono non è cosa buona. Vuol dire che tanta gente vive senza usare quella cosa che si chiama cervello. E' sempre stato detto con estrema chiarezza che il contagio avviene tra coloro che vivono a stretto contatto con i polli in modo assolutamente non igienico. Penso che la gente stia riversando la propria paura del mondo in cui vive sul quel povero pollo. Dovremmo temere ben altro. L'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo (credete che la minerale in bottiglie di plastica sia benefica?) l'insalata ai pesticidi, i biscotti alle uova marce, i cibi transgenici che ci propinano senza il nostro consenso ecc. ecc.ecc. Non è ora di cominciare a riflettere un poco di più? Ciao Mary |