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20-12-2003, 23.35.39 | #42 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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Citazione:
puoi spiegarti ? a parte che sei triste cosa intendevi ? |
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20-12-2003, 23.36.09 | #43 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
No, non ho mai pensato che sia perchè alle donne questo non interessa. Ci sono donne a cui non interessa e donne a cui interessa. Come ci sono uomini a cui interessa e uomini a cui non interessa. E non mi pare nemmeno che la differenza fisica possa essere "un limite" nell'uccupare posizioni di responsabilità sociale, nel compiere lavori intellettuali ad alto livello, nell'essere in una poosizione di leadership rispetto ad un gruppo. Tanto è vero che ci sono moltissime donne che rivestono questi ruoli con grande capacità. La donna sarà uguale all'uomo solo quando la donna diventerà uomo o viceversa, cosa che mi auguro che non avvenga mai. Sono la prima a riconoscere differenze tra uomini e donne. Ma differenza non significa diversa qualità, solo diverso approccio alle situazioni. Il fatto che ci siano lavori considerati tradizionalmente femminili ed altri tradizionalmente maschili dipende da pregiudizi radicati. In effetti non ho mai conosciuto un uomo che faccia l'educatore in una scuola materna. Non mi vengono però in mente altri casi. Dici che è perchè agli uomini non interessa? Non è che questa mancanza di interesse dipende dal fatto che molto uomini si vergognerebbero a fare un lavoro considerato prettamente femminile? Ci fa la figura della femminuccia! E questo non è un atteggiamento maschilista? Guanda caso, invece, le donne non si vergongano di fare lavori considerati tradizionalmente maschili, anzi. Sanno di saperli fare, di poterli fare bene e spesso desiderano farli. Ci sono ottimi medici donna, donne impegnate politicamente, donne ricercatrici, donne scienziate, donne letterate, musiciste e chi più ne ha più ne metta! Per quanto riguarda le discriminazioni nel lavoro, poichè lavoro da moltissimo tempo in ambienti quasi esclusivamente maschili potrei portare un sacco di esempi. Ma proprio tanti. Discriminazioni immotivate e senza senso. Del tipo: "sei al primo posto nella graduatoria ma non voglio assumere donne perchè poi rimangono incinte e stanno a casa un anno. Sei disposta a firmare un documento in cui ti impegni a non fare figli?" Non mi pare che ai miei colleghi sia stato chiesto di firmare un documento con cui si impegnavano a non avere un infarto e poi stare a casa un anno! Non sono certo casi isolati. E' successo a me e a moltissime donne che conosco. Ovviamente non ho mai firmato niente di simile! ciao ps. quali sarebbero i diritti in più? |
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21-12-2003, 01.11.05 | #44 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
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Invito a nozze
Signori cari, da tremila anni, dove la civiltà ha esercitato un'evoluzione ed un progresso, gli uomini che hanno reso possibile tale sviluppo hanno operato opponendosi alle aspettative sociali.
Da sempre, una certa induzione illusoria ha lecitamente ritenuto di proporre l'ovvietà del seguente pregiudizio: chi detiene il potere culturale, detiene quello sociale. Balle. Gli uomini non sono stati che i fedeli esecutori di un'istanza incontrovertibile del sesso dominante: disposti all'uso della propria intelligenza creatrice per lo scopo di ricevere il plauso della nobiltà biologica. Avere questo sciocco cromosoma in più (peraltro, tra una donna e un uomo c'è più differenza di quanta ce ne sia tra una donna e uno scimpanzè) non serve, evolutivamente, a nulla. Le strategie che alla donna sono naturali, ed assolutamente vincenti, non sono utilizzabili dall'uomo, se non per imitazione grossolana e inefficace. L'intelligenza creatrice non è che un carattere selezionato dalla donna, che nel suo esprimersi raccoglie per esso ovvi vantaggi, dentro un modello evolutivo che fa dell'innovazione e dell'idea l'equivalente della ricchezza di colori nella coda tra i pavoni. Gli uomini, contro ciò che credono le donne, non sono affatto stupidi. Io sono certo che ai pavoni maschi risulti in buona misura ignoto il valore che le pavonesse attribuiscono alla loro coda. Mentre il valore di ciò che esse offrono è ugualmente noto ad entrambi i sessi. In questa asimmetria sta tutto il valore selettivo che un sesso opera sull'altro. Poichè la donna domina il sesso opposto in virtù delle false aspettative di cui è investita dal maschio e in grazia di un'istintuale scaltrezza (la stessa capacità di adattare a proprio vantaggio l'ambiente, e che controverte l'innovazione e la creatività), il "genio ghignante della specie" reprime spietatamente gli esemplari inetti del genere. Le donne sono obbligate a piacere in un modo immediato. |
21-12-2003, 02.07.36 | #45 | ||||||||||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2003
Messaggi: 97
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Citazione:
Infatti la storia ti dà torto, punto e stop. Non ti interessa avere ragione? Ci credo! Infatti sei troppo interessato a IMPORRE le tue ragioni... Citazione:
Credo anch'io che l'uomo abbia darwinianamente conservato certi istinti, ma io, contrariamente a te, non ho fatto di questa banale intuizione la mia ragione di vita, nè considero la suddetta intuizione come una valida motivazione per AUTO definirmi un genio... Citazione:
uff, ancora con questo vetero - darwinismo... ti ho già risposto!! Accidenti, dovremmo fare un test per verificare chi davvero, fra noi due, sia il re dello sterile bla bla bla di cui tu parlavi... Citazione:
Ooopppsss... inizio a notare con terrore che il tuo sopra citato vetero - darwinismo costituisce ben il 95% della tua presunta sapienza... vedendo tutti i paragrafi che avevi scritto mi ero allarmata e invece noto con sollievo che il tutto si riduce a ciò che disse Darwin un paio di secoli or sono... Citazione:
1) "tesoro" lo dici alla tua ragazza (sempre che tu ne abbia trovata una capace di sopportarti).. 2) Il tuo "odio le frasi fatte e la retorica" è retorica allo stato puro... infatti presentandoti come l'uomo duro e puro che in virtù della propria "purezza" può dire quello che vuole, non fai altro che un mero, sterile esercizio retorico. 3) Odi giustamente i mediocri a causa del loro sommesso qualunquismo, insomma loro dicono sciocchezze a bassa voce... tu saresti migliore di loro solo perchè urli ciò che pensi? Difatti il concetto di donna che hai ripetutamente illustrato è mediocre, retrò e qualunquista ma, secondo te, il solo averlo espresso senza veli dovrebbero renderlo geniale, moderno e illuminato? Citazione:
TU che parli di bla bla bla ed esibizionismo? Scusa la frase fatta ma... mi sembra proprio il tipico caso del bue che dà del cornuto all'asino Citazione:
Credo che una fanciulla che, per dirla alla Bluemax, "salta da un membro all'altro" , abbia certo poca dignità, ma solo per scelta sua e per proprio libero arbitrio. Lo stesso libero arbitrio che, al contrario, ha spinto ben altre donne a fare la storia.. Infatti è proprio il libero arbitrio che ci distingue dalle bestie, lo stesso libero arbitrio che invece alla donna viene negato in quelle società che tu tanto apprezzi e che, di fatto, anzichè distinguerle dalle bestie, le accomuna ad esse.. E' questa la donna che ami? La donna "mucca" alla siciliana?? Ovvero.. Buona e quieta nel recinto quando il padrone è al lavoro, libera invece di scorrazzare ma solo quando l'occhio vigile del suddetto padrone la può tenere severamente sotto controllo?? E' questo che rende tanto meravigliose ai tuoi occhi le donne di certi anfratti siciliani?? Forse hai sempre preso delle bastonate nei denti dalle donne e allora hai creato una tua figura femminile, un tuo ideale platonico, di donna schiava e succube dell'uomo.. una tua rivincita sul gentil sesso insomma.. Poi, forse, una volta accortoti di quale aberrazione fosse questo tuo ideale, hai cercato di dargli una sorta di "nobiltà" socio-scientifica-culturale per giustificare il tutto agli occhi tuoi e di coloro che con te interagiscono.. et voilà, ecco apparire le tue "schiette e nobili" dissertazioni sul gentil sesso che in realtà non sono altro che la foglia di fico con la quale cerchi di coprire la tua "difficoltà" camuffandola in pensiero pseudo socio-filosofico.. Citazione:
Dici che devo fidarmi più di te che non dei miei docenti universitari allora? E pensare che tanta gente va all'università quando invece basterebbe trangugiare sapienza a pieni sorsi dal buon Bluemax... Ma non vedi quanto la tua PUERILE immodestia ti esponga al pubblico ludibrio? Citazione:
Qua c'è poco da dire... hai fatto tutto tu... vai a rileggere il mio messaggio e noterai che non ho fatto alcun accostamento... anzi sei stato tu a farlo! Citazione:
Può darsi... in realtà volevo solo pareggiare il conto! Citazione:
C'è troppa ipocrisia e retorica al mondo? Beh, per essere uno che odia le frasi fatte e i luoghi comuni non te la cavi mica male però... Citazione:
Come vedi l'ho fatto... contento? Citazione:
Tralascio il fatto, bontà mia, che anche questo paragrafo sia infarcito di frasi fatte e luoghi comuni, detto ciò è chiaro che le cose serie sono altre. Sei tu quello che ha "drammatizzato" le parole "litigi" e "polemiche" . Infine, mi pare l'ennesima ovvietà il tuo concetto secondo cui le discussioni nascano dalla divergenza di opinioni. Mai sentito parlare di qualche "idea originale" ? Citazione:
E io invece si! P.S. Scusami se sono stata troppo caustica nei tuoi confronti ma sei stato tu ad aver richiesto una discussione schietta e senza peli sulla lingua... Per la serie: hai voluto la bicicletta, adesso pedala! |
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22-12-2003, 13.51.34 | #46 | |
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Re: Invito a nozze
Citazione:
Non ho capito quasi niente del tuo messaggio ma una cosa te la posso garantire: le donne non pensano affatto questo. ciao |
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23-12-2003, 14.19.19 | #47 |
Ospite abituale
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Sintesi per fragola
La sessualità, nella specie umana, venendo progressivamente meno altri potenti selettori, sta divenendo con vertiginosa rapidità, lo strumento più rilevante di selezione genetica.
Poichè la donna piace in un modo immediato, l'uomo la seleziona in virtù di molti condizionamenti culturalmente indotti, e questo spiega l'eterogeneità nel tempo e nello spazio dei modelli femminili di bellezza ed attrattiva. Poichè la donna, invece, seleziona l'uomo in un modo mediato, i canoni di bellezza e/o attrattiva del maschio sono molto più stabili nel tempo e negli ambienti. Un uomo attraente nel diciassettesimo secolo in Norvegia lo sarebbe anche in Italia oggi. Non necessariamente una donna. Ergo: è la donna l'artefice principale della selezione naturale, all'interno di una società complessa ed evoluta. Per questo le eventuali rivendicazioni maschiliste sono velleitarie ed inutili: come prendersela col clima troppo secco o le tempeste solari. |
23-12-2003, 14.42.23 | #48 |
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Grazie, ora è chiaro.
L'unica cosa che mi viene in menti di dirti è che non so quanto tempo sia necessario perchè la selezione operi cambiamenti nella specie, però per secoli e secoli in occidente le donne non hanno avuto la possibilità di scegliere con chi procreare. E nemmeno gli uomini a dire il vero! La famiglia decideva per loro su parametri molto diversi dall'attrazione sessuale. Quindi non so se la tua teoria è accettabile. E' certamente brillante. ciao |
25-01-2004, 19.17.36 | #49 |
Ospite abituale
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Zitte donne! Questi sono discorsi da Uomini!
...ihiiihihihihihi!! scusate la battutaccia, ma non potevo resistere
Cerco di dire la mia in poche righe: Per quanto riguarda la legge è giusto che non ci siano differenze, infatti "la legge è uguale per tutti.", sò che non è così, ma questo perchè ci sono stupide ingiustizie, e non solo tra uomo e donna. Il maschilismo e il femminismo esistono solo nelle nostre menti, così come per il razzismo, torniamo alla realtà, parliamo di esseri umani, ognuno con le proprie qualità individuali, differenze fisiche e capacità, perchè i modi di suddeviderci sono tantissimi: bassi, alti, magri, grassi, uomini, donne, bianchi, neri... Ma a che serve suddividerci? A niente! Che importa dove sei nato, di che colore hai la pelle, di che sesso sei, al fine pratico? Io credo di essere molto sensibile, ma non credo di avere un lato femminile molto sviluppato! Cavolo, sono un ragazzo e mi fà giran le balle pensare di avere un lato femminile! Una cosa mi preme particolarmente, avete notato che quando si raggiunge la parità su qualcosa, lo si fà arrivando a commettere gli stessi sbagli? Allora in cosa siamo diversi? Una volta si diceva: "donna al volante pericolo costante", adesso, da quando alcune donne (tante, poche, di più, di meno... non importa!) guidano come i peggiori maschi (intendo il fare le "sporche", mettere in pericolo l'incolumità degl'altri) creando un reale pericolo, questo luogo comune è sparito quasi del tutto. Una volta si diceva: "l'ommo sà dà puzzà!", poi si è capita l'importanza dell'igiene personale e della cura del proprio corpo, risultato: "uomini" che si fanno tagliare le unghie, che si truccano, che ritengono importante tirarsi la pelle, farsi liposucchiare tutto il grasso del corpo..." cavolo! arriviamo sempre (o quasi!) a cogliere i difetti degli altri! Vorrei ricordare a cosa ha portato in passato il suddeviderci in gruppi, il sentirsi migliori... pensiamoci bene e vogliamoci bene l'un l'altro! Un'ultima cosa, una cosa che proprio non capisco, come si fà ad indossare le scarpe scomode? Siccome è un fenomeno prettamente femminile (sopratutto adesso che sono di moda le scarpe a punta) lo chiedo alle donne, ma non voglio fare il polemico, è troppo facile (scherzo ovviamente!!). Ciaooooooo!! ;o) Ultima modifica di lelle 79 ;o) : 25-01-2004 alle ore 19.20.26. |