ma lle volte ritirarsi e' la cosa giusta....non sempre tentar non nuoce

non ho capito bene...

però sono d'accordo

Ciao gemellino...sai, io credo che non esista la moglie/marito perfetta/o... la perfezione, purtroppo, è semplice utopia.
Ogni individuo ha in se un lato egoista che lo spinge ad andare alla ricerca della "vita" nonostante gli impegni familiari da portare avanti. Non so se mi spiego, vorrei far capire che, una volta esaurita la passione iniziale... è possibile adattarsi ed accettare la situazione, per i figli, per il menage familiare ecc.. certo è, però, che non può essere una vita di soddisfazioni, un'esistenza di quel genere...
Allora mi chiedo..... Perché condannarsi al martirio quando è possibile trovare una forma di "equilibrio" tra le varie possibilità che la vita offre?... perché la morale insegna che alcune cose non si fanno? Certo, è giustissimo vivere secondo leggi morali che sviliscono l'esistenza, però... permettono di mantenere una facciata rispettabile... d'innanzi agli occhi della società.

Buona giornata gemellino

Anche io credo che non possa esistere la moglie o il marito perfetto.
Come anche credo che NON possa esistere la vita perfetta, piena di soddisfazione, sempre alla ricerca di ciò che soddisfa quello che c'è dentro di se. Ho avuto rapporti con molte persone molto diverse per tanti motivi, le ho osservate tutte quanto più possibile e sono giunto a questo mio pensiero.

Parlando invece delle scelte pratiche che si fanno nella nostra vita:
Ho scelto una persona come moglie, alias la partner per condividere quotidianamente la parte più personale della mia vita, con impegni e soddisfazioni annesse e connesse.
Sono convinto che non sempre ci si capisce e che le prime fiammate, quelle più calde e piacevoli, non durano molto. Però con una buona intesa ci si capisce ancora e si ha la pazienza di rimodellarsi al cambiare delle situazioni: se un lato di mia moglie che mi piaceva sparisce, perchè inghiottito dalla vita... per tanti motivi... sono sicuro di poter trovare altre cose interessanti in lei. Attenzione: non intendo cose inventate solo per la pretesa di "farmela piacere" e mantenere le apparenze (cioè non mi creo la moglie immaginaria) ma cose reali, parti del suo carattere che prima non notavo e stimolavo di meno. Se le cose vecche se ne vanno è anche vero che ne arrivano di nuove.

La ricerca della "vita" non sempre è incompatibile con la vita di coppia, può farne parte, magari con un pò di sacrificio da parte di tutti e due.

Per quanto riguarda le forme di equilibrio necessarie alla soddisfazione personale... bhe, qui ognuno ha la sua ed andrebbero viste caso per caso. Di sicuro non tutte sono condannate dalla morale.

La società (cioè noi...) deve capire che, se vuole essere sana e quindi composta da individui sani, non deve sempre martirizzarli per idee stupide. Bisogna saper distinguere quello che conta dalle quattro stupidate che molti ci vogliono propinare per verità.

Buona domenica gemellina!

ciao gemellino, buon inizio settimana ...che dire... non posso che darti ragione, sotto molti aspetti, ciò che hai scritto è vero... il sacrificio, il compromesso...insomma, tutti questi fattori con annessi e connessi, fanno parte dell'esistenza. Il problema sorge quando l'insoddisfazione prende il posto della voglia di ricostruire, quando, tuo malgrado, vorresti di più, ma non sai bene cosa....

buona giornata gemellino

Ciao DD, innazitutto io credo che la famiglia debba essere un luogo, un posto in cui vivono persone consanguinee, ma non necessariamente, felici di starci, che ci stanno bene, al di là dei difetti, dei compromessi, e quale struttura sociale non ne ha? Solo il lato affettivo, la serenità, qualunque essa sia, giustifica o può giustificare la famiglia. Puoi riequilibrarti al'esterno, se non trovi tutto quello che cerchi, ma se il principio di benessere e serenità non sussiste, allora meglio darci un taglio e cercare altrove.

Ciao lauretta, che dire...non posso fare altro che darti ragione... il dilemma sta sempre nella scelta... nell'avere le palle per scegliere. (detto molto semplicemente)....

Serenità... ti dicono che devi creartela da te... va bhe, sarà anche vero... ma qualcuno ha il libretto d'istruzioni che spiega passo, passo.... io no...

Ad ogni modo... tiriamo avanti e chiuso l'argomento

"Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli,
stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse:
-Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti-.
Ed egli, rispondendo a chi lo informava disse: -Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?-. Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse:-Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perchè
chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per
me fratello, sorella e madre-". Mt.12,43

Giorgio

LA FAMIGLIA E' TUTTO!
IL RESTO NN E' NIENTE!

grazie per la risposta, è proprio quello che intendevo!!! La famiglia è tutto!!! comprensione, amore, amicizia, rispetto!!! Contiene tutto!!! e il retso delle cose nn è nulla in confronto, se manca la famiglia manca una parte di te e nn potrai mai capire a fondo tutto quello che ti circonda!!!

ciao ciao