Avrei quotato la stessa frase di Odissea, il diritto di un essere che non può ancora decidere dev'essere garantito.

Per Tammy; il mio giudizio, perchè di tale si tratta, deriva da una considerazione che prima di una personale esperienza forse non mi sarei permessa.

In pratica ho conosciuto una coppia al dodicesimo tentativo di fecondazione assistita, quando ero in attesa di una visita alla clinica Mangiagalli di Milano.

Il racconto mi ha sconvolta perchè, quello che non avevo dapprima considerato era che di questi 12 tentativi molti erano arrivati QUASI a buon fine: significa in parole povere che la signora ha avuto 12 aborti in 10 anni, alcuni di questi arrivati al settimo e ottavo mese.

Senza necessariamente fare obiezione di coscienza, credo che un minimo di umanità riterrebbe sconsiderato ed egoistico un atteggiamento del genere, dove il diritto alla maternità a mio parere diventa una specie di accanimento egoistico, per non dire di peggio.

Ritornando al caso portato alla luce da Mr. Bean, m'impressiona anche l'idea di una persona che diventa mero contenitore.

Altra considerazione ancora su quanto riportato da Odissea rispetto alle adozioni: non sempre chi si occupa in prima persona di temi riguardaanti la persona è veramente competente; anzi spesso l'autorevolezza dimostrata nasconde particolari ristrettezze di vedute.
Non capisco in quali termini si possa considerare l'adozione un problema: due persone che decidono in tal senso hanno superato in genere il senso egocentrico (naturale) del voler vedere perpetuati i propri caratteri, per dare un senso compiuto alla famiglia.

Senza dimenticare poi che è molto più facile che dei figli nascano in modo casuale proprio per via naturale da chi magari non è preparato ad assumersi il ruolo di genitore, quindi i problemi saranno una naturale conseguenza.

Altra cosa: bel problema le coliche? Le hanno tutti i neonati, si mette in conto l'eventualità di notti in bianco in ogni caso.

Cannella è interessante ciò che scrivi. Una mamma al 12esimo tentativo da un lato, e, almeno in Italia, 55mila bambini in istituti che saranno chiusi l'anno prossimo, dall'altra parte. Allora, io (mi e vi) chiedo: perché non fare incontrare questi mondi complementari? In altri anbiti diremmo far incontrare domanda ed offerta, qui non lo so se sia proprio così... se poi ragioniamo in termini globali mondiali.... beh c'è veramente da rimboccarsi le maniche per chi vuole diventare genitore.
Altro punto del 3d: il fatto di vedere perpetuato il proprio carattere. Mio fratello ed io siamo differenti sotto diversi punti di vista. Chi ci garantisce che non sia così per le 3 mamme? Comunque il carattere perpetuato satà quello della mamma che ha dato l'ovulo sommato a quello del papà. Anche qui quale prevarrà dei due? Se è il primo, che fregatura! Non credete?

Il racconto mi ha sconvolta perchè, quello che non avevo dapprima considerato era che di questi 12 tentativi molti erano arrivati QUASI a buon fine: significa in parole povere che la signora ha avuto 12 aborti in 10 anni, alcuni di questi arrivati al settimo e ottavo mese.


Le nascite al settimo ottavo mese sono parti prematuri e non aborti, ribadisco "parti" e non hanno nulla a che vedere con la tecnica della fecondazione assistita o simlilari

Alla base di queste nascite, perchè tali sono, vi sono problemi fisici legati alla madre, quali l'incontinenza della camera gestazionale, la lunghezza del collo dell'utero il sovrappeso, il diabete, l'ipertensione od anche un eccesso ormonale, tutti risolvibili, ovviamente andando a ricercarne le cause

Rientrano nella comune denominazione di gravidanze a rischio.

ciao cannella, hai ragione....forse ho citato questa cosa in modo un po' azzardato.

pensavo anche a quelle coppie che vedono nell'adozione un'ultima spiaggia, perchè arrivano lì dopo anni di fecondazioni assistite, fallimenti e quant'altro. Non so se tutti gli aspiranti genitori adottivi hanno fatto il salto e superato il "senso egocentrico" di voler perpetuare i propri caratteri. Per queste coppie adottare un bimbo che magari non è proprio "facile"....può diventare un rischio.

ciao!

Scusa Kim, vuoi dire che la mamma in questione ha avuto 12 figli, poi morti? Credo copmunque che il discorso non cambi molto all'atto pratico. C'è sempre da decidere cosa conta di più: il bisogno del figlio di avere una famiglia, o quello di una donna di sentirsi madre e di un uomo di sentirsi padre? Io propenderei per il primo.

C'è sempre da decidere cosa conta di più: il bisogno del figlio di avere una famiglia, o quello di una donna di sentirsi madre e di un uomo di sentirsi padre? Io propenderei per il primo.

Non voglio chiudere la bocca a nessuno! ma vi invito a calarvi nei panni altrui prima di parlare....provate su di voi la morte di un vosto figlio e poi ne riparliamo...la vita insegna, se non l'avete imparato è solo perchè non vi spettava di lezione...ma non giudicate oltre le pene...le lezioni altrui!!!.....

Io non giudico nessuno. Dove vedi un mio giudizio?
Che c'entra la morte di un figlio con questo 3d? Un figlio, a mio modesto parere, non può e non deve essere un oggetto, bensì un soggetto. Volere un figlio proprio a tutti i costi può essere comprensibile, ma nel caso del 3d non credo possa definirsi un figlio proprio. E' un po' come ai tempi della scuola, quando si copiava un compito in classe, facendolo passare per proprio.
Tu parli di esperienze personali e io ho proposto la mia esperienza personale. Sai che bello stare in istituto? Sai quali e quante conseguenza provoca ciò? Io mi metto nei panni di ogni bambino che non ha famiglia, perché anch'io, nonostante ne avessi una, nel periodo tra 1964 e il 1970 è come se non l'avessi avuta...

Fabrizio...tu hai detto che il passato deve essere rimosso io ho sempre sostenuto di essere frutto del mio passato ....( questo in breve) allora a questo punto ho capito che tu non hai rimosso nulla e neppure l'incontro con la tua permettimi "speciale" moglie (e lo dico sinceramente), ha risolto o lenito nulla...tutti portano tutto! sta nella dignità nel portarlo e nel riconoscere negli altri lo stesso dolore, che ci fa diversi..ho parlato di esperienza personale solo la dove si parlava di gravidanze pre termine confondendole con le inseminazioni artificiali....


buona serata

scusa, ma perché cerchi di sviare il discorso? Io ho portato degli esempi perché, da come difendevi quel tipo di situazione mi è sembrato che tu fossi direttamente o indirettamente coinvolta.
Perciò ho portato il mio esempio..... Sorvolo sui tuoi giudizi e sulle tue conclusioni, perché stiamo uscendo dal seminato.
Con tutto il rispetto che si può avere per chi decide come le 3 mamme, credo però che la loro non sia stata la scelta migliore. Ed ho spiegato ampiamente il perché. Poi, tu pensala come vuoi su di me. Non ha importanza. Saluti!