Ma ci mancherebbe discriminare le prostitute! Guarda che il mio discorso era su un altro piano. Io sono a favore dell'uscita di questa "professione" dall'illegalità, visto che appunto come citi tu, c'è chi lo fa già e non viene considerata prostituta perchè non sta sul viale mezza nuda. Ok. Però non sono d'accordo sul fatto che per una donna, genericamente parlando, prostituirsi (che significa avere rapporti sessuali con chiunque indipendentemente che ci piaccia o ci faccia schifo.... non è una cosa da poco che si possa fare in tutta tranquillità senza conflitti..) sia alla stregua di un qualsiasi altro lavoro, che è pur sempre una rottura ma che non prevede disgusto e umiliazione e questi non credo che siano soltanto gusti miei personali. Io penso che di prostitute per propria scelta e vocazione ce ne siano poche e per queste ho comunque il massimo rispetto.

Considera che i miei sono ragionamenti generali,anche se rivolti ad una singola persona.Nessuna accusa nei tuoi riguardai,ci mancherebbe.


Ripeto che tratto l'argomento esclusivamnte da un punto di vista umano,e non morale,esistono altre immoralità che non si discutono,ma che reputo più gravi.

Per il resto concordo con te,ma tu come me,non possiamo sapere con esattezza se le prostitute provano umiliazione a farlo con tanti ecc,come non possiamo sapere cosa prova una sculattona in tv che ci è arrivata prostituendosi.

Credo anch'io che almeno il 80% delle prostitute che arrivano dall'est e dall'africa,siano costrette. Ciò è un dramma doloroso,per tutti,che non possiamo far finta di niente.

non è ora di legalizzare la prosituzione???

assolutamente si

Essendo una donna io non sono né a favore né contro la prostituzione.
Se una donna decide LIBERAMENTE di offrire il proprio corpo in cambio di denaro, è una sua scelta.

Ci sono mogli che si trasformano in prostitute con la sola differenza di lavorare gratis.

Per questo sono a favore della non punibilità e non giudicabilità della prostituzione femminile o maschile che sia.

Ribadisco, solo se si tratta di una libera scelta.

Un popolo civile dovrebbe liberarsi di false e stupide ipocrisie.

Fare sesso per denaro è più onorevole che fare sesso senza amore e senza piacere.

Mary

penso che la prostituzione non sia altro che una cosa che in Italia isa disriminatorio o meglio non e considerato come un altro lavoro perche la nostra cultura ci impone di fare quello ...
insomma alla fine sono scelte di vita se uno pensa che sia giusto cosi ben che faccia ...
insomma abbiamo questi preconcetti solo perche non riusciamo come italiani ad accetare il sesso come una parte della vita piuttosto come qualcosa legato al matrimonio ....

secondo me ce ne sono molto di piu di quelle che pensi ...
io abito in un piccolo paese e si sa tutto di tutti o almeno molte cose beh ti posso dire che di prostituteper scelta ce ne sono molto ma molto di piu di quelle che uno penserebbe almeno ...
d'altronde è la scelta che fece moana , in pratica per fare l'attrice devo darla a tutti tanto a gratis tanto vale che la dia a tutti pero che mi faccia pagare come si deve....
e poi quelle che conosco io o meglio che sembrano che si dice che siano di quel giro spesso hanno in tasca tanti soldi che un impiegati dibanca difficilmente avrebbe ...

anzi aggiungiamo anche che spesso quelle tipe li fanno delle vite talmente lussuose che in altri modi non potrebbero fare mai spesso scelgono il cilente cui andare si fanno pagare la cena in qualche ristorante e magari anche qualche regalo ...
ovviamente non tutte potrebbero fare cosi pero indubbiamente è un lavoro che fa arrivare tanti soldi ....

Cortese Mary,forse mi sbaglio,ma mi pare di capire che nessuno dei forumisti intervenuti siano a favore della prostituzione.Tuttavia,non si discute se si è o meno a favore della prostituzione,ma di idee atte alla possibile risoluzione del problema,o almeno ad arginare il fenomeno.

Per il resto,sul fatto che sia più dignitoso fare sensso per soldi,anzichè per routine o per contratto matrimoniale,sono d'accordo con te.

Salux

certamente le cose sono ben influenzate dalla cultura che abbiamo ....