Beh, questo lo dici te, che chi lo vota è un ceRebroleso (si scrive con la R grazie), di fatto, se invece ad esserlo lo fossi te, potresti arrivare a capire che il deficiente (del senso etimologico del termine, deficere=mancare ) cioè colui a cui manca qualcosa , sei te e non gli altri?
Non mi pare......

Rimanendo in tema di deficit, ci sono infatti liste ancora piu' "assurde" ( a priori o a posteriori?), tipo quella per i diritti degli handicappati.
Ma un conto è proporle, un altro è votarle.....ed è chiaro che se gli italiani votassero in massa questa lista, come si potrebbe dire che è assurda?

Il punto infatti è proprio che non la voteranno (quella degli handicappati), quindi il problema non si pone, se non da un punto di vista democratico.
Tu non vuoi, come le femministe dei centri solicali, che ci sia espressione democratica su un tema cruciale come questo.

Perchè non hai criticato la lista degli handicappati allora?


Ragiono meglio di te, perchè la tua conclusione, alla tua prima riga della risposta, è sbagliata (e per questo non leggo il resto del tuo intervento...)

Da A "implica" B non segue che (non A) "implica" (non B).


Ciao

Non ragioni poi così bene, perchè non hai capito che io ho scritto proprio quello che dici tu.
Infatti il mio post secondo cui se Ferrara prende lo 0,01% alla gente non frega nulla dell'aborto, non ha un senso "affermativo" e quindi NON "segue" il tuo: "se la gente vota Ferrara, vuol dire che quello della moratoria è il problema più sentito e siccome siamo in democrazia bisogna prenderne atto", ma ha piuttosto un senso "paradossale": siccome non è certamente vero che se la lista Ferrara non prende voti, alla gente non frega nulla della moratoria, è probabilmente altrettanto sbagliato pensare che se Ferrara prendesse un sacco di voti, allora quello della moratoria sarebbe il problema più pressante nella politica. E se avessi letto il resto del mio intervento si sarebbe capito. Queste sono elezioni politiche. Incentrare il proprio programma SOLO su un punto o su una categoria, o un problema è "democraticamente" sbagliato. Certo, le liste si possono pure presentare, ma sono destinate a prendere zero voti... e la cosa mi sembra naturale. Anzi, spero che a Ferrara non gli diano nemmeno il rimborso e che il Foglio chiuda i battenti... sempre molto democraticamente

Se si considera la lotta all'aborto una priorità assoluta non vedo perché sarebbe stupido votare Ferrara.
Io non l'ho votato perchè ho dato, arbitrariamente, minor valore alla lotta contro l'aborto che non ad altre priorità. Detto ciò, mi sembra comprensibile chi vota per Ferrara.
Se si considera l'aborto un male assoluto da sconfiggere e si vuol essere coerenti col proprio pensiero non vedo dove sia l'errore.

Ma non è vero, ci sono le alleanze, è chiaro che chi vota Ferrara sa che poi la soluzione alle questioni di altro tipo (quelle economiche così come tutte le altre) sarà quella proposta dal partito maggiore con cui "Aborto, no grazie", si coalizzerà.......cioè, il popolo delle libertà/lega nord.

Che poi vuoi che il Foglio chiuda e magari Ferrara non ti è simpatico, beh, queste sono "cose" personali, e hai tutto il diritto di dire che ti è antipatico, che prende soldi che non si merita e per questo non lo vuoi votare.

Questa è la democrazia....

Ciao

Se si considera la lotta all'aborto una priorità assoluta non vedo perché sarebbe stupido votare Ferrara.

Semplicemente perché è stupido considerare l'aborto una priorità assoluta.
Ma siccome siamo in un paese democratico tutti possono votare, uomini e donne, stupidi e intelligenti...
e staremo a vedere quel che accadrà al Bel Paese.

Volevo segnalarvi questa intervista audio a Cinzia Sciuto:

http://temi.repubblica.it/micromega-...-sciuto-audio/

E questa, sul confronto pubblico con Marino che G. Ferrara non ha mai fatto:

http://temi.repubblica.it/micromega-...-e-poi-scappa/

Mi sembra legittimo non condividere tale priorità, nemmeno io la condivido, ma considerarla "stupida" è riduttivo.
Se qualcuno ritiene di poter equiparare l'aborto quasi ad un omicidio credo che la questione assuma una certa priorità. Non è una posizione stupida a prescindere, anzi, ci sono buone argomentazioni contro l'aborto, come ce ne sono a favore.

Ferrara ha toppato e questo era prevedibile. La sua "propaganda" era impostata sulla sola ragione. Non c'era l'afflato del cuore e non c'era la fede.
Non si può essere cristiani ... senza fede.

Mah, secondo me sbagli, la ragione del suo fallimento è che l'uomo di oggi, gli unici valori che contano sono i valori bollati....

Io non sono credente, ma per me l'aborto è una questione importante che non puo' essere ad appannaggio di una sola parte, ma evidentemente, e ripeto, gli uomini oggi sono come le prostitute, si vendono a chi gli offre piu' soldi.......

Il Giuliano Ferrara, visti i suoi trascorsi di "intelletto in vendita al miglior offerente", non ha gabbato gli elettori - manco i cattolici! - che non gli hanno dato il quorum dell 1%, limite per avere il rimborso elettorale: lo scopo, cioè, della sua "discesa in campo". Certo che la sua "propaganda" era impostata sulla sola ragione… quella dei soldi Egregio Giorgiosan!
E sono oltremodo felice che non ci sia riuscito.
La legge 194, qualora fosse messa ancora in discussione con altro referendum, sarebbe sempre vincente in quanto anche i cattolici (oserei dire persino praticanti) sanno benissimo che è meglio una legge che disciplini l'ivg che non la clandestinità, appannaggio certamente per i meno abbienti.

Saluti.