Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
Ma non è ora di legalizzare la prostituzione di mettere il piu vecchio lavoro del mondo come pareggiato a qualsiasi altro lavoro che ce in questo paese ....
ricordiamo che anche per lo stato è un bisness mettendo legale la prostituzioni alcune nazioni dei paesi nordici hanno rempito molti buchi nei lorobilanci ...
magari con un Governo liberista come quello che abbiamo noi ora non sarebbe ora che dopo il piccolo passo che hanno fatto alcuni anni fa potessero fare altri passi verso la giusta liberalizzazione=?==
|
Da secoli,con tutti i mezzi si è cercato di eliminare o arginare la prostituzione,mai nessuno ci è risucito.
Durante il passato Governo,la proposta è balzata all'attenzione dei media,ma nessuno ebbe il coraggio di affrontare il problema,che per tanti versi ha un alone di impopolarità.
La Legge Merlini ,che decretò la chiusura delle cosidette "case di tolleranza" ,regolarizzate da una precedente Legge del periodo fascista, si è rivelata fallimentare,perchè non ha prottto nessuno degli effetti sperati.
Oggi le prostitute vivono una situazione da schieve,picchiate,ed anche uccise se non si comportano come il rackett stabilisce.
1)Riaprire le "case chiuse",non solo è un segno di civiltà,rispetto alla situazione attuale,ma elimina il grosso giro di danaro che gestisce il rackett e che viene investito in altre attività criminali.
2) Nessuna donna sarà più costretta a prostituirsi,tranne se di spontanea volontà.
3) Le case di tolleranza,o casino,o altro nome,da garanzie per la salute sia della prostituta che del cliente,essendo le case,come alberghi dove ci si può lavare prima e dopo il rapporto. Posti a periodici controlli ingienico-sanitari,visite mediche-ginegologiche-dermatologiche ecc, ogni tre giorni per le prostitute.
4) garanzia della privacy.Perchè le prostitute possono usare altri nomi,e esplatare l'attività,in altre città. Si chiamavano le "quindicine",perchè le prostitute cambiavano in ogni casino ogni 15 giorni.
5) La donna che decide di espletare questa attività,non dovendo versare il guadagno al pappone,potrà pagarsi i contributi per la vecchiaia,a differenza di oggi che a una certa età,non essendo più appetibili dalla clientela,muoiono emerginate,malate, di fame e stenti.
6) Può una prostituta,espletare in una città e in seguito anche sposarsi in un'altra.
Ed altri vantaggio.
Tutti i paesi europei,non solo del nord,ma anche in Grecia,hanno trovato soluzioni idonee,al problema.
In Italia,da una parte quelche prete che anzichè preoccuparsi della messa vorrebbe salvare tutte le prostitute della terra dalla perdizione, (ha ottenuto qualche risultato,salvando 5,10,20 prostitute,ma di più non può fare l'ingenuo Don Benzi)
dall'altra l'estrema sinistra,che reputa tale Legge di origine fascista,pertanto non meritevole di considerazione.Poi l'altra parte della sinistra,che preferisce non pronunciarsi,tantomeno affrontare il problema.
Questo Governo? Credo che non affronterà questo problema,perchè come altre emergenze di grande importanza per il futuro,le risoluzioni sono oggette a impopolarità,specie così come è vero che dall'altra parte c'è chi ci specula su.Se il Governo si permette di discutere in palrmaneto di ciò,vedremo scioperi della fame, "girotondi e tonti",fiaccolate delle vergini(come zodiaco), blocchi stradali,studenti in piazza ecc....è Furio Colombo potrà scrivere sull'Unità,che oltre a mafioso,spacciatore,stragista, lobbista,massone,ricchione,sni ffone,ed un'altra dozziona di "one",ci mette anche Berluska pappone!
La politica dei politichesi,è parlare molto,e non fare nulla nella sostanza .Magari aspettare altri che facciano qualcosa,buona o sbagliata che sia,e critacare,scioperare,ecc.