ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
18-04-2008, 10.18.07 | #14 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Credo che tu abbia poca dimestichezza con i concetti economici, visto che quell'idea che a te pare delirante è il fondamento stesso dell'economia di mercato e si chiama sviluppo (o tasso di crescita); ossia, ciò che, quando manca, si chiama recessione. Nei tiggì, oggi, viene indicato come un serio pericolo per il nostro benessere la contrazione dei consumi che si registra da diverso tempo; come vedi la schiera dei deliranti è piuttosto vasta e, spesso, autorevole. Il "ragionevole consumismo" a cui fai riferimento - ossia quello del risparmio e del riciclaggio - non produce benessere ma stagnazione economica. Tra l'altro, la tradizionale distinzione tra "valore d'uso" e "valore di scambio" di un oggetto segnala due distinte epoche storiche: la prima è quella del baratto, la seconda è quella della moneta e della modernità economica. Citazione:
Quello che dici è talmente vero che il nostro Paese è, infatti, economicamente in ritardo rispetto ad altri in quanto il potere politico ha determinato a suo tempo un sistema di monopoli (Sip, Enel, Italgas, municipalizzate etc.) dal quale si sta faticosamente cercando di uscire - per migliorare le condizioni di mercato e, quindi, l'economia generale - attraverso le c.d. liberalizzazioni. Mi sembra la più lampante dimostrazione di come l'interferenza dei pubblici poteri in economia - a parte le strategie d'intervento indiretto che ho già detto - sia soltanto una sciagura. Per quanto riguarda gli errori di valutazione: quelli segnalano l'incapacità dell'imprenditore e la selezione del mercato fa, opportunamente, il resto. I colpi di fortuna possono essere singolari e occasionali, ma se un imprenditore è capace li sa sfruttare; se è incapace va comunque, prima o poi, in malora. Il "capitalismo eticamente ordinato", per finire, è una formulazione gravida di significati deformanti, dato che l'etica del capitale è il guadagno. Il "commercio equo e solidale", ad esempio, è un'autentica baggianata, in quanto è una forma di beneficenza caritatevole indiretta (un'elemosina) che non innesca alcuna autentica dinamica di sviluppo per i beneficiari del terzo mondo. |
||
18-04-2008, 11.45.03 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Attualmente sto dando corsi di Inglese in una importante banca tedesca e ti assicuro che la Germania, chè è riuscita a rinconvertire la sua industria, a risanare la Ruhr, è molto attenta all'ambiente, ed è al secondo posto al mondo per la minor disparità fra ricchi e poveri, sta andando molto piano con la privatizzazione dei servizi. In banca, e non in una cellula di un partito sovversivo, durante i nostri esercizi di conversazione si parla molto apertamente e con grande trasparenza di tutte queste cose ed io sono molto contenta di imparare da chi di finanza se ne intende veramente e che ha frequentato ottime università del settore. Forse la cosa migliore sarebbe organizzare forum di confronto internazionale su queste importanti tematiche che, nell'era della globalizzazione, trascendono i confini geografici. I grandi cervelli del capitalismo si stanno rendendo ben conto che, aumentando la disparità fra poveri e ricchi caleranno i consumi e quindi verrà meno il nutrimento del capitalismo stesso, per non parlare di acqua e di cibo che cominciano a scarseggiare. |
|
18-04-2008, 12.31.51 | #16 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
|
|
18-04-2008, 13.33.21 | #17 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Citazione:
La libertà è condizione necessaria per l'economia di mercato. L'eguaglianza e la solidarietà hanno poco a che vedere con l'economia; semmai sono oggetto della riflessione e dell'azione politica. C'è, comunque, da ribadire - a mio avviso - una chiara distinzione: le condizioni di vita materiali sono una cosa, quelle spirituali sono una cosa diversa, per quanto riconducibili - in un modo o nell'altro - anche alle prime. Confondendo, però, questi due piani si corre il rischio di cercare etica dove non può trovarsi e concezioni del benessere dal significato ambiguo e confuso. |
||
18-04-2008, 14.25.17 | #18 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-03-2007
Messaggi: 216
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Il problema è stabilire quando si parla di intervento diretto e quando no. Le situazioni di monopolio naturale come devono essere trattate? L'antitrust è un intervento indiretto? Eppure può essere fortemente limitativo nell'espansione del capitale. Citazione:
Concordo che parlare di capitalismo etico, se si intende per capitalismo la sua definizione basilare, è quasi un ossimoro. Ciò non significa che sia sbagliato attuare delle politiche o anche una prese di coscienza per poter frenare in parte le forze economiche capitaliste in nome di una maggiore sensibilità sociale. |
||
18-04-2008, 21.00.46 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Forse avrò poca dimestichezza con i concetti economici. Molto meglio di me, sicuramente, se la cavava il mio compianto professore di Economia Matematica Applicata all'Ingegneria, Ilio Adorisio (Economista, ma anche autore teatrale scomparso nel 1991), che, tra le altre cose, sosteneva che non solo per salvarsi l'umanità doveva fermare la sua rincorsa ai consumi, ma addirittura tornare indietro. Pensa che mi ricordo una bella lezione nella quale dimostrò che l'idea di acquistare l'automobile per "risparmiare tempo" è assolutamente falsa, anzi, al contrario, se uno la macchina non se la compra ha molto più tempo libero, semplicemente perchè non deve dedicare una quota parte del suo lavoro a pagarla. Quanto allo "sviluppo", quello occidentale è ormai un mercato di "sostituzione", per cui lo sviluppo semmai, va cercato nelle esportazioni verso quei paesi che ancora non hanno nulla e che presto vorranno anche loro il nostro benessere. Gonfiarci come tacchini di cose superflue per "sostenere lo sviluppo", continua a sembrarmi delirante... ops... ma è solo il parere di uno che ha poca dimestichezza con l'economia... |
|
19-04-2008, 14.46.11 | #20 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
|
Riferimento: Possibile un Capitalismo Etico ?
Citazione:
Che senso dovrebbero avere dopo la rivoluzione francese gli schieramenti di destra e sinistra, almeno teoricamente? In Inghilterra chi dovrebbero essere i laburisti e i conservatori? certo adesso non è più così, dicono che non ha più senso la lotta di classe. La forbice tra ricchi e poveri si è allargata, c'è una mobilità sociale al 19%, .Al signor Fiat sono stati consegnati non si sa i miliardi per non far fallire la sua azienda, soldi che sono usciti anche dalle mie tasche e quelle dei miei genitori. Eppure siamo cittadini con a disposizione un unico voto. Io e il signor Lapo, o il Silvietto, abbiamo a disposizione un voto, e davanti allo Stato siamo uguali però, però, loro hanno maggiore potere, dato dal loro patrimonio, e la loro influenza. Io come cittadina ho il diritto e a mio avviso dovere ed organizzarmi affinchè il governo legiferi a mio vantaggio. Ho diritto a far sentire la mia voce nell'offerta del mio lavoro. Mi stanno lasciando tutti sola Ma io vengo definita un utopista e con i bei discorsi, mi si vuole convincere che è per il bene dell'umanità e bla bla bla. Va bene sono un utopista, dal punto di vista etico il Capitalismo fa ......... Ammettiamolo, ma quale Liberté, Égalité, Fraternité, solo la lotta di classe (Scioperi etc)e l'unione di tutti i proletari e i medio borghesi, possono spostare l'asse verso l'egualianza. Accettare l'attuale sistema economico così, è a mio avviso non -etico. Se credete che lo Stato debba ispirarsi a principi Etici, e vi va bene il Capitalismo, siete Voi gli utopisti. Se non c'interessa dell'Etica è un altro discorso. Fatemi diventare realista se ci riuscite Voi per primi, senza espormi dogmi Per me credere possibile un approcio Etico a questo Capitalismo è altrettanto utopico. Tenendo presente il potenziale umano che abbiamo a disposizione ora. |
|