L'URL esatto era

http://digilander.libero.it/afimo/fi...to_notorio.htm

Si tratta comunque del primo articolo della home
http://digilander.libero.it/afimo/
il cui titolo è "Sulla finanza d'assalto... notorio".
Ci provo ancora:
http://digilander.libero.it/afimo/fi...to_notorio.htm

Scusate l'imbranataggine.
Ciao a tutti
Nereo

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PS del webmaster
Ciao Nereo, non è colpa tua, purtroppo quando l'indirizzo è lungo o complesso può accadere questo.
Suggerisco a tutti di copiare l'indirizzo tra [ url ] e [ /url ] e incollarlo direttamente nel vostro browser.
Sostituire alla faccina: _no

Si, Nereo, mi trovi superdaccordo anche sull'idea della carità. E vedo che intendi come me il problema dell'io e quindi di d-io, che è solo l'io con la d- di delirio di onnipotenza messa davanti, che infatti scatena arrivismo, sebben 'spirituale'. Per sintetizzarti, dico anchio come altri che ciò che ci può tenere uniti, non sono i discorsi rassicuranti ma raggiranti di alcuni imbonitori (sia politici che spirituali, quest'utlimi parlando troppo d''amore'), ma è questa costatazione di truffa (visto che le tasche non le abbiamo più come un tempo, rammendate, e [non] si sa come sembrano invece dei colini peggio di allora), è questo terrore per le cavolate egoistiche di alcuni che tendono verso l'estinzione della razza. Ci salva solo l'intelligenza del senso comune della cooperazione tra esseri vicini, essendo tutti parte della natura, cosa che purtroppo alcuni, per quanto detto sopra, non hanno più o hanno talmente atrofizzata che si può vedere bene, noi che invece siamo 'sobri', quanto siano rasenti o siano proprio in linea con la 'pazzia'.

Nereo, per il sito! E vista la Notorietà dei tempi odierni a portata degli occhi critici dei non-ancora-internati, come non citare il proverbio che c'è dalle mì parti :
"Ner politìo 'un c'è sarvezza!"..., e aggiungo: "ma anche dall'altre parti mi sembra che non si scappi dal rumore e dal tanfo di un gigantesco inno del corpo sciorto". ...E il naufragar non ci è dolce in questo mare...

per il sito di nereo

wahankh .

x Nereo Villa

Caro Nereo, chiedo scusa ma.. proprio non riesco a capire.
Condivido moltissimo di quello che dici o che ho letto grazie ai tuoi suggerimenti, ma quando ti sento dire che il Dott. Dulcamara ti è
"simpatico", lo stomaco mi va in...subbuglio iperacidico.
Ma come?! Ti professi nemico acerrimo del sistema bancario e ti è "simpatico" chi di tale sistema è portavoce attraverso il suo immenso potere?
Sei davvero convinto che il Dott. Dulcamara possa prendere in considerazione un qualcosa di così rivoluzionario come quello proposto da Kennedy?
Se lo facesse, io sarei il primo a votare per lui!
Forse non ti sei ancora accorto che egli sta dalla parte esattamente...opposta; ovvero di quelli che il "potere" non lo accentrano per distribuirlo, ma per poter vessare chiunque possa ostacolare la sua marcia per autoincoronarsi uno degli "imperatori dell'umanità".
Pensi sia un caso il fatto che le sue aziende somministratrici di ogni tipo di brodaglia venifico-pubblicitaria abbiano aumentato il fatturato di tremila e passa miliardi di euro, mentre le tasche degli italiani si svuotano?
Come si fa ad osteggiare il "potere" e nello stesso tempo dire che chi ne è massimo rappresentante "mi è simpatico"?
Se io ad esempio dicessi che il nazismo era un' intollerabile tirannia e poi affermassi che Goebbels (colui che ripeteva:"Quando sento di parlare di cultura, la mano mi corre alla pistola) mi era "simpatico", tu come lo interpreteresti?

Grazie dunque dei tuoi interventi e della tua musica (che sto ascoltando mentre scrivo), ma... proprio non riesco a capire!

Il mio sincero saluto. Maxemil

Caro Maxemil,
tu insisti nel condannare la mia simpatia per il Dott. Dulcamara. Perciò, ovviamente, mi sei più simpatico tu.
Se fosse per me, anche il Dulcamara avrebbe i giorni contati. La politica non è che un gioco di specchi e di fumo blu, come quello che i suonatori mettono sul palco nella misura in cui non sanno suonare. Whych Fowler, politico americano, nel 1978 affermò: "Le persone hanno potere quando gli altri pensano che abbiano potere. Se non lo pensano, allora sei un vascello vuoto". Non formalizzarti dunque sulle mie affermazioni di simpatia. Come educatore psichiatrico, ho amato molti "gravi" pericolosi, che se non stavi attento ti prendevi un cazzotto o una morsicatura! Perché non dovrei amare le affermazioni di Berlusconi come quella sulle 33 bastonate che per me è comica? Se io avessi 36mila miliardi e volessi entrare in politica perché amo davvero l'Italia, incomincerei a stanziarne 1000 per ogni regione. Non resterei forse ugualmente con una somma "discreta" per i miei figli e per me stesso?
Cercherò comunque di spiegare la mia "simpatia" per Berlusconi nel secondo capitolo di "Capitalismo del popolo" anche in merito all'europeismo (infatti non tutti sono gentili come te, e mi sono beccato già anche troppi insulti per questa "simpatia"; senz'altro ho sbagliato a inserire in un sito strutturato in modo scientifico-spirituale espressioni che hanno a che fare con simpatia, antipatia, emotività, ecc.; però forse mi sarei divertito di meno).
Ciao.
Nereo

Sembra che ti rincorro....!

Dalla mia esperienza: non esiste, oggi, in Italia, la democrazia
dei miei vent'anni....
Spiego: a scuola, c'insegnavano l'importanza del senso critico...
C'era una volta Berlinguer, c'era una volta Andreotti, La Malfa,
Almirante o Pannella, Zaccagnini, Craxi o Moro....
C'era gente pensante, diversissima: dove sarebbero ora le menti? Dove sono le ideologie?

Prima di scrivere ai giornali, usa il forum per tastare il polso...
La globalizzazione è già avvenuta, in ognuno di noi, il bisogno della persona non è santificare la propria vita godendo di ogni istante, assaporando, no, è tutto l'unicum, il ruolo sociale,
la menata della coppia, del ruolo, la mutandina stile.....
O la giacca uguale....

Globale è la mente non il potere....Come mai avviene la globalizzazione?
Perchè noi, in Italia, al massimo, abbiamo avuto i "Girotondini"?
Quello è impegno, quotidiano, alla base?
Vale per ogni colore....

L'identità si ha dalla crisi, dal mettersi in gioco: trovami chi è disposto a non considerare che il minimo garantito per assomigliare agli altri o al gruppo d' appartenenza, o per ripetere
la strada dei genitori....

Poca fantasia, subito stanchi, bisognosi di riconoscimento.
Senza riconoscersi.

E così si viene strumentalizzati e rimbambiti....O no?

...non sai quante volte ho citato quei politici che nomini... al liceo li contestavo... ora sono arrivata a rimpiangerli.

Sicuramente stiamo passando una fase estremamente difficile, questo è oggettivo, ma ci sono anche le persone che ancora ci credono.

In sordina, con la difficoltà di operare, ma di gente che lavora seriamente ne vedo ancora.

Credi che non ci saremmo già 'sgretolati' se non fosse così?

Caro Nereo Villa

mi è piaciuto molto questo pensiero che hai riportato: """ Whych Fowler, politico americano, nel 1978 affermò: "Le persone hanno potere quando gli altri pensano che abbiano potere. Se non lo pensano, allora sei un vascello vuoto".""""

Molti anni fa, non so ve lo ricordate, fu messo un ticket sul medico di famiglia. Io non la pagai come la maggioranza degli italiani, perché era palesemente ingiusto e illogico. Equivaleva ad un doppia costrizione: quella di avere un medico e quella di pagare per averlo. Per fortuna furono in molti a rendersi conto dell'assurdità della cosa e non pagarano. Morale?! dissero che avrebbero rimborsato chi aveva pagato. Se poi l'hanno fatto o meno non lo so.

Il potere di chi ha potere è inesistente se gli altri non lo riconoscono.
Se giudichiamo o condanniamo un Berlusconi o un Tanzi rischiamo di divenire noi stessi come loro, ovvero entriamo nel loro gioco. L'arma vincente è vederli esattamente per quello che sono e non entrare in conflitto, cercando di sottrarsi ai loro colpi.
Cosa non facile, lo so bene. Ma abbiamo un cervello e dovremmo imparare ad usarlo correttamente.

Qualche volta ho cercato di mettermi nei panni di uno di questi uomini, mi sono venuti i brividi, e ne sono uscita subito. Sarebbe il peggiore degli incubi.
Hanno smarrito il senso della loro umanità, pur essendo totalmente umani (inteso come persona fisica vivente, simile a tutti gli altri).
Mi dispiace per loro, mi dispiace veramente.
Qualche volta mi chiedo: "dove arriva il punto della loro consapevolezza?!" Non credo si rendano conto di quel che fanno, o quanto meno troveranno per la loro coscienza una qualche giustificazione. E non lo facciamo anche noi per giustificare le nostre azioni?!

Mi dispiace per loro perchè il karma negativo che hanno creato e continuano a creare dovranno scontarlo in molte vite, una è difficile che basti.
Per evitarlo un modo ci sarebbe: amarli talmente tanto da non essere toccati dal loro male. Qui mi rendo conto di essere sul farneticare più totale. Ma Gesù ha detto di amare i nostri nemici. Non è roba da poco, ma di certo sarà possibile..... almeno spero.

Ciao
Mary