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15-02-2005, 21.50.17 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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spirito critico
Amici carissimi,
le questioni che affrontate non sono affatto parole vuote: le elezioni non esauriscono la politica: ad esempio informarsi e' faticoso ma e' "l'arma" principale per consolidare il nostro SPIRITO CRITICO ed applicarlo poi nell'ambiente in cui ci troviamo. Ad esempio: quale scuola vogliamo per le future generazioni? Siete d'accordo con l'attuale indirizzo economicistico in cui i presidi, divenuti managers, appiattiscono il sapere e vedono lo studente come "cliente"? La scuola deve diventare una succursale dell'industria, cioe' un avviamento acritico al lavoro, con nozioni utili oggi, inservibili domani, come succede oggi negli Usa? E' nel campo dell'INFORMAZIONE che si gioca una battaglia importante anche nella nostra italietta dove un partito nasce come un'azienda. INFORMARSI e' gia' rivoluzionario e costa sacrificio. La sera si e' stanchi e spesso molti finiscono per abbrutirsi in quiz-lotterie che promettono denaro facile o col voyerismo dei reality-shows o delle veline sgambettanti. Svegliarsi puo' costare fatica ma ... "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza" diceva padre Dante. Ho 52 anni ma non sono ancora ottenebrato dal cinismo e credo sia ancora doveroso l'appello di quel poeta realista, ateo e materialista che ci ha lasciato il suo testamento spirituale ne "La Ginestra", dove si parla di "socialcatena", cioe' di solidarieta'. La societa' solidale e comunitaria di Leopardi o di Marx e' possibile? Sì, ma nessuna guerra preventiva ci fara' la grazia di regalarcela. Anzi, io mediterei con attenzione quanto ci diceva sulla violenza che cova in casa nostra (Occidente) questo carcerato degli States: "Noi carcerati siamo la vergogna del nostro Paese. Ma il vero crimine e' la vostra follia. (...) E io dico a voi che siete rispettabili e vi sentite sfidati: State attenti... siamo in tanti e il nostro costo aumenta velocemente. Costruire prigioni piu' grandi e migliori non avvia la risoluzione delle ragioni che provocano i problemi e la follia. Si gridera' solo piu' forte e le conseguenze per tutti, quando verranno, SARANNO TERRIBILI." [George Dismukes, condannato per omicidio - dichiarazione rilasciata a Newsweek nel 1994] "Negli States un aumento di 1 punto percentuale del tasso di disoccupazione comporta una crescita del 6,7% degli omicidi, del 3,4% dei crimini violenti e del 2,4% dei reati contro il patrimonio". [Studio Merva e Fowles, in Jeremy Rifkin - La fine del Lavoro (p.336) -Oscar Mondadori] un abbraccio fraterno, oizirbaf |
15-02-2005, 23.02.07 | #26 | |
Marxista
Data registrazione: 12-02-2005
Messaggi: 78
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Citazione:
Credimi se tu sei il primo a prendertela con gli arrivisti che si nascondono dietro le bandiere rosse, io sono il secondo a pari merito. Ma la prima Rivoluzione, quella a cui io alludevo, avviene nella propria mente. L'essere rivoluzionari è, primariamente, una condizione esistenziale. oizirbaf ha detto una cosa molto saggia: "INFORMARSI e' gia' rivoluzionario e costa sacrificio". Esatto. Ci sono migliaia di piccole cose, in cui applicare uno spirito rivoluzionario può fare la differenza, a lavoro, a scuola, in famiglia, nel voto. Cosa faccio io? Poco, vorrei fare di più ma mi sento le mani legate da vari fattori personali. E' una mia colpa, spero, nei prossimi anni, di modificare questa mia condizione e fare molto di più, ma intanto sto scegliendo la direzione, la forma, i mezzi. Mi sto chiarendo le idee. E nel mio piccolo agisco. Purtroppo uno deve ammettere che non tutto dipende dalla propria volontà. Se oggi in Italia ci fosse una situazione rivoluzionaria, per strada la gente sulle barricate, io non esiterei un istante a imbracciare un fucile. E te lo dico col cuore e con la più assoluta sincerità. Non ho mai ucciso un uomo, so che sarebbe durissimo farlo per la prima volta, ma, se ci fosse la condizione, sarei sulle barricate a sventolare la bandiera rossa legata alla canna del mio fucile. La realtà è un'altra. Ma rimanere fermi non la cambiera. Nel 1870 a Parigi gli operai avevano la possibilità di fare la Storia, li invidio. Oggi io non ho questa fortuna, ma posso sempre collaborare ad un movimento che, fra 50 anni magari, ricreerà quella condizione per cui i miei figli, ad esempio, potranno fare la Storia. |
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16-02-2005, 00.42.11 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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x Tormentor ... e Lenin
Caro Tormentor,
ho letto i 20 punti del movimento Fascismo e Liberta' per cui ho letto (altrove in questo forum) che tu simpatizzi. "Indicheremo al Popolo la strada per un grande cambiamento nella libertà". ... a parte le enunciazioni di tante belle cose, noi dovremmo fidarci degli esponenti di F&L piu' dei fatti (servizi pubblici, asili, scuole etc) di tanti amministratori delle regioni meglio governate d'Italia, quali la Toscana, Emilia-Romagna etc.? "Partecipazione alla gestione ed agli utili prodotti dall'Azienda, nel rispetto della proprietà privata". Gia' smorzava gli entusiasmi un pensatore della Destra Tradizionale quale Julius Evola, obiettando: la partecipazione si estende anche alle perdite d'impresa? Ovverosia se il lavoratore e' pagato con azioni, in caso di perdita cosa dara' a mangiare ai sui figli? Quanto potere avranno i lavoratori-azionisti, nel consiglio di amministrazione? Certamente molto limitato, altrimenti di quale rispetto della proprieta' privata si parla? _ "Azionariato popolare diffuso": gia' c'e' in Usa ma non impedisce che un amministratore corrotto che SA piu' degli altri venda, quando le azioni vanno giu', intascando i soldi di milioni di risparmiatori che NON SANNO come e' gia' successo in America. Che poi si spari, quando lo scandalo esplode, anziche' protestare contro i "magistrati comunisti" come succede in Italia, questo rimborsa i lavoratori lasciati sul lastrico? Quanto poi al "Non vogliamo che gli uomini, rinunciando alla loro identità culturale e attirati dal miraggio di un'esistenza migliore, vengano a lavare i vetri, vendere accendini o, peggio, diventino manovalanza malavitosa. La vera solidarietà per la soluzione dei problemi di queste persone è aiutarle a costruire nei loro paesi migliori condizioni di vita. Illuderle ed abbandonarle al loro destino o, peggio, elemosinare cibi o medicine scadute è semplicemente criminale" ... prova a rispedire a casa tutte le badanti straniere o i lavoratori indiani di tante aziende agricole del Nord-Est e vedi che ne sarebbe dell'italica potenza economica! Piu' che aiutare il Sud del mondo a stare dov'e' anche quando ci sono guerre endemiche infernali e carestie, dovresti chiedere il disarmo mondiale attraverso la riconversione delle fabbriche d'armi occidentali in centri d'alta tecnologia per la produzione di combustibili eco-compatibili. Altro che esercito professionale che gia' c'e'. Posso fidarmi che in F&L ci siani le conoscenze necessarie per arrivare a questo, quando nel movimento new-global per la globalizzazione dei diritti tante richieste sono oramai ascoltate (ma non certo praticate) persino dai pochi che nel capitalismo mondiale si rendono conto che la guerra per l'approvvigionamento delle fonti e' piu' costosa (non solo in termini economici, ma di sicurezza mondiale) della ricercadi uno sviluppo compatibile con la finitudine delle risorse? Le oligarchie degli armamenti e del petrolio non cedono facilmente! Con chi volete stringerete alleanze tra coloro che gia' si battono contro tutto cio'? Dalle pubblicazioni di F&L non mi sembra che si scervellino sul futuro, vedo che e' la riscrittura del passato che assorbe piu' energie. ... credimi non sto liquidando quello in cui "credi" ma il metodo dialettico mi impone di crescere prendendo in considerazione qualunque stimolo venga dal mio prossimo, perchè come diceva Socrate, invecchio imparando qualcosa ogni giorno. ... che sia qualcosa di concreto e non celi altro dietro una generica accusa di inaffidabilita' al sito di indymedia: i ragazzi dei centri sociali che si danno fuoco da soli alle proprie auto la dovrei bere? ... o forse, furbi, hanno gia' contratto polizze antincendio particolarmente vantaggiose? :-)) cordiali saluti, oizirbaf p.s. amico Lenin (posso chiamarti, confidenzialmente Ulianov?): non aver nostalgia delle barricate. La rivoluzione in Occidente non e' piu', per fortuna, sulla canna d'un fucile. La lotta e' per il diritto all'informazione perche' e' il controllo democratico su di essi che fa' di una democrazia formale una democrazia reale). Un saluto affettuoso a te e tanta comprensione per la tua situazione. Ognuno ha i suoi problemi personali: io ho la mia vecchia madre in casa con un tumore al pancreas allo stadio finale. Ho avuto la fortuna di tenere le mani a mio padre mentre moriva e non ti dico la forza che mi ha dato. Anche l'accettazione della morte fa parte della vita. Inoltre al di sopra della giustizia sociale che entrambi vogliamo c'e' qualcosa che nessuno Stato solidale e comunitario puo' darci perche' e' una conquista personale: la felicita' o per lo meno quella grande serenita' che si ottiene guardando proprio in faccia il dolore e staccandosi da tutto cio' che, oltre 2500 anni fa', il principe Siddharta chiamava "impermanenza"! Hasta siempre! |
16-02-2005, 01.08.08 | #28 | ||
Uno dei tanti
Data registrazione: 13-02-2005
Messaggi: 214
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Citazione:
Citazione:
allora adesso tu mi quoti dove io ho scritto che credo nel fascismo e che simpatizzo per questo partito sto su questo forum da pochi giorni e questa è gia la 5 volta che mi viene messa in bocca roba che non ho mai detto. Comincio a stancarmi. Inoltre: cosa centra l'MFL con questo thread? |
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16-02-2005, 01.46.03 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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... facciamo pace?
Dalla discussione (o 3d se vuoi) Attacchi Nazi-fascisti al Nord, ecco le tue parole testuali:
"Ho frequentato quasi giornalmente per diverso tempo il forum del Movimento Fascismo e Libertà per ascoltare le loro opinioni e per scambiare vedute politice ed etiche. Gente con i controcoglioni". Dietro il forbito "gente con i controcoglioni", il mio retropensiero ha osato supporre una tua (lontanissima, s'intende!) simpatia per quel movimento di brava gente e dato che facevi quasi sentire in colpa Lenin o altri come vuoti parolai, ho pensato di informarmi e da Google ho cercato il forum, chiuso (purtoppo: ne avrei sentite delle belle e magari avrei partecipato) e dunque ho trovato sintetizzati i 20 punti del programma dei bravi rivoluzionari concreti (come dice il comico ........ , non parole!). ... se pero' tu sei lontano dal loro modo di pensare, allora abbi pieta' del mio tardo comprendonio! ... sara' l'eta! ... su, Tormentor, non t'abbattere per tanto poco. Sia tu che io siamo nuovi di qua' ed abbiamo tanto da imparare. ... facciano pace? buonanotte, oizirbaf |
16-02-2005, 01.52.03 | #30 | ||||||||||
Uno dei tanti
Data registrazione: 13-02-2005
Messaggi: 214
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Risposta a Lenin
Citazione:
Lo spero e se così è sono contento per te. Citazione:
E' una condizione necessaria per poter poi agire nella società. Era un passaggio che avevo saltato volutamente, Lenin, in quanto come sarebbe possibile decidere di cambiare la società se non sappiamo come e non lo abbiamo bene in mente neanche noi? Citazione:
Sicuramente. Concordo. Citazione:
Giusto anche questo, ma dipende come ti informi. E' facile immedesimarsi nel ruolo del ribelle politico che va a comprare il giornaletto comunista di quartiere che fa molto "rivoluzione di quartiere" stile partigiano e crearsi quei "film" in testa dove tu sei il ribelle e sei l'alternativo al sistema che vuoi sovvertire ad ogni costo e allora lotti per l'informazione... Questo è molto facile. Proviamo invece a sentire anche le altre campane. Il vero sacrificio è sedersi e aprire un forum della parte avversa al nostro pensiero. Leggere, parlare, scambiare idee. Un po quello che si sta facendo qui. Anche se non tutti lo fanno. [non parlo di qui, ma di altri forum simili a questo] Come faccio a dirlo? Basta notare che nel giro di 40 messaggi mi sono state messe in bocca cose che non ho mai detto ed alcune non erano neanche deducibili. Scrivo molto e già si vede come la gente faccia fatica a stare dietro a uno che non scrive due righe con 4 smile affiancati. Figuriamoci a leggere roba che a priori si tende a ritenere falsa, idiota, frutto di manipolazioni...etcetc. Basta che io pèiazzo un papiro di prove dell'esistenza dewll'olocausto in un forum di skinhead e vedrai ceh non li leggeranno nemmeno. basta che posto 40 pagine di prove che forza italia sia un partito mafioso nel forum di forza italia giovani e vedrai che non leggeranno neanche la prima riga. Citazione:
E' il mio pensiero principale. Bravo Citazione:
Ottimo Citazione:
E' il meccanismo inceppato di cui ti parlavo prima Citazione:
Ecco il meccanismo!!!!! SE! Se qualcuno avesse GIA FATTO TUTTO PER ME... perchè di questo si parla. La cosa più difficile è sBLOCCARE IL MECCANISMO. Una volta sbloccato poi a girare la manovella per farlo adnare avanti ci sono buoni tutti. Il problema è proprio far sì che comincino a crearsi le barricate. Il problema è quello. Di quello sto parlando. TU (e non io[e non per questo ti critico, ognuno ha i suoi obiettivi e mezzi per raggiungerli]) vuoi le barricate, perchè vuoi un mondo diverso. Le barricate sono un mezzo realistico per raggiungerlo. Non si puo ottenere il tuo mondo senza le barricate, senza il fucile, senza la polvere negli occhi, le luci dei lampioni di notte sotto la pioggia, il sangue nelle mani graffiate e sporche di fango e col berretto in testa e il coltello nella tasca. E allora sei TU che devi far sì che cominci quel processo che porta alle barricate. NON ASPETTARE CHE SIA QUALCUNALTRO A FARE QUESTO AL POSTO TUO. Citazione:
Ma questo lo dici tu! Credi che al tempo loro fossero facilitati dal fatto di vivere in quel determinato anno? credi loro se ne rendessero conto? no. MA hanno smontato quel meccanismo che era bloccato. Ne hanno capito il funzionamento. Lo hanno rimontato e lo hanno fatto muovere. E' compito tuo fare lo stesso. Studia il nemico, studia te stesso e agisci. Citazione:
Dunque aspetta che qualcuno agisca per te e i tuoi figli si ricorderanno che suo padre era "uno di quelli" e non "COLUI che". |
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