io credo che il fenomeno del branco non sia solamente una moda dell'ultimo periodo. C'è sempre stato, perché essere in superiorità numerica fa sentire più forti. Però io chiedo: questi ragazzi che rubano un giubbotto o un motorino poi cosa ne fanno? Se usano loro questi articoli, avranno pure dei genitori? Possibile che non si accorgano che i loro figli usano ciò che non è loro? Ricordo quando ero ragazzino. Una volta scambiai un gioco con un amico. Mia madre si accorse subito che non avevo un gioco mio. Andò subito dalla madre del mio amico e rifecero lo scambio. Loro, le madri, erano d'accordo che non s'avessero da fare certi scambi. Noi ci rimanemmo male, ma che potevamo fare? Quindi mi viene facile pensare che un genitore conosca bene le abitudini dei pri figli, così come se questi hanno oggetti non loro. Capisco che si possa nascondere un telefonino, però... un motorino o un giaccone?
Altra questione: se queste rapine sono fatte per rivendere la refurtiva, credo che sarebbe sufficiente che nessuno acquistasse ciò che non può essere accompagnato da uno scontrino fiscale. Innanzitutto per una questione di garanzia. Eppoi, se soltanto si uscisse dal proprio orticello egoistico, mancando la domanda cesserebbe automaticamente anche l'offerta.
Quindi io non colpevolizzerei questi ragazzi, anche perché tutto sommato prendono esempio da chi usa la violenza per farsi strada e non è proprio un ragazzino... se vogliamo cambiare il mondo non dimentichiamoci di partire da noi stessi.
Io, invece di prendere a schiaffi i figli, avrei pestato brutalmente i loro genitori perché evidentemente non hanno sputo o voluto insegnare ai propri figli con l'esempio, bensì unicamente con i blabla.
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