Buongiorno
Secondo voi la società oggi è ancora maschilista?

Le donne hanno attualmente raggiunto l'emancipazione che per tanto tempo hanno auspicato o si sono soltanto illuse?

I ministeri pricnicpali sono affidati a donne? Difesa, finanze, esteri.... c'è mai stata una donna alla presidenza del consiglio? o della repubblica? Le più importanti sedi di potere sono gestite da donne? I chirurghi più rinomati sono donne? Quando almeno un 50% di risposte saranno positive allora potremo parlare di concreta parità....

Non solo, ma ritengo che ci sia in atto una forte svalorizzazione dell'intelligenza femminile puntando (e qua i mass media la fanno da padroni) alla grande, in certi casi, in tutte le salse ed in ogni occasione, solo sul corpo femminile. Mi sembra che mai come adesso, da trent'anni a questa parte, la donna massmediologa sia presentata esclusivamente come corpo, quarto di bue perfettamente suddiviso.

che l'uomo faccia l'uomo e che la donna faccia la donna...

I passi avanti che si sono fatti sono parecchi, ma come dice giustamente Naima in alcuni, o tanti, siamo ancora a livello di stampelle... però... e qua parlo da donna non in veste femminista .. Quanto casino spesso facciamo per nulla...

proclamiamo parità di qua e di là... e poi ci incavoliamo se non esistono più gli uomini con le "palle"..ci arrabbiamo se dobbiamo costruire e distruggere sempre e solo noi... Se non ci son più uomini che ci aprono le porte, o uomini che sanno quello che vogliono... o uomini che fanno i cacciatori, o uomini che lottano per un ideale... o uomini che portano i pantaloni...

spesso c'è molta confusione... spesso ci guardiamo in giro e ci troviamo in un mondo di uomini affemminati.. e in un mondo di donne con il cinturone... Bah... ok ok io sono all'antica e davvero ribadisco la frase all'inizio...

da quando mondo è mondo.. si sa che l'uomo appare ... ma è la donna che che fa... senza questo togliere nulla ne all'uno ne all'altro...semplicemente è un dato di fatto.

La donna senza l'uomo è nuda..
L'uomo senza la donna è solo...

entrambi possono stare tranquillamente ognuno per i cavoli suoi, non è questo il punto... ma non saranno mai un tutto...

Continuiamo a lottare per ottenere... perdendo il senso vero delle cose... battaglie su battaglie... è sempre quel gatto che si morde la coda..

Certo se poi guardiamo in certi ambienti lavorativi dove donne, solo perchè tali, vengono considerate sempre un gradino sotto, ma quella è negligenza delle persone con cui si lavora.. e penso che siano la minoranza sul totale (almeno me lo auguro) si è dimostrato ampiamente quanto si può valere..
fermo restando che ci possono tranquillamente essere delle donne incapaci come degli uomini altrettanto ....

Spesso mi sono trovata in contesti in cui.. se ne faceva un fatto personale.. e si perdeva il senso vero dell'insieme e poi...come sempre diventano parole e quando ci si vuol perdere lì dentro, non ce n'è per nessuno..

un baciotto!!!

E' vero, e non capisco come la donna possa umiliare in tal modo la propria intelligenza.
Perchè la donna in tv fa carriera solo in quanto bella, e purtroppo questo fenomeno si sta allargando anche al cinema, dove bellocce senza alcuna preparazione si atteggiano ad attrici quando non sanno recitare nè sono preparate a farlo ( per esempio la Bellucci o la Cucinotta ) .
Ma è in tv che si nota maggiormente questo fenomeno.
Come si fa a sognare di diventare veline o letterine?
Ma dico io: andare in tv a umiliarsi e rendersi ridicole con mossette che non hanno niente a che vedere con la danza, andare in tv praticamente in reggiseno e mutande a sorridere ammiccanti davanti a milioni di telespettatori, è questo il risultato di anni di lotte per la parità della donna?
Come può essere questo il più grande sogno di molte ragazze che peraltro contano solo sulla loro presunta bellezza e non su doti reali, concrete?
Non so ma io, per il mio futuro, sogno cose ben diverse dall'andare a "prostituirmi" in televisione.

Secondo me la società di oggi non è più nemmeno maschilista.

Permangono fortissimi sintomi di maschilismo, questo sì, ma non è più qui il problema, non il più grave.

La società di oggi pone nello "stesso" disagio sia il maschile che il femminile. Stesso su un piano qualitativo, anche se questo disagio si articola il modo differente.

ciao

Scusate, non sono un maschilista, ma mentre CIò CHE AVETE ELENCATO è POSSIBILE , è RAGGIUNGIBILE PER LE DONNE:
-DIVENTARE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, DIVENTARE DIRIGENTI D'AZIENDA E COSì VIA.... (forse è + difficile? è comunque secondo legge possibile).
Negli Usa ci son già tantissime donne dirigenti d'azienda, quindi è questione di tempo e di SPINTA da parte delle donne per i loro diritti.

MA ARRIVIAMO AL PUNTO:
Perchè io fra 4 anni sarò chiamato al militare mentre le mie amiche saranno già lì a fare corsi di specializzazionE e a trovare lavoro?OBBLIGATO PER LEGGE A FARE O IL MILITARE O IL SERVIZIO CIVILE. Alle donne gli si potrebbe imporre di fare ALMENO il servizio civile, non è ne violento ne pesante.

Perchè esiste il pagamento degli alimenti alla donna se due persone si separano? (non parlo dei soldi per i figli, ma per gli alimenti della donna).

Vi ho presentato due punti di vista, UNO POSSIBILE PER LEGGE (diventare presidente), E L'ALTRO D'OBBLIGO PER LEGGE (militare e alimenti.).

Non è d'obbligo il pagamento degli alimenti alla donna in quanto donna. Dipende dalla situazione, da chi ha provocato la separazione, chi dei due coniugi ha il reddito inferiore, con chi vivranno gli eventuali figli a carico..... Il mio compagno si è separato per sua volontà, in quanto non amava più la moglie, la moglie quindi è la parte "lesa" ma siccome la stessa percepisce uno stipendio superiore il mio compagno non le deve gli alimenti. Ha "solo" pagato le spese giudiziarie e per sua scelta le ha lasciato la casa coniugale ricevendo un indennizzo ben inferiore al valore della sua metà. Se la donna può mantenersi e non ha figli a carico quindi non ha diritto agli alimenti. Così almeno è successo nel "nostro" caso. Servizio militare o civile. Sono contraria all'imposizione di entrambi, anche se il secondo mi sembra molto più utile, ma al tempo stesso è una perdita di tempo: tempo di studio perso, tempo di lavoro perso.. e non tutti possono permetterselo. La leva obbligatoria comunque se fosse messa al voto da un parlamento femminile verrebbe abolita di certo! Qual'è la madre (o la fidanzata) per il figliolo in partenza per il militare? A meno che lo stesso non sia raccomandato e possa farlo dietro casa....

Personalmente ritengo che il servizio militare debba essere totalmente abolito ... sia per le donne che per gli uomini!
Sono invece molto favorevole al servizio civile, tanto che ho fatto domanda al mio comune di residenza e sono entrata in graduatoria ... sto aspettando che mi chiamino ...
Naima ti assicuro che non è tempo perso anzi, impari un sacco di cose, ti è utile nell'ipotesi di futuri concorsi nell'ambito dell'amministrazione pubblica ( ne tengono conto in sede di valutazione finale ) ecc.
Inoltre ricevi comunque un piccolo stipendio, non è alto però è pur sempre qualcosa.
Io studio, ma credo di riuscire a conciliare entrambe le attività, perchè come orari il servizio civile è poco più di un part - time.

Riguardo gli alimenti, concordo con Naima, non è automatico che il marito debba dare gli alimenti alla moglie, dipende da tanti fattori e dalla situazione specifica dei coniugi.
Comunque in linea di massima la mia opinione è che gli alimenti li debba ricevere il coniuge che si prende in carico i figli (uomo o donna che sia ) , se invece non ci sono figli allora non trovo dignitoso che la donna accetti assegni dall'ex marito o viceversa.

x Fragola: scusami tanto, non ho ben capito a cosa ti riferisci quando parli del disagio e dei modi in cui esso si articola ...

Ok, lasciamo perdere il pagamento degli alimenti, è un problema che esiste, ma non sono abbastanza informato per portarlo qua a voi e discuterne.

Per quanto riguarda il militare NON VEDO CONSA CENTRI QUELLO CHE HAI DETTO:
Parliamo di differenza tra uomo e donna, non della giustezza o meno dell'imposizione, ma a chi viene imposta e a chi no.

Questo è puro femminismo, l'idea dell'uomo cattivo che vuole fare la guerra mentre se comandassero le donne il mondo sarebbe solare, amichevole e sempre in festa.

Qualè il padre (o il fidanzato) che manderebbe la propria figliola a fare la guerra? (non è mai esistito !!!!!)

Dimmi: partendo dal presupposto che la leva è stata obbligatoria per NECESSITà, accetteresti di fare fare il servizio civile d'obbligo alle donne?
Io credo che questa sia una cultura patriarcale dove purtroppo le donne hanno avuto meno poteri dell'uomo (spesso anche per volontà). Credo che la legge permetta ALLE DONNE TUTTO quello che è permesso all'uomo e che a bloccare le donne nella scalata al successo sia solo il tipo di cultura e non le leggi.
E' questione di tempo.
Esistono però leggi ingiuste come quella del servizio di leva (o servizio civile) che è assolutamente inaccettabile. (non chiedo alle donne di finire in una caserma a subirsi il nonnismo, chiedo che facciano il servizio civile, almeno)