ciao a tutti...
differenze di età? premetto che per me sostanzialmente l'età anagrafica conta abbastanza poco, l'età giusta è quella che ognuno ha nella testa... quindi di quale differenza di età parliamo?
L'età anagrafica serve solo per (1) scopi riproduttivi (2) convenzione sociale. Per quanto riguarda (1) mi pare poco rilevante, in quanto l'attività riproduttiva occupa pochi minuti in una vita che dura circa 80 anni... Vogliamo condizionare i rapporti sociali e sentimentali delle persone solo per soddisfare quella che (per molti) è una normale -ma banale- ansia alla propagazione della specie? Su (2) non mi dilungo.
Allora, l'età che conta è l'età della nostra mente. Dico che si può avere una bellissima relazione di scambio a qualsiasi livello (affettivo, amoroso, intellettuale, di amicizia) tra persone anche di età molto diversa. Io ho quasi 43 anni, ho rapporti che definirei globalmente "sentimentali" con persone di entrambi i sessi comprese tra i 20 e oltre 80 anni (escluse sorelle e nonni, che non contano)... in qualche caso conosco persone di meno di venti anni con le quali vale la pena di spendere mezz'ora al telefono o anche più...
Forse il discorso cambia se ci si sposta sul piano delle relazioni fisiche? Boh... in questo caso la mia esperienza è assai più limitata (pur se non nulla). Tenderei a dire che è lo stesso, e che anche tra ventenni e quarantenni (in entrambe le direzioni e con tutti i tipi di incrocio sessuale) possono scattare sentimenti e rapporti fisici conseguenti in grado di resistere naturalmente a qualsiasi obiezione...
E' solo un problema di maturità, su tutti i fronti. In effetti, la maturazione della persona è il vero limite: se uno matura a 16 anni puo avere tranquillamente rapporti con "adulti", mentre ci sono adulti che non maturano neanche a 50 anni e con i quali è noioso e fastidioso anche fermarsi a prendere un caffè...
E a proposito della maturazione, voglio aggiungere una cosa. Conoscete persone (voi stessi inclusi) che siano "maturate" in breve tempo? Cioè, una persona che incontrate dopo un mese, o un anno, di assenza, e che trovate di colpo cambiata, più intensa, più interessante? Mi viene in mente un paragone con le piante grasse. Loro crescono tipicamente così. Se ne stanno immobili, tra la vita e la morte, per anni. Poi, di colpo, arriva una estate e cominciano a crescere a dismisura, centimetri al giorno... in un mese vi trovate in casa una specie di mostro spinoso... Anche noi cresciamo cosi' rapidamente, a volte? Magari per colpa di, o grazie a, un evento improvviso e inatteso? E diventiamo improvvisamente interessanti... per gli altri? E anche per noi stessi...??? Dei nuovi "io"...
baci a tutti e a tutte,
F.
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