Nessuno dimentichi, in conclusione di questo 2004, che cosa quest'anno, per molti versi benigno ci ha portato, e a cosa ha tentato, in tutti i modi, di aprirci gli occhi.
Ricordate, vi prego, i morti di Madrid, e i tanti bambini di Beslan.
Non dimenticate l'odio dell'islam, ed il fatto che esso non vuol più essere sordo e imbelle.
Considerate il mondo cui appartenete e lasciate le molte ipocrisie cui intellettuali, come Gramsci, vi hanno assuefatti: se la vostra indole vi porta a cercare buone ragioni per giustificare quelle follie, abbiate il cuore e la la schiena sufficientemente diritta, per prendere partito senza troppi distinguo e compromessi ideal-virtuali.

Se credete che l'islam sia vittima, se davvero "sentite" le ragioni di questi popoli, uscite, per favore, allo scoperto: convertitevi a quel credo e ditelo.
Rinunciate alle vostre comode case ed importate, come potete, quelle convinzioni nel vostro mondo effettivo: fatene partecipi convinte le vostre donne e, più ancora, le vostre figlie e figli.
Imponete loro i rituali musulmani, il burkha ed ogni altro orpello sociale che delinei le vostre idee.
Nessuno mai toccherà, in questo lembo di libertà, i figli e gli adepti di Caino.

Ma se non lo "sentite", se tutto questo vi ispira orrore, se l'idea che una donna possa essere merce di scambio e lapidabile se contravviene ad un rituale religioso, se pensate che il vostro antagonista ideologico non sia il vostro nemico, ma colui che arricchisce il senso del vostro impegno: allora intervenite, in tutti i luoghi possibili, dove voi vi muovete e agite, contro l'ennesima idiozia di questo drammatico governo di centro-destra.
Agite in modo che sia chiara la vostra opposizione all'ingresso della turchia nella "nostra" fragile Europa.

Il sangue dei vostri figli non è dissimile da quello dei bambini di Beslan.
Non credete, neppure per un momento, a chi vi dice che questo è il modo di "contemperare" o "blandire" l'ideologia macellaia di quel credo.
Esso è incompatibile con la Libertà.
Non è aderendo alle sue forme più intelligenti o a quelle che, alimentate dal fiume di denaro che scorre dagli infiniti sfruttamenti e dal dolore che sgorgano da regioni intere del nostro Occidente, trovano nei soliti politici, giornalisti e intellettuali a buon mercato, gli ennesimi sciacalli disposti a vendersi ad ogni buon portafoglio...
Non è facendo così che voi ribadirete la vostra coerenza.

Dico a chiunque, a qualsiasi parte politica ed ideologica appartenga: per favore, ripensateci.
Questi agghiaccianti macelli non sono l'incarnazione dei vostri incubi socio-ideologici, ma sangue vivo: sangue ancora appiccicato ai mattoni della scuola di Beslan, sangue di bambini e sangue che non si riesce a lavare, croste di terra che a forza di unghiate le madri si portano a casa.
Oggi stesso occorre mobilitare le intelligenze e la cultura del nostro mondo al fine di evitare che una annessione puramente fondata sull'opportunità e le convenienze economiche si compia impunemente.
L'Europa non ha bisogno di altri martiri.

Profonda pace vi giunga con l'onda che corre

profonda pace vi giunga con il respiro dell'aria

profonda pace vi giunga sulla quieta terra

profonda pace vi giunga dalle stelle rilucenti

profonda pace vi giunga dalla notte tranquilla

la luna e le stelle riversino su di voi la

loro luce di guarigione.

Profonda pace a voi.



[benedizione gaelica tradizionale]

bello il tuo inno
davvero ancient
non se ne può più
del rullare
di tutti questi tamburi di guerra

profonda pace anche a te !

B.

Leibnicht sinceramente non ho compreso cosa vuoi dire, cioè se dobbiamo fare uno sforzo per convivere in questo mondo fatto di sei miliardi di anime, ciascuna diversa dalle altre o se dobbiamo alzare delle mura sempre più alte difendendo la nostra identità minacciata da chi è diverso.

Personalmente mi stanno bene anche le mura che dividono, però visto che ti appelli alla coerenza, che sia coerenza fino in fondo. Loro a casa loro e noi a casa nostra. Loro col loro petrolio e senza la nostra tecnologia e noi con la nostra tecnologia e senza il loro petrolio.
Perché se è incoerente difendere il diritto dell’islam senza fare portare alle proprie moglie il burca, è furbescamente incoerente dire fin qui gli stati islamici mi servono quindi medio con loro, qui non mi servono più quindi lontano da me.

Non credo proprio che un atteggiamento di paura e di chiusura aiuterà questo mondo che ormai è multi etnico, (e non per volontà dei popoli poveri). Credo invece che occorra un grande sforzo per parlarsi e conoscersi.
Oggi più che mai, (per responsabilità di coloro che hanno difeso questo mondo globalizzato), abbiamo bisogno di gente lungimirante da tutte le parti, di intellettuali acuti, di leaders, retti e coraggiosi e non di furbi che pensano solo a salvaguardare il loro – sedere al caldo – fomentando l'odio.

Un giorno poi qualcuno mi spiegherà, perché l’Islam ha questo oddio verso l’occidente e non verso la Cina o l’India ad esempio.

parole sante leibnicht...quoto integralmente!!

"Oggi più che mai, (per responsabilità di coloro che hanno difeso questo mondo globalizzato), abbiamo bisogno di gente lungimirante da tutte le parti, di intellettuali acuti, di leaders, retti e coraggiosi "

parole luminose anche le tue
van lag,ma purtroppo
di persone come quelle che auspichi
non ne vedo molte in giro...
nella maggioranza degli umani
grida il leibnicht-pensiero
e non è difficile
prevedere negli anni a venire
un aumento,ancora un aumento
degli scannamenti

B.

brunika, io credo che la maggior parte della gente vuole un mondo di pace. La differenza è che per alcuni la pace è una conquista militare, per altri, invece, è una conquista dell’intelletto.

per altri ancora...
non dovrebbe essere
neppure una "conquista"
ma uno stato
assolutamente naturale

Bruny*

…Ed e’ anche una conquista di se stessi. (compito difficile)


Aumenta in potenza a discapito della luce, colui che sfregia la con tanta erudizione ma a posto del cuore ha soltanto un muscolo inutile.


Una nessuna
(dallo” strapaese del niente da cui non viene niente.”- per citare un certo ^mefisto^)


p.s. Si sta facendo un referendum?

ma perchè ci ostiniamo a non saper guardare le infinite sfumature di grigio che esistono tra il bianco ed il nero?

possibile diventare così ciechi da non vedere più che da ciascuna delle due parti esiste il buono ed il cattivo?

già VanLag ha esposto quella che sarebbe una forma di coerenza, cioè lasciargli le loro materie prime e tenerci le nostre tecnologie...

possibile che la nostra pseudo cultura o conoscenza o consapevolezza non riesca a farci osservare le cose?
possibile che i nostri studi non siano riusciti a mettere in moto la nostra testa tanto da farci percepire tutte le sfaccettature ed i risvolti che ogni guerra ha?

parliamo male della chiesa, in quanto istituzione, e siamo poi ancora fermi a concetti identici a quelli che mostravano i comunisti come mangiatori di bambini...
solo che ora al posto dei comunisti ci mettiamo gli islamici.
e poi ci metteremo qualcun altro...

credo ci sia già abbastanza dolore in giro senza il bisogno di metterne altro, credo che o ci rendiamo conto che queste catene vanno spezzate o la nostra società andrà sempre più a fondo...

ci sono anche gli islamici che sono aperti e tolleranti e cercano in tutti i modi di dimostrarlo, quelli che si dissociano da un atteggiamento distruttivo...perchè non prendiamo atto anche di loro?

o a scuola vi hanno insegnato a studiare solo un capitolo su tre, escludendo quelli che erano troppo difficili da comprendere?

mi spiace sempre sentire l'odio dentro le parole di un essere umano, mi spiace principalmente per colui che quest'odio lo coltiva dentro se stesso facendo male alla sua anima per paura di aprirsi all'esterno...