ho letto un po qua un po la fra le pagine di questo post...c'è solo una cosa che mi sento di dire...decidere con qualsiasi mezzo di avere un figlio non è mai un atto egoistico davvero...lo dico perchè quando hai figlio la tua vita soprattutto nei primi anni di vita del bambino, è totalmente annullata che di tutto si può parlare tranne che di egoismo...

ok grazie klara non lo sapevo!
erano ipotesi dettate solo per far riflettere sul fatto che comunque nessuno di noi cononce bene questa donna da poter giudicare e sentenziare sul PERCHE' ha scelto questa via

eutanasia, ma è un'altro argomento

Non necessariamente eutanasia....intendevo uccidere una terza persona per amore del proprio figlio... questo perché occorre capire cosa sia il vero amore, ovvero ciò che ognuno di noi intende come tale.

Ciao a tutti,
scusate se mi esprimo in modo un po' crudo,che nessuno la metta sul personale.Io penso che il vero problema in tutta questa storia accaduta in gran Bretagna sia proprio il fatto che delle persone hanno agito in modo irrazionale accecate dal troppo amore per la sorella.Si sa che quando si vuole troppo bene a una persona della famiglia e si vede che quella persona sta male per qualche motivo si è disposti a tutto per renderla più contenta,in questo essere disposti a tutto proprio per il troppo amore si perde la razionalità ed è per questo che secondo me c'è bisogno di un intervento dall'esterno per riportare tutti con i piedi per terra.
Anche io riflettendoci penso che dietro tutto questo ci sia l'amore verso questa sorella che non poteva avere figli,quindi c'è sicuramente la buona fede di tutti.Nonostante questo penso che tutte queste persone si sono un po' bevute il cervello,anche se è stato per amore della sorella.In parole povere queste sorelle,visto che l'altra sorella non poteva avere un figlio con le sue sole forze,si sono adoperate per farglielo loro,un figlio e poi glielo hanno dato.Tirando le somme per me le cose stanno così.
Per me è da pazzi approvare cose del genere,ma che siamo pazzi che ora una non può avere un figlio,allora glielo faccio io e glielo regalo? Ma è forse un oggetto un bambino? Allora dobbiamo anche accettare che esistano donne che fanno figli agli altri per mestiere,perchè non è la presenza del denaro che rende squallida questa cosa.Le sorelle non hanno voluto denaro,ma comunque hanno donato cose che non si devono donare.Se una cosa non si vende e non si compra,non si dona neanche per beneficienza.Siamo impazziti forse,sperma in donazione,in affitto,uteri in affitto,ecc...Ma che vogliamo fare anche dei supermarket dove al posto dei generi alimentari mettiamo i bambini e se una non può avere figli valì e se ne compra uno?
Oppure per metterci a posto la coscienza,eliminiamo la componente denaro e così pensiamo che va tutto bene?
Se accettiamo che una persona fa un figlio e lo regala a un'altra che non può avere figli,allora non dobbiamo nemmeno prendercela con chi abbandona i figli negli istituti,per me è la stessa cosa,vuol dire pensare che i bambini sono oggetti di transizione,di cui ci si disfa,che si regalano o si vendono pure.
Ripeto,pensare di donare un bambino per me vuol dire considerare il bambino come una merce ed è immorale quasi quanto vendere un bambino.Per me il massimo dell'immoralità.
Ciao a tutti.