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17-03-2006, 12.56.34 | #43 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Citazione:
Infatti bisogna avere una grande sensibilità per apprezzare l'arte. Specialmente per gustare appieno delle opere,degli affreschi, delle tele...Non si deve avere fretta parlo per esperienza. Ricordo a proposito un piccolo episodio: andai a vedere la Reggia di Caserta insieme ad amici, guardammo quasi tutte le stanze,ma io puntualmente rimanevo indietro. ad un certo punto non vidi più nessuno;mi guardai intorno e dopo un pò di tempo li ritrovai e ridevano...Poi dissero che se fosse stato per me, l'intera giornata sarebbe passata lì dentro! |
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17-03-2006, 16.11.56 | #44 | |
Ospite
Data registrazione: 16-03-2006
Messaggi: 13
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Citazione:
diciamo che a grandi linee dovrebbe... ci piacerebbe... forse... ma sta di fatto che se conosci tanti Artisti conosci gente di ogni tipo e taluni grandi artisti anche famosissimi che non hanno sensibilità neanche sotto la pianta del piede. Amano l'arte fagocitando il mondo e creandone un altro... Che poi siano ammirabili, potenti, geni e meraviglia del Creato solo per il fatto di esistere è altra storia... Però bisognerebbe capire cosa si intende per "sensibilità". |
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17-03-2006, 16.30.57 | #45 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Questione di definizioni
Citazione:
Appunto. Bisogna metterci d'accordo sulle parole. Io ho un amico intimo che ha qualche lira. Cerca sempre qualche "affare" di natura artistica. Quadri, sculture, miniature o capolavori di cesello o sbalzo, cammei e coralli, pezzi antichi e di pregio... lui apprezza tutto il bello.... Che accuratamente nasconde nella capace, blindatissima sua cassaforte! Vogliamo chiamarlo esteta, quello?... lui dice di esserlo! |
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17-03-2006, 17.00.25 | #46 | |
Ospite
Data registrazione: 16-03-2006
Messaggi: 13
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Re: Questione di definizioni
Citazione:
esempio molto chiarificante... e giustissimo Ora qui si potrebbe discutere... ma certo io dubito che personalmente sarei capace di definirmi esteta/amante del bello e poi nasconderlo accuratamente nel buio di una cassaforte.. io direi più amante della "valuta" nella sua più ampia accezione. L'ARTE brilla alla luce del sole, intesa come bellezza vitale, e sottolineo VITALE del respiro... luce... piacere... gioia... ampiezza. Bellezza che suscita ammirazione, stupore, piacere, meraviglia, libertà, amore (e tutte le emozioni umanamente concepibili)... L'Arte è un canto di Vita. Qualunque Opera nasce da un'emozione. E genera emozioni. Le emozioni rinchiuse in cassaforte sono come una vita non vissuta. Un canto di Morte. |
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17-03-2006, 19.47.28 | #47 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Re: Re: Questione di definizioni
Citazione:
Concordo. Io vedo l'arte come un raggio di luce. L'artista-interprete come il prisma di cristallo che sa sfonderlo in mille colori. L'artista-ricettore come lo schermo bianco che quei colori sa catturare ed apprezzare. Ma naturalmente c'è anche il buio, dove quei colori si perdono sterili. Cordialità |
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25-03-2006, 05.45.08 | #48 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
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Re: L'arte è la profondità dell'uomo
Citazione:
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25-03-2006, 05.52.03 | #49 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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[quote]Messaggio originale inviato da cannella
L'arte è il risultato di un'attività creatrice consapevole che si esprime attraverso un oggetto (immagine, suono o parola), mediato da un'interpretazione. L'estetica è la disciplina che riflette sull'arte e sui suoi significati. Sono d'accordo sul fatto che non sia necessario un nozionismo di base per comprendere un'oggetto che già di per sé procura un'emozione. L'esteta è colui che sa godere pienamente dell'arte. Se tutti ci emozioniamo di fronte a un dipinto di Botticelli o di Caravaggio, non è detto che si possa avere la stessa reazione di fronte a una tela bruciata di Burri o ad un taglio di Fontana: allora lì la sindrome di Stendhal serve a ben poco. Si potrà dire che quell'oggetto non piace, ma non si potrà comprendere il significato. Sarebbe come per un contemporaneo di Mozart trovarsi ad ascoltare che ne so.. Tom Waits? [/QUOTE Perchè davanti una tela bruciata di Burri non si comprende il significato? Un significato esiste, però a noi ci rimane difficile comprenderlo, ma il significato c'è non credi? |
25-03-2006, 06.18.47 | #50 |
Ospite abituale
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Perchè davanti una tela bruciata di Burri non si comprende il significato? Un significato esiste, però a noi ci rimane difficile comprenderlo, ma il significato c'è non credi?
Cosa c'è di bello in un taglio su una tela? Un conto è Duchamp o i concettuali. Lì sì c'era un significato dietro un'opera apparentemente non bella. Ma Fontani, Burri e molti altri, dopo aver sfondato con le loro tecniche - già di per sé discutibili, in quanto solo sperimentali - hanno prodotto in serie delle opere tutte uguali e le hanno vendute per un sacco di soldi. Hanno perfino venduto i loro escrementi: "merda d'artista". Merda e basta. Anzi, merda e soldi. |